L'iniziativa del Partito democratico è stata depositata alla Camera e al Senato e impegna il governo "a dare seguito al dettato costituzionale in materia di divieto di riorganizzazione del disciolto partito fascista"
L'APPROFONDIMENTO: COME SI SCIOGLIE UN PARTITO
Dopo gli scontri registrati a Roma sabato scorso durante la manifestazione dei no Green pass, il Pd ha presentato alla Camera e al Senato una mozione a prima firma Malpezzi-Parrini per chiedere al governo di procedere allo scioglimento di Forza Nuova (CHI SONO I LEADER DI FN) Nello specifico, i dem impegnano l’esecutivo "a dare seguito al dettato costituzionale in materia di divieto di riorganizzazione del disciolto partito fascista e alla conseguente normativa vigente adottando i provvedimenti di sua competenza per procedere allo scioglimento di Forza Nuova e di tutti i movimenti politici di chiara ispirazione neofascista artefici di condotte punibili ai sensi delle leggi attuative della XII disposizione transitoria e finale della Costituzione repubblicana".
Appello dem a sostenere la mozione: il M5s firma
Le presidenti dei gruppi Pd di Senato e Camera, Simona Malpezzi e Debora Serracchiani, hanno invitato tutte le forze politiche a sostenere la loro iniziativa. "La nostra mozione – spiegano in una nota - chiede che il governo, attraverso gli strumenti previsti dalle leggi vigenti, sciolga l'organizzazione neofascista Forza Nuova e tutte le altre formazioni che si richiamano al fascismo. Ci auguriamo che tutte le forze politiche autenticamente democratiche la sottoscrivano. Chiederemo in conferenza dei capigruppo che la mozione venga calendarizzata al più presto al Senato e alla Camera". Il primo a rispondere all'appello è stato il M5s, che ha firmato il documento dem, come confermato dal capogruppo pentastellato alla Camera Davide Crippa.
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Anche Psi e Italia viva presentano in Senato una mozione simile
Un'altra mozione simile è stata presentata in Senato da Nencini (Psi) e Faraone (Iv). All'iniziativa hanno aderito il senatore Albert Laniece e senatori di Italia Viva. "Forza Nuova - si legge nel documento – è un movimento di estrema destra, per ammissione dei suoi fondatori di chiaro stampo neofascista. I suoi fondatori, Roberto Fiore e Massimo Morsello, sono stati a suo tempo condannati per associazione sovversiva e banda armata. Rappresentanti autorevoli di Forza Nuova sono stati organizzatori e protagonisti dell'attacco alla sede nazionale della Cgil avvenuto nella giornata di sabato 9 ottobre a Roma. L'episodio, senza ombra di dubbio, rientra nel canone dello squadrismo armato di cui si avvalse il fascismo tra il 1920 e gli anni successivi sia per la devastazione di circoli, case del popolo, leghe operaie e bracciantili, sedi sindacali, stampa che per la eliminazione degli avversari politici".