Governo Draghi, online appello attivisti M5s: rivotare su Rousseau

Politica

La petizione, che gira tra la base dei  5 stelle e porta la firma di una settantina di iscritti e parlamentari, chiede "un'immediata nuova consultazione" che ponga "un quesito onesto, sincero, veritiero e reale" sul ruolo del Movimento nel governo. Nell'appello si chiede anche di votare sulle responsabilità del capo politico e del comitato di garanzia

Un appello "al Capo Politico pro tempore o in sua vece al Garante" per chiedere l'immediata apertura di una discussione su Rousseau per poter valutare nelle prossime ore, tra l'altro, sull'"immediata nuova consultazione, che ponga gli iscritti nella possibilità di esprimersi sulla base di un quesito onesto, sincero, veritiero e reale sul ruolo del Movimento 5 Stelle nel Governo Draghi, e quindi una chiara espressione di voto degli iscritti, tale da consentire ai Portavoce nazionali di non avere dubbi sull'indirizzo politico dell'Assemblea al quale uniformarsi" . E' quanto si chiede in una petizione che gira online tra la base e che porta la firma di una settantina di iscritti al M5s, parlamentari come Barbara Lezzi, Luisa Angrusani, Bianca Laura Granato e portavoce locali come Francesca De Vito e Marì Muscarà. 

Votare anche su Capo Politico e Comitato di garanzia

Nell'appello si chiede inoltre di votare su Rousseau anche in merito alle "responsabilità personali dell'attuale Capo Politico pro tempore (Vito Crimi, ndr) e del Comitato di Garanzia per l'avallo di una consultazione ingannevole, che rischia di incidere in modo importante sulla nostra azione politica e sulla nostra compattezza". Per questo, la petizione chiede anche che sia messo ai voti il loro "immediato sollevamento dagli incarichi e la sospensione preventiva, in attesa degli esiti delle procedure disciplinari a loro carico, per tutte le gravi conseguenze causate dal loro comportamento  e contrarie allo Statuto".

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"Grave perdita allontanamento Di Battista"

"La perdita di credibilità oltre che di compattezza, per non aver dato seguito ad una votazione reale e concreta sul Governo Draghi - si legge ancora nell'appello - ha portato il gravissimo volontario allontanamento di Alessandro Di Battista che si traduce in una incommensurabile perdita di un esponente che ha incarnato la forza propulsiva del Movimento, concorrendo alla sua creazione e formazione identitaria, sin dalle origini". 

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