Ddl Zan, Matteo Renzi a Sky TG24: “A un passo dal traguardo, sì dialogo con Lega”

Politica

Il leader di Italia Viva è stato ospite ad Agenda. Sul Ddl Zan ha spiegato: “Se non passa quei ragazzi rimangono senza tutele. Ma se allarghi la base parlamentare la legge passa. La Lega chiede di cambiare due punti, se puoi approvarla insieme è meglio”. Su Salvini: “Siamo due mondi totalmente opposti, ma se ci si può parlare su alcune questioni va bene, è giusto farlo”. Riguardo i referendum sulla giustizia: “Aiutano? Forse sì, ci sto riflettendo e nei prossimi giorni deciderò”

Matteo Renzi, leader di Italia Viva, è stato ospite di Agenda, l'appuntamento politico domenicale di Sky TG24. Ha parlato, tra l’altro, di Ddl Zan (“A un passo dal traguardo, sì dialogo con Lega”), di riforma della Giustizia (“Sto riflettendo se firmare referendum”) e del licenziamento in blocco dei lavoratori della Gkn di Campi Bisenzio (“Su questi temi il governo deve usare i soldi del Pnrr”).

Renzi sul Ddl Zan: “Siamo a un passo dal traguardo”

Parlando del Ddl Zan, che approda in Aula in Senato martedì prossimo, Renzi ha spiegato: “Siamo a un passo dal traguardo. Migliaia di ragazzi omosessuali o transessuali che potrebbero avere finalmente una tutela. Al Senato i numeri sono ballerini. Se vuoi fare l'influencer dici ‘Noi andiamo dritti e se la legge non passa pace’. Se non passa quei ragazzi rimangono senza tutele. Ma se allarghi la base parlamentare la legge passa”.

“Sì dialogo con Lega”

L’ex premier ha quindi aperto al dialogo con la Lega: “La Lega chiede di cambiare due punti, se puoi approvarla insieme è meglio". Poi ha aggiunto: “Io e Salvini siamo due mondi totalmente opposti: lui continua a dire cose sbagliate su di me, se non falsità”, e "restiamo su due mondi opposti", poi "se ci si può parlare su alcune questioni va bene; è giusto farlo, perché la politica è questo". Renzi ha precisato ancora: “Il modello è la nazionale: i giocatori delle varie squadre in campionato se le danno di santa ragione, ma quando stanno in nazionale corrono tutti dalla stessa parte. In politica i partiti se le danno di santa ragione ma quando si parla di riforme, di diritti di tutti, le si votano insieme, poi si torna ad accapigliarsi”.

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“Guerra tra politica magistratura deve finire”

Renzi ha parlato anche della riforma della Giustizia. “Dal 1992 l'Italia è oggetto di uno scontro tra Politica e Magistratura. La mia idea è che questa Guerra dei Trent'anni deve finire; i politici fanno le leggi senza invasione di campo dei magistrati, e i magistrati fanno i processi senza invasione di campo dei politici”. Riguardo i referendum sulla giustizia ha aggiunto: “I referendum aiutano? Forse sì, ci sto riflettendo e nei prossimi giorni deciderò". E ancora: “Ci sono due cantieri aperti, quello della ministra Cartabia e quello dei referendum che sono stati pensati non dalla Lega ma dai radicali, storici promulgatori di battaglie”.

Giuseppe Santalucia, rappresentante del ministro della Giustizia, durante la cerimonia di inaugurazione dell'Anno giudiziario a Torino presso il Palazzo di Giustizia Bruno Caccia, 28 gennaio 2017. ANSA/ ALESSANDRO DI MARCO

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Sui lavoratori della Gkn

Infine, un passaggio sul licenziamento in blocco dei lavoratori della Gkn di Campi Bisenzio. “Su questi temi il governo deve usare i soldi del Pnrr per una strategia di reindustrializzazione del Paese. Credo che Draghi, Giorgetti e Cingolani abbiano idee chiare, ma va fatto subito”, ha detto Renzi.

La Gkn chiude il proprio stabilimento di Campi Bisenzio (Firenze) e ha aperto la procedura di licenziamento collettivo per tutti i propri 422 dipendenti, 09 luglio 2021.
ANSA/CLAUDIO GIOVANNINI

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