
Covid, vertice governo-Cts a Palazzo Chigi: per gli esperti serve ancora massima prudenza
Il Comitato tecnico-scientifico ha incontrato il presidente del Consiglio Mario Draghi e i ministri competenti in vista dei prossimi provvedimenti sulla pandemia che saranno assunti dall'esecutivo. Gli esperti restano cauti sull'allentamento delle misure e sulla ripartenza di attività come piscine, palestre e impianti da sci. Miozzo: "Non abbiamo parlato di riaperture"

Ancora massima prudenza per le riaperture, specie in una fase delicata come questa, con le varianti che fanno temere una nuova impennata di contagi. Sarebbe questa la linea del Cts, che si è riunito nel pomeriggio per una valutazione di ordine generale in vista dei prossimi provvedimenti che saranno assunti dal Governo. Il coordinatore del Cts Agostino Miozzo ha poi partecipato a una riunione a Palazzo Chigi con il premier Mario Draghi, i ministri competenti e i presidenti del Consiglio superiore di sanità, Franco Locatelli, e dell'Iss Silvio Brusaferro
Stefano Bonaccini a Sky TG24: “Riaprire attività dove la situazione lo consenta”
È prematuro, secondo il Cts, parlare in questa fase delle riaperture di palestre e piscine, sale giochi, e altre attività giudicate ancora a rischio
Covid, associazioni dello spettacolo chiedono di riaprire: il protocollo
Le indicazioni del Cts non cambiano nemmeno rispetto alle riaperture di impianti da sci o cinema
Coronavirus, tutti gli aggiornamenti in diretta
Domani, 24 febbraio, è attesa una nuova riunione del Cts per valutare il protocollo di sicurezza messo a punto dalle associazioni dello spettacolo: anche qui varrà il principio della massima precauzione
Coronavirus in Italia: dati, infografiche e mappe
Secondo gli scienziati, verso la metà di marzo la variante inglese sarà predominante in tutto il Paese