È prevista per il 4 giugno la riunione del Consiglio dei ministri per varare il decreto correlato all'assunzione del personale necessario per lo sviluppo effettivo del Pnrr, come si apprende da fonti di governo. Per la Pubblica amministrazione, concorsi più veloci e risorse per i giovani
Arriva in Consiglio dei ministri - il 4 giugno - il dl reclutamento, correlato all'assunzione del personale necessario per lo sviluppo effettivo del Pnrr. Lo si apprende da fonti di Governo, al termine della cabina di regia a Palazzo Chigi, presieduta dal premier Mario Draghi
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LE ASSUNZIONI - Sul tavolo del governo ci sarà il via libera solo per le assunzioni che serviranno a far decollare il 'Recovery plan', ovvero le 350 previste nel dl semplificazioni sulla 'governance' e poi stralciate, le 16mila riguardanti il capitolo giustizia per l'ufficio del processo e quelle dei mille esperti da mandare nella Regione per la gestione delle procedure. Non ci dovrebbe essere, invece, il semaforo verde per le assunzioni nei vari ministeri. Il reclutamento permetterà comunque ai dicasteri di portare avanti i progetti
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IL DL RECLUTAMENTO - Il decreto legge definirà quindi le procedure per le altre assunzioni che le amministrazioni potranno fare in relazione ai progetti del Pnrr, ma che saranno finanziate con risorse statali
CONCORSI SEMPLIFICATI - Il decreto sul reclutamento nella P.a. introdurrà - a quanto si apprende - procedure per accelerare le assunzioni, con concorsi semplificati e digitali da chiudere in 100 giorni, risorse per la formazione di giovani con forme di apprendistato e banche dati digitali per assumere professionisti particolarmente qualificati
Nel dl, disegnato dal ministro Brunetta, è dunque previsto un portale unico sul modello Linkedin per 'assoldare' le alte professionalità, ma anche l'attuazione di alcuni contenuti del Patto per l'innovazione della pubblica amministrazione a partire dai premi al merito che si potranno ottenere grazie al superamento del tetto al salario accessorio, introdotto dal 2017
PARITÀ DI GENERE - Inoltre dovrebbe essere introdotto anche un meccanismo per garantire la parità di genere e generazionale, come si apprende al termine della cabina di regia a Palazzo Chigi. La ministra di Iv Elena Bonetti avrebbe sollevato il tema dell'attenzione alle donne nel reclutamento di personale e il ministro Andrea Orlando avrebbe sostenuto la sua proposta, trovando concorde il titolare della P.a. Brunetta
Da ricordare che nel decreto Semplificazioni è stata introdotta una condizionalità, con una quota del 30% di donne e giovani per le aziende che intendano concorrere alle gare per le opere del Pnrr. L'idea è portare anche nella P.a. un meccanismo di incentivo - in via di valutazione - alla parità di genere e generazionale, ad esempio con la costituzione di commissioni ad hoc
Il dl reclutamento, uno dei pilastri indicati dal presidente del Consiglio per portare avanti la gestione dei fondi della Ue, è stato al centro di un braccio di ferro fino alla convocazione in serata, il 3 giugno, della cabina di regia, alla presenza dei ministri Orlando, Bonetti Speranza, Patuanelli, Giorgetti, Franco e Brunetta, con quest'ultimo che nel pomeriggio ha visto anche il leader della Lega Salvini
Dopo un lungo confronto, in Cdm dovrebbe arrivare un decreto funzionale al Recovery, con le assunzioni (che fanno storcere il naso a una parte della maggioranza) per rafforzare la Ragioneria, ma senza quelle 'infornate' di personale nei diversi ministeri per le quali hanno spinto per giorni tutti i partiti