Elezioni Comunali 2021, i possibili candidati alle Amministrative
Le partite più importanti si giocheranno a Milano, Roma, Bologna, Torino e Napoli. Partiti e coalizioni di centrosinistra e centrodestra guardano ai risultati delle urne come a banchi di prova politici. Tra incertezze, candidature spontanee e annunci, ecco chi potrebbero essere i prossimi sindaci
Le elezioni a Milano, Roma, Bologna, Torino e Napoli sono gli appuntamenti più significativi per le prossime Amministrative. Partiti e coalizioni di centrosinistra e centrodestra guardano ai risultati delle urne in queste città come a importanti banchi di prova politici. Incertezze, candidature spontanee e annunci: ecco chi potrebbero essere i prossimi sindaci di queste città
Comunali a Napoli, coalizione Pd-M5S-Leu: Manfredi candidato
MILANO – Mentre il sindaco attuale di Milano Giuseppe Sala continua ad aggiungere nuovi nomi al mosaico dei propri sostenitori, per il centrodestra manca ancora il nome del candidato sfidante. Il leader della Lega Matteo Salvini ha detto ironizzato: “Andrò a Fatima alla ricerca di un’illuminazione. Il problema è di abbondanza. Sono tanti i candidati a disposizione”
Comunali, vertice del centodestra per le candidature
Salvini ha specificato che sul tavolo ci sono anche nomi “del mondo delle professioni e dell’università”. Tra questi, “più di una donna”. Una delle candidate potrebbe essere Annarosa Racca, presidente dell’associazione Federfarma. Negli scorsi giorni Racca, in merito alle indiscrezioni sulla propria candidatura, aveva dichiarato: “Ci stanno pesando. Vedremo le idee, le proposte e la linea. Per ora, sono una professionista”
Sala: "Non male se da Milano arrivassero nuove forze politiche"
Confermato invece l’impegno come possibile vicesindaco di Gabriele Albertini, nome vicino a Confindustria, ex presidente di Assolombarda e già primo cittadino di Milano dal 1997 al 2001 e dal 2001 al 2006. Sulla sua possibile candidatura, Salvini ha detto: “Si è detto disponibile. Ne sono onorato, perché non ha solo un grande passato ma anche un grande futuro”
Albertini: "Non mi candido a sindaco"
Sul fronte avversario, Sala ha incassato la disponibilità di Enrico Fedrighini, esponente del mondo ambientalista milanese, a candidarsi nella sua lista civica. Fedrighini era entrato in consiglio comunale come Verde candidato nella lista di Sinistra per Milano, sempre in appoggio a Sala, e in coalizione con il centrosinistra. “Voglio proseguire un lavoro che è iniziato da quando il sindaco Sala ha lanciato la sfida della transizione ambientale", ha detto Fedrighini
Amministrative, la difficile ricerca dei candidati sindaco
La competizione non si combatterà solo tra Sala e il centrodestra. Si candiderà come sindaco anche Gianluigi Paragone, ex militante prima leghista e poi pentastellato, ora fondatore di Italexit. “Mi candido sindaco a Milano - ha detto Paragone- ho deciso di farlo perché per troppo tempo ho assistito e sto assistendo a una mutazione della città. L'aumento delle code alla mensa della Caritas, il boom dei nuovi poveri sono la fotografia di un degrado, di uno scivolamento del famoso ceto medio verso posizioni più basse”
Elezioni, Paragone si candida come sindaco di Milano
Per i socialisti, si candida Giorgio Goggi, architetto e docente del Politecnico di Milano ed ex assessore ai trasporti per Gabriele Albertini tra il 1998 e il 2006
TORINO – Per il capoluogo piemontese il centrodestra sembra sempre più orientato a puntare sulla figura di Paolo Damilano (nella foto), mentre nel centrosinistra si aspetta il risultato delle primarie in programma il 12 e il 13 giugno. I quattro candidati, gli esponenti Pd Stefano Lo Russo e Enzo Lavolta, il civico Francesco Tresso e il radicale Igor Boni, sono impegnati nella campagna per presentare il loro programma
Tresso ha presentato negli scorsi giorni le 10 aree tematiche su cui punta per il suo programma elettorale. Tra queste, lavoro, cura e assistenza, innovazione, cultura, inclusione e transizione ecologica. Oggi, martedì 1° giugno, il primo confronto tra i candidati alle Primarie del centro sinistra "AtuXTurin"
ROMA – Il prossimo autunno si gioca anche la partita per il Campidoglio, una delle più importanti ma anche una di quelle dall’esito più incerto. Occhi puntati soprattutto sulle circoscrizioni dei municipi periferici -Ostia, Tor Bella Monaca, Tuscolano e Nomentano – che nelle ultime tornate elettorali si sono rivelati determinanti per il risultato delle elezioni
La sindaca uscente Virginia Raggi cerca una riconferma dopo 5 anni complessi, forte di un ritrovato sostegno del M5s, puntando sul completamento dei progetti avviati e su tre obiettivi comprendenti i fondi Recovery (da ottenere), il Giubileo 2025 e la candidatura di Roma come città per Expo del 2030
Chiede di voltare pagina il centrosinistra, con le primarie in calendario per il 20 giugno. Sette i candidati in corsa, tra cui il favorito Roberto Gualtieri (nella foto), ex ministro dell’Economia, che punta sul rilancio della città tramite i fondi Ue e il ritorno alla programmazione di lungo periodo delle opere pubbliche. Alle primarie sarà in lizza insieme a Imma Battaglia, Giovanni Caudo, Tobia Zevi, Paolo Ciani, Stefano Fassina e Cristina Grancio
In corsa con un profilo civico Carlo Calenda, sostenuto dai renziani di Italia Viva. Tra le proposte, la messa al bando del servizio di trasporto pubblico, con la fusione di Ama in Acea. La critica principale che gli muove il centrosinistra è che la sua corsa, in netta opposizione a Raggi, potrebbe sottrarre consensi al candidato Pd favorendo l'approdo al secondo turno proprio della sindaca uscente
La coalizione di centrodestra non ha ancora annunciato il proprio candidato per la Capitale. Sfumata l'ipotesi Guido Bertolaso, i partiti sono ora al lavoro su un profilo civico. Da giorni la scelta sembra essersi ristretta a Enrico Michetti, avvocato amministrativista e tribuno radiofonico, caro a Fratello d’Italia, o al magistrato Simonetta Matone, favorita della Lega
Tra le eventuali alternative politiche, il senatore azzurro Maurizio Gasparri (in foto). In corsa per il Campidoglio, per i Liberisti Italiani, anche Andrea Bernaudo, già consigliere del Lazio eletto nel 2010 con la Lista Polverini
BOLOGNA – Per il capoluogo emiliano, i nomi in corsa per il centrosinistra sono Matteo Lepore, assessore dem a Palazzo d’Accursio, e Isabella Conti, sindaca di San Lazzaro iscritta nelle file di Italia Viva, in corsa da indipendente. I temi caldi: la movida universitaria e il passante autostradale
Nessun segnale importante sulla sponda opposta del centrodestra, che non ha ancora definito il candidato sindaco per il prossimo autunno. Il senatore del Carroccio Andrea Ostellari, commissario Lega Emilia, ha delineato un possibile candidato civico "con capacità di mediazione all'interno della coalizione". Sui nomi, solo indiscrezioni: Roberto Mugavero (nella foto), padre delle edizioni Minerva, o Fabio Battistini, imprenditore di area cattolica già autocandidato come rappresentante della società civile
NAPOLI – Nessuna convocazione ufficiale dei comizi nel capoluogo campano, ma i candidati che si opporranno a Lugi de Magistris sono già schierati. Per il centrosinistra c'è Antonio Bassolino, che ha annunciato la sua candidatura. Dai vertici della coalizione Pd-M5s e Leu la scelta ricade però sull’ex ministro dell’Università Gaetano Manfredi
L'avversario di centrodestra, il magistrato Catello Maresca, si è presentato come candidato civico, ma ha già ottenuto l’appoggio di Matteo Salvini. Maresca non ricambia però l’entusiasmo, e ha anche dichiarato di respingere l’idea di rappresentare i forzisti di Luigi Cesaro
Per la sinistra più radicale, la scelta sarà tra due assessori di de Magistris. Alessandra Clemente, ancora in giunta, indicata dallo stesso sindaco, e -dalla prima giunta dell'ex pm - Sergio D'Angelo, assessore alle Politiche sociali dal 2011 al 2013