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Elezioni Comunali, sei capoluoghi al centrosinistra e tre al centrodestra

Nove i ballottaggi. Al secondo turno i candidati del centrodestra sono in vantaggio in 5 Comuni, quelli del centrosinistra in 4. Confermati 3 sindaci uscenti (Milano, Grosseto e Pordenone), altri 5 si giocano il bis al ballottaggio. Nessuna delle città che hanno già eletto il simbolo cambia colore politico. Lo faranno di certo, invece, Roma e Torino, governate negli ultimi cinque anni da sindaci del M5s. Occhiuto (Cdx) è il nuovo presidente della Calabria. Affluenza generale al 54,69%: è record negativo

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Nel Lazio bene centrosinistra, M5S in calo, male Lega

Non solo Latina andrà al ballottaggio. Altri grandi comuni del Lazio sceglieranno il sindaco al secondo turno con sfide che vedono nella maggior parte una ripresa del centrosinistra (che piazza subito due sindaci nei grandi centri di Mentana e Minturno),buoni risultati dei candidati delle liste civiche,  una flessione della presenza dei candidati M5S e la bocciatura della Lega, alle prese qui con i guai del coordinatore laziale del Carroccio e già sottosegretario Claudio Durigon, dimessosi dall'ultimo incarico dopo la fatale idea di volere dedicare a Latina un parco, già intestato a Falcone e Borsellino, a Mussolini. Tra i bocciati 'eccellenti' a Vitorchiano il senatore leghista Umberto Fusco mentre per la quarta volta diventato sindaco di Sperlonga Armando Cusani.
 
- di Costanza Ruggeri

Veneto, nel feudo di Zaia a Conegliano centrodestra diviso

Lega e centrodestra ancora padroni del  voto in Veneto. Le amministrative 2021 hanno visto le conferme dei candidati della coalizione in 9 dei 10 Comuni sopra i 15mila abitanti. Fra due settimane, solo Este, provincia di Padova, vedrà una sfida tra un esponente di centrodestra e il candidato di una lista civica (non del Pd). Per trovare un 'caso' nelle comunali in Veneto (erano 80 i comuni al voto, soprattutto piccoli)  bisogna guardare all'esito non scontato di Conegliano, la città nel cuore del Prosecco, dove l'imprenditore Piero Garbellotto, amico di Luca Zaia, non ce l'ha fatta al primo turno: si è fermato al 39,5%, e dovrà contendere la poltrona all'ex sindaco Fabio Chies, 31,9%. Qui il centrodestra era diviso: Garberlotto, presidente della Imoco Volley, sostenuto da Lega e Fdi, Chies da Forza Italia e due civiche. La Lega, che in queste zone è soprattutto Luca Zaia, ha fatto il 17,4%, non un exploit (contro il 13,1% del  2017). 
- di Costanza Ruggeri

Calabria, M5S: seminato nuovo spirito movimento targato Conte

"Per la prima volta nella sua storia, il Movimento 5 stelle siederà a Palazzo Campanella e lo farà con due consiglieri che provengono dall'attivismo della prima ora, Davide Tavernise e Francesco Afflitto". Lo affermano in una nota i due coordinatori regionali per il Movimento 5 stelle, i deputati Massimo Misiti e Riccardo Tucci.
 
- di Costanza Ruggeri

Amministrative Roma, Calenda: chi voto? Gualtieri non deve avere 5s in giunta

Io non appoggio Gualtieri", in caso "sarà una dichiarazione a titolo personale" ma "ci devono essere alcune condizioni", per esempio "non devono esserci i 5 stelle in giunta". Lo dice a 'Oggi è un altro giorno' su Rai 1 il leader di Azione Carlo Calenda. "Io non mi sento di destra, non ho mai votato destra", ha aggiunto interpellato in merito. 
- di Redazione Sky TG24

Elezioni Comunali, Cuperlo: Pd perno di un nuovo centrosinistra

"Il Pd da solo non basta per battere il centrodestra, però il voto ci dice che senza il Pd non c'è alternativa". Gianni Cuperlo, presidente della Fondazione Pd, intervistato da Radio Immagina, commenta così i risultati delle elezioni amministrative. "Si è aperto un ciclo diverso, il voto ci ha dato un'indicazione netta di una richiesta non solo di stabilità ma anche di sereni aggiunge, osservando che "i risultati straordinari del centrosinistra indicano la strada su come stare nel governo, ma anche su come approcciarsi al centrodestra nelle elezioni del 2023". E proprio a proposito dei risultati della coalizione di Salvini e Meloni, Cuperlo la definisce come "la rappresentazione plastica di un vuoto di strategia. La scommessa dei candidati civici nel centrodestra non ha fatto altro che mettere in evidenza le divisioni interne. Anche noi abbiamo espresso candidati civici, ma erano di qualità perché conoscevano il territorio e il tessuto sociale in cui si presentavano, insomma erano candidati veri". Quanto al ballottaggio a Roma, l'esponente dem scommette sull'appoggio di M5s e Calenda a Gualtieri: "Mi sembra una scelta naturale", dice.
 
- di Redazione Sky TG24

Voto Roma, Calenda: dichiarazione pro-Gualtieri? Senza M5s

"Io ho fatto una lista civica, votata da persone di orientamenti politici molto diversi. Io volevo governare Roma. Sono contento sia la più votata. Non farò né apparentamenti né alleanze. Se farò una dichiarazione di voto, vedremo quando avrò capito alcune cose, come ad esempio se Gualtieri vuole mettere i 5 stelle nella giunta". Lo ha detto Carlo Calenda, leader di Azione, parlando ad 'Oggi è un altro giorno' su Rai 1. "Io non appoggio Gualtieri comunque - ha aggiunto - sarà nel caso una dichiarazione di voto a titolo individuale. Per farla ci devono essere alcune condizioni come detto, Gualtieri dica se ci saranno i 5 stelle in giunta, penso sia importante che non ci siano". Poi una battuta: "Nun ce devono sta i 5 stelle, io non mi sento di destra non la ho mai votata". 
- di Redazione Sky TG24

Comunali, a Opera vince coalizione con Italia Viva e M5S

Era l'unico Comune in cui Italia Viva e Movimento 5 Stelle si sono presentati per sostenere lo stesso sindaco e hanno vinto: Barbara Barbieri è la nuova sindaca di Opera (Milano) dopo aver battuto per soli 57 voti il leghista Ettore Fusco, vicesindaco uscente e già sindaco per due mandati, candidato per il centrodestra con l'esclusione di Fratelli d'Italia. Barbara Barbieri si è presentata con la lista Futura sostenuta da Pd, 5 Stelle, Italia Viva e Sinistra per Opera. A lei sono andati 2.994 voti, pari al 43,60%, mentre Fusco si è fermato a 2.937 consensi, pari al 42,77%. Al terzo posto Pozzoli di Fratelli d'Italia, con 936 voti pari al 13,63%.
- di Redazione Sky TG24

Elezioni Milano, Bernardo: 'Chiamato Sala per congratularmi, voto va sempre rispettato'

"Ho chiamato il sindaco Beppe Sala per congratularmi: il voto è sempre da rispettare". Così il candidato sindaco per il centrodestra a Milano, Luca Bernardo, dopo la sconfitta alle Comunali nel capoluogo lombardo. "Il tempo delle polemiche è finito - rimarca - è importante collaborare per il bene dei milanesi. Ho sentito i leader Giorgia Meloni e Matteo Salvini sempre molto gentili e vicini. Sono inoltre contento del dato politico della mia lista civica che in poche settimane ha raggiunto un ottimo traguardo superando il risultato di partiti consolidati". Un traguardo, precisa Bernardo, "che segna l'inizio di un progetto nuovo dove trovino spazio e voce tanti moderati ora senza un chiaro riferimento. Parte da qui Forza Milano".
- di Redazione Sky TG24

Voto in Abruzzo, Pd risale, M5s in calo e centrodestra arranca

In Abruzzo lo scenario elettorale ha rispecchiato il trend nazionale, dove i centri con più di 15 mila abitanti (tranne Lanciano) guardano a sinistra. A Vasto, (Chieti), Sulmona (L'Aquila), Francavilla (Chieti), e Roseto degli Abruzzi (Teramo), la coalizione di centrosinistra è in vantaggio al primo turno mentre a Lanciano (Chieti) gli elettori hanno deciso di appoggiare di più il candidato del centrodestra. Esiti definitivi che si conosceranno dopo il ballottaggio in programma il 17 e 18 ottobre.
- di Redazione Sky TG24

Calabria, Occhiuto: bisogna avere capacità di federare centrodestra 

"Oggi è il giorno della riflessione. In Calabria non ci rendiamo conto dei problemi del centrodestra perché qui abbiamo avuto un grandissimo risultato. Ma io sono un dirigente politico nazionale e se il centrodestra ha un problema, anche Forza Italia ha un problema. Bisogna essere onesti e parlare ai nostri elettori dicendo che si è imparata la lezione e gli errori del passato non si devono più fare. Lo dico io che ho vinto, con serenità". Lo ha detto Roberto Occhiuto, eletto presidente della Regione Calabria, intervenendo a SkyTg24. "Salvini e Meloni - ha aggiunto Occhiuto - sono sicuramente due leader di grande valore perché hanno preso partiti che stavano al 4% e ne hanno fatto partiti nazionali. Ma bisogna avere anche la capacità di fare sintesi, di federare il centrodestra. Quella capacità che, per esempio, ha avuto Berlusconi nel corso degli anni. È necessario che il centrodestra si attrezzi per fare sintesi al suo interno e proporre una visione comune del futuro di questo Paese. Bisogna profondamente ristrutturare l'offerta politica. Mi auguro che Salvini e Meloni, che hanno dimostrato finora di avere grande capacità, lo comprendano".
- di Redazione Sky TG24

Comunali, Cirio: con assenteismo è la democrazia che perde 

"Se la gente non va a votare perde la democrazia. L'astensionismo è un problema in tutta Italia e se nelle politiche in qualche modo lo si scusava, nelle amministrative non può essere, perché nelle amministrative ci deve essere un rapporto intimo tra sindaco e cittadini". Così il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, sulla bassa affluenza al voto amministrativo. "Questa è una riflessione che devono fare tutti i partiti per invogliare la gente al voto. Perché se uno non va a votare non è per colpa sua ma perché la politica ha sbagliato", ha aggiunto a margine dell'incontro di oggi a Torino col presidente di Confindustria, Carlo Bonomi.

- di Redazione Sky TG24

Voto Calabria, Uil: parta subito confronto con forze sociali

"A Roberto Occhiuto facciamo gli auguri di buon lavoro ma, allo stesso tempo, lo esortiamo da subito a dare corso agli impegni assunti con le parti sociali. Al Presidente Occhiuto chiediamo di mantenere l'impegno assunto con il Sindacato, di avviare da subito, un confronto, costruttivo, informato e permanente con le forze sociali, partendo dal documento sulle linee strategiche 2021/2027sul quale con la precedente giunta regionale non si è mai aperto il confronto". Lo afferma, commentando l'esito delle elezioni, il segretario generale della Uil Calabria, Santo Biondo. "La Calabria - sostiene - per rialzarsi dalla condizione di profondo rosso in cui si trova, ha bisogno del contributo responsabile di tutti. Noi siamo pronti a fare la nostra parte. Ritornando all'analisi del voto, poi, la cosa che balza subito agli occhi - osserva Biondo - purtroppo, è ancora una volta il dato dell'astensionismo, nuovamente in crescita rispetto al 2020. Quello che ci dice questo dato è che, otto mesi dopo la scorsa tornata elettorale, circa il 50% dei cittadini calabresi aventi diritto al voto si sentono estranei alla partecipazione democratica, come se le sorti future della Calabria non li riguardassero e come se il cambiamento di questa terra non passi soprattutto dal voto".
- di Redazione Sky TG24

Voto, Nencini (Psi): sovranisti in affanno. Si apre pagina nuova

"Spazzati via i grillini, sconfitto con gravi perdite Salvini, Meloni in affanno. Accanto al forte astensionismo, questi i dati più significativi del turno elettorale. Poi viene la vittoria del centrosinistra. Attenti, però, a cullarsi nella bambagia. Senza possibilità di
appello la disfatta grillina: a nord non esistono, a sud resistono appena. Temo invece che il fronte Lega-Fratelli d'Italia non sia affatto in via di dissoluzione". Così sui social Riccardo Nencini. "Ora - riprende il senatore Psi - si apre una pagina nuova. Tutto sta a vedere se la Meloni vorrà compiere il passo verso una destra europea prendendo distanze nette da neofascisti di ritorno e se Giorgetti e i governatori leghisti affronteranno il nodo Salvini". "Il tempo è ora. Quanto alla sinistra, l'asse Pd-grillini non basta, è evidente. E alle politiche non si presentano liste civiche. Un abbraccio forte davvero a tutti i socialisti che hanno combattuto a viso.
- di Redazione Sky TG24

Calabria, Occhiuto: in centrodestra non più rendite posizione

"In Calabria abbiamo fatto una campagna elettorale evitando ogni polemica con gli avversari e, soprattutto, all'interno della coalizione. Credo che gli elettori vogliano dirigenti politici che sappiano proporre contenuti e soluzioni ai problemi". Lo ha detto Roberto Occhiuto, eletto presidente della Regione Calabria, intervenendo a SkyTg24. "Penso che l'esperienza di queste amministrative - ha aggiunto Occhiuto - dimostri anche al centrodestra che non ci sono più rendite di posizione. Bisogna investire sui candidati migliori e non avere preoccupazione di investire sui politici. Il civismo è importante, ma deve essere coniugato con l'esperienza politica e il radicamento sul territorio. Quando si fa questo non solo si vince, ma, come è accaduto in Calabria, si stravince".
- di Redazione Sky TG24

Comunali, Piccinini (M5s): a Rimini suicidio politico 

Il risultato del Movimento 5 Stelle a Rimini è stato il peggiore in Emilia-Romagna e forse addirittura in Italia". Non usa mezzi termini nell'analisi del voto delle amministrative a Rimini la capogruppo regionale dei Cinquestelle Silvia Piccinini, per la quale si è trattato di un risultato "purtroppo ampiamente previsto". Un "suicidio politico" per Piccinini "schierarsi con Gloria Lisi sconfessando la linea politica di Conte e la maggior parte delle scelte fatte in altre città". "La strategia della vendetta non ha pagato, ma anzi questo suicidio politico oggi ci condanna ad una sostanziale irrilevanza in una città importante come Rimini", ha detto Piccinini per la quale a Rimini bisognava portare avanti "un confronto serio con le forze progressiste, dialogo che invece non si è mai voluto davvero cercare". Invece ora il Movimento 5 stelle "per altri cinque anni sarà completamente assente dal Consiglio comunale". 
- di Redazione Sky TG24

Comunali Roma, Michetti: su Pippo Franco non so nulla, ho tanti candidati

"Pippo Franco? Non so niente. Non l'ho sentito e non so assolutamente nulla. Noi abbiamo migliaia di candidati quindi non so neanche di cosa stiamo parlando". Lo ha detto il candidato sindaco di Roma per il centrodestra, Enrico Michetti, interpellato nel corso di una conferenza stampa al suo comitato, in merito all''inchiesta su presunti Green Pass falsi, in cui sarebbe stato coinvolto Pippo Franco, candidato nella lista civica di Michetti.
- di Redazione Sky TG24

Comunali, Europa verde: nostro successo fa bene a politica 

"Importantissimi risultati di Europa Verde alle elezioni amministrative. A partire dallo straordinario risultato di Milano che con il 5.1% elegge 3 consigliere comunali e una marea di consiglieri e consigliere nei Municipi, con Bologna e Napoli al 3% e con altre città importanti come Frascati, San Benedetto del Tronto, Melfi e diversi centri del napoletano dal 5% al 7,5%, i Verdi rientrano nei consigli comunali di grandi e piccoli centri. Grande soddisfazione anche per l'elezione di due sindaci, Alessandro Monaco, giovane dei GEV (Giovani Europeisti Verdi) a Casacanditella, e Domenico Finiguerra a Cassinetta di Lugagnano. Anche su Roma, nonostante la frammentazione del voto (39 liste) Europa Verde, in caso di vittoria di Gualtieri, eleggerà un consigliere comunale". Così in una nota i co-portavoce di Europa Verde Eleonora Evi e Angelo Bonelli, che proseguono.
- di Redazione Sky TG24

Comunali, a Latina sarà ballottaggio tra Zaccheo e Coletta 

Sarà ballottaggio a Latina tra Vincenzo Zaccheo (centrodestra) e Damiano Coletta (centrosinistra) entrambi già sindaci del capoluogo pontino. Quando lo spoglio è quasi terminato Zaccheo totalizza il 48,46% e Coletta il 35,48%. Cinque anni fa Coletta vinse proprio al balottaggio strappando al centrodestra uno dei suoi feudi laziali. Zaccheo è stato già per due volte primo cittadino a Latina.
- di Redazione Sky TG24

Voto Roma, Bettini: capire ragioni di chi vota Raggi e Calenda

"A Roma con Gualtieri e a Torino con Lo Russo possiamo vincere. Occorre umilta', tenacia, concretezza e slancio ideale. Occorre portare al voto una parte del grande astensionismo che si e' manifestato". Lo dichiara in una nota Goffredo Bettini, membro della Direzione del Pd. "A Roma in particolare, occorre saper intendere le ragioni di chi ha inteso votare per Virginia Raggi e Carlo Calenda, senza forzature politicistiche o furbizie tecniche che nessuno ha dichiarato di volere. Essi, insieme, rappresentano quasi il 40% dell'elettorato. La Raggi con un voto di resistenza. Calenda con un indiscutibile affermazione di lista e personale, pur nella delusione di non aver raggiunto l'obbiettivo politico del ballottaggio", aggiunge Bettini. "Non si tratta di tirare la giacchetta a qualcuno. Tocca a noi riannodare con mano leggera un filo di dialogo per sconfiggere la destra romana e il suo candidato, francamente poco credibile circa il programma e per la sua assoluta inesperienza di governo".
- di Redazione Sky TG24

Gli approfondimenti:

- di Redazione Sky TG24