Chi è Roberto Occhiuto, due volte presidente della Regione Calabria. FOTOSTORIA
Dalla carriera nel consiglio comunale di Cosenza negli anni Novanta, tra i banchi della Dc, alla svolta nel 2000 grazie all'incontro con Silvio Berlusconi e Forza Italia: ecco la storia del governatore della Regione Calabria, confermato per un secondo mandato dopo essersi dimesso nell'estate 2025 nell'ambito di un'indagine per corruzione
ROBERTO OCCHIUTO CONFERMATO PRESIDENTE DELLA CALABRIA
- Roberto Occhiuto, Forza Italia, resta presidente della Regione Calabria: il voto del 5 e del 6 ottobre 2025 lo ha visto vincere contro l'avversario Pasquale Tridico, riconfermando dunque l'esito della tornata del 2021, quando era stato eletto per la prima volta. Si sarebbe dovuto votare nel 2026, ma Occhiuto si era dimesso solo pochi mesi fa, aprendo quindi alle elezioni anticipate, perché indagato per corruzione
CHI È ROBERTO OCCHIUTO
- Nato il 13 maggio 1969 a Cosenza, è il fratello di Mario Occhiuto, anche lui politico ed esponente di Forza Italia, nonché sindaco di Cosenza dal 2011 al 2021
GLI STUDI E L'INGRESSO NEL MONDO DEI MEDIA
- Si laurea in Economia all'Università della Calabria. Subito dopo diventa direttore generale del gruppo Media Tv, che raggruppa alcune emittenti televisive calabresi come Ten, Rete Alfa e Telestars
LA CARRIERA POLITICA - GLI ESORDI
- La sua carriera in politica inizia alle elezioni amministrative del 1993, con la Democrazia Cristiana. A 24 anni viene eletto consigliere comunale di Cosenza, incarico che mantiene fino al 1997 all'opposizione della giunta socialista di Giacomo Mancini
DALLA DC AL PARTITO POPOLARE, POI AI CRISTIANI DEMOCRATICI UNITI
- In seguito allo scioglimento della Dc, Occhiuto resta sulle sue posizioni centriste, prima con il Partito Popolare Italiano di Mino Martinazzoli e l'anno successivo con i Cristiani Democratici Uniti di Rocco Buttiglione
IL SODALIZIO CON SILVIO BERLUSCONI
- La svolta arriva nel 2000 grazie a Silvio Berlusconi, che lo candida come consigliere alle elezioni regionali in Calabria a sostegno del candidato di centrodestra, il magistrato Giuseppe Chiaravalloti. Occhiuto viene eletto con 9mila preferenze diventando il più giovane consigliere eletto di FI
ESPULSO DA FORZA ITALIA, PASSA ALL'UDC
- La permanenza di Occhiuto in FI è segnata però da dissidi interni con i leader locali azzurri, tanto che nel 2002 viene richiesta la sua espulsione dal partito. Occhiuto aderisce all’Udc di Pier Ferdinando Casini
DA VICEPRESIDENTE DELLA CALABRIA ALLA PRIMA VOLTA IN PARLAMENTO
- Viene rieletto alle elezioni regionali del 2005 con circa 16.200 preferenze per l'Udc e diventa il vicepresidente del Consiglio regionale della Calabria. Alle politiche del 2008 viene eletto deputato alla Camera
LA SCONFITTA PER LA PRESIDENZA DELLA PROVINCIA DI COSENZA
- Due anni dopo si candida, sempre con l'Udc, a presidente della provincia di Cosenza. In quell’occasione subisce una pesante sconfitta raccogliendo il 10,4% delle preferenze, arrivando terzo e non accedendo al ballottaggio
LE POLITICHE DEL 2013: LA MANCATA RIELEZIONE
- Si ripresenta alle elezioni politiche del 2013, dove viene di nuovo candidato alla Camera tra le liste dell'Unione di Centro nella circoscrizione Calabria. Occhiuto però non andrà a Montecitorio, perché in seconda posizione del listino bloccato dopo l’eletto Lorenzo Cesa
IL RIENTRO IN FORZA ITALIA: NEL 2021 OCCHIUTO CAPOGRUPPO DEI DEPUTATI
- La mancata elezione lo spinge a tornare in Forza Italia, appena rinata, dove approda di nuovo nel 2013. Torna alla Camera l'anno successivo, dopo l’elezione di Cesa a europarlamentare. Alle elezioni politiche del 2018 viene rieletto deputato tra le liste Forza Italia, come capolista nella circoscrizione Calabria. Nel 2021 viene promosso a capogruppo dei deputati di Forza Italia
L'ELEZIONE A PRESIDENTE DELLA CALABRIA NEL 2021
- Sempre nel 2021, dopo la convocazione anticipata delle elezioni regionali in Calabria, dovuta alla prematura scomparsa della presidente Jole Santelli, Occhiuto viene candidato dal centrodestra come governatore, sostenuto da Forza Italia, Lega, Fratelli d’Italia, Coraggio Italia, Udc, Noi con l'Italia e la lista civica Forza Azzurri - Occhiuto Presidente. Viene eletto con il 54,46% dei voti, sconfiggendo Amalia Bruni. Si dimette così da deputato
VICESEGRETARIO DI FORZA ITALIA
- Nel 2024 il ruolo di Occhiuto in Forza Italia si cimentifica ancora di più, quando viene eletto vicesegretario del partito
LE INDAGINI PER CORRUZIONE E LE DIMISSIONI
- Nell’estate 2025 Occhiuto risulta indagato per corruzione dalla Procura di Catanzaro. Decide di dimettersi, pur annunciando subito di voler correre anche per le elezioni che si sarebbero tenute di lì a poco, così da lasciare la scelta ai cittadini. L'inchiesta, nata dal lavoro dei giornalisti di Domani, parlava di presunte movimentazioni bancarie sospette ricevute quando era deputato e candidato presidente nel 2021
LA RIELEZIONE NELL'OTTOBRE 2025
- I cittadini calabresi hanno infatti deciso di proseguire con Occhiuto, a indagini ancora in corso. Nell'ottobre 2025 si apre il suo secondo mandato