Concorsi pubblici 2021, la riforma Brunetta è legge: cosa cambia

Politica

La legge di conversione del decreto Covid che contiene le norme sui nuovi concorsi per l'accesso alla Pubblica amministrazione è entrata in vigore. Previste selezioni con modalità semplificate per migliaia di assunzioni. A regime, post pandemia, saranno previste una sola prova scritta e una prova orale, oltre alla valutazione dei titoli per le figure ad alta specializzazione

La legge di conversione del cosiddetto decreto Covid che contiene le norme sui nuovi concorsi per l'accesso alla pubblica amministrazione è entrata in vigore. A rendere nota la pubblicazione  in Gazzetta ufficiale il ministro della Pubblica amministrazione, Renato Brunetta "Addio carta e penna - ha commentato Brunetta -  la Pa entra finalmente nella modernità. D'ora in poi prove digitali, selezioni rapide e trasparenti, stop al gigantismo dei concorsi". "Nei prossimi giorni - prosegue Brunetta - a questo cambiamento se ne aggiungerà un altro: con il 'decreto  reclutamento' introdurremo anche procedure straordinarie per selezionare le figure professionali necessarie all'attuazione celere del Pnrr. Lo faremo garantendo massima trasparenza e massimo rigore, sempre guidati dall'articolo 97 della Costituzione". 

Dal 3 maggio ripartite molte selezioni con modalità semplificate

Il ministro ha precisato che "dal 3 maggio molte selezioni sono ripartite o sono in fase di avvio, per un totale di 12mila posti". Il Dipartimento della Funzione pubblica ha  programmato concorsi con modalità semplificate per assumere 6.303 unità  complessive, tra cui 1.514 per funzionari e ispettori del ministero del Lavoro e 2.133 per funzionari amministrativi del ministero della Giustizia. Saranno indette a breve selezioni per ulteriori 1.284 posti, tra i quali 550 funzionari e impiegati del ministero dell'Economia e 250 funzionari del ministero della Cultura.

Dal 9 all'11 giugno prova scritta digitale del "Concorso Sud"

Dal 9 all'11 giugno si svolgerà in sei sedi decentrate l'unica prova scritta digitale della durata di un'ora, distinta in cinque profili, per gli 8.582 candidati ammessi al "Concorso Sud" dell'Agenzia per la Coesione territoriale per l'assunzione a tempo determinato di 2.800 tecnici qualificati.

 

Concorso per il Comune di Roma a partire dal 16 giugno

Delle nuove modalità semplificate,  infine, ha beneficiato anche il Comune di Roma: il concorso per 1.512 tra funzionari e dirigenti si svolgerà anch'esso con un'unica prova scritta digitale a partire dal 16 giugno, eliminando la prova preselettiva e quella orale. Le domande arrivate sono oltre 230mila, di cui 20mila per il ruolo di funzionario e quasi 34mila per il ruolo di istruttore che sono pervenute nel periodo di riapertura del bando.

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Le modalità dei concorsi post pandemia

Per quanto riguarda i concorsi che si svolgeranno al termine dell'emergenza Covid-19, saranno previste una sola prova scritta e una prova orale. Per i profili ad alta specializzazione tecnica, ci sarà una fase di valutazione dei titoli. È previsto l’utilizzo di strumenti informatici e digitali nel rispetto delle norme sulla tutela dei dati personali, sulla tracciabilità e sulla sicurezza.

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