Crisi governo, news. Secondo giro consultazioni, Draghi incassa ok di piccoli gruppi

Tra i temi discussi rilancio dell'economia, scuola, vaccini e green economy. I colloqui ripartono domani coi grandi partiti. Mercoledì il turno di parti sociali e autonomie locali. Salvini: "Proporremo modello Bertolaso per vaccinazioni". FdI assicura i voti ai provvedimenti che riterrà giusti. Zingaretti blinda l'esecutivo Draghi e apre al congresso Pd. M5s al voto su Rousseau il 10-11 febbraio per decidere se appoggiare l'ex presidente della Bce

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Finito primo giorno del secondo giro consultazioni di Draghi

Terminato il primo giorno del secondo giro di consultazioni del presidente del Consiglio incaricato Mario Draghi. I colloqui riprenderanno domani mattina alle 11 con il gruppo degli Europeisti del Senato. Domani è il turno dei gruppi maggiori. Le consultazioni con le forze politiche termineranno con la delegazione M5s, attesa domani alle 17,15.
 
- di Redazione Sky TG24

Svp: Draghi garantisce forte intervento per turismo

"Draghi ci ha dato la garanzia che sul fronte del turismo interverrà con forza. Per noi è importantissimo, siamo di fronte a un Decreto ristori 5 e ad altre misure che possono aiutare un settore che soffre come pochi altri". Lo ha detto il senatore della SVP e vicepresidente del Gruppo per le Autonomie, Dieter Steger, al termine delle consultazioni con il presidente del Consiglio incaricato, Mario Draghi. 
- di Redazione Sky TG24

Montaruli (FdI): voteremo provvedimenti utili Paese

"Fratelli d'Italia farà un'opposizione costruttiva. Se ci saranno provvedimenti utili per l'Italia li voteremo, come sempre fatto. Siamo dalla parte dell'Italia e degli italiani e non di chi, come Pd, 5 stelle e Renzi, ha distrutto questa Nazione. Non temiamo nessun isolamento, facciamo gli interessi degli italiani, rispettando le promesse fatte nel 2018". Lo ha detto Augusta Montaruli, deputato di Fratelli d'Italia, intervenendo allo speciale del Tg2.
- di Redazione Sky TG24

Lagarde (Bce): ripresa solida condizione per tornare a pre-pandemia

"Una ripresa più solida è una precondizione per riallacciare l'inflazione attorno al suo percorso pre-pandemico": lo ha detto la presidente della Bce, Christine Lagarde al Parlamento Ue. "Nonostante il forte aumento di gennaio per una confluenza di fattori, l'inflazione rimane bassa", e sebbene "prevediamo un aumento nei prossimi mesi, è probabile che le pressioni sui prezzi rimangano contenute a causa della debolezza della domanda, salari bassi e apprezzamento del tasso di cambio dell'euro. In questo contesto, resta essenziale un orientamento accomodante della politica monetaria", ha aggiunto.
- di Redazione Sky TG24

Castaldo (M5s): bene voto su Rousseau, ora quesiti chiari

"E un risultato importante è arrivato. Adesso è necessario continuare a spingere tutti insieme per avere quesiti chiari, trasparenti e puntuali. Soprattutto, dobbiamo spingere per avere un vero dibattito e confronto interno. I tempi sono molto serrati a quanto vedo, ma quando c'è la volontà tutto è possibile." Lo scrive su Fb il vicepresidente del Parlamento Ue Fabio Massimo Castaldo commentando la scelta del voto su Rousseau sul governo Draghi. "Grazie a Beppe Grillo per essere con noi, come ha sempre fatto, in questa fase così delicata", conclude.
- di Redazione Sky TG24

Gelmini (FI): Draghi garanzia buon uso fondi Ue

"L'ora del whatever it takes è giunta per il nostro Paese e, con il sostegno del presidente Berlusconi e di Forza Italia, siamo certi che se questo esecutivo vedrà la luce, potrà rappresentare una garanzia per l'Italia e per il buon uso dei fondi europei". Lo afferma in una nota Mariastella Gelmini, capogruppo di Forza Italia alla Camera dei deputati. "Con Mario Draghi alla guida della Banca Centrale Europea - ricorda - è iniziata quella positiva trasformazione dell'Unione Europea che si è poi palesata con l'esplosione della pandemia. Con il 'quantitative easing' la Bce ha dato una mano concreta ai Paesi come il nostro, afflitti da un livello di debito altissimo, e ha costituito la precondizione per quella vera e propria svolta che è rappresentata dal 'recovery fund' e dalla prima forma di mutualizzazione del debito a livello europeo. È anche per questo che da parte di Forza Italia giungerà un sostegno convinto all'azione dell'esecutivo Draghi. Al cambiamento dell'Europa può far seguito la trasformazione del nostro Paese e il Piano nazionale di ripresa e resilienza, opportunamente riscritto, dovrà essere il motore principale della nostra rinascita".
- di Redazione Sky TG24

Recovery plan, Lagarde: fondi subito ma vadano a riforme strutturali

"È essenziale che i fondi di Next Generation Eu siano erogati rapidamente e utilizzati per sostenere le riforme strutturali e i progetti di investimento a favore della crescita". Lo ha dichiarato la presidente della Bce, Christine Lagarde, nel suo intervento all'Europarlamento. "Ciò stimolerebbe la crescita potenziale e contribuirebbe al raggiungimento degli obiettivi dell'Ue nei settori del cambiamento climatico e della digitalizzazione", ha aggiunto.
- di Redazione Sky TG24

Tajani (Fi): vorrei tranquillizzare Lega sul Recovery plan

"L'ipotesi del ritorno del patto di stabilità l'anno prossimo mi sembra una condizionalità più teorica, più formale, che sostanziale: su questo punto vorrei tranquillizzare chi aveva dubbi come la Lega. Poi, se saremo al governo l'anno prossimo, faremo in modo che la sospensione del patto rimanga". Così il vicepresidente di Forza Italia, Antonio Tajani, commentando l'ipotesi che la Lega possa votare domani a Bruxelles il Regolamento sul Recovery.
- di Redazione Sky TG24

La Borsa di Milano chiude in rialzo: +1,48%

Chiusura in rialzo per Piazza Affari. L'indice Ftse Mib ha guadagnato l'1,48% a 23.425 punti.
- di Redazione Sky TG24

Lupi (NcI): mai visto un governo che scade come lo yogurt

"Nella mia esperienza non ho mai visto governi come lo yogurt, con la scadenza. L'unica scadenza è la fine legislatura o quando viene meno la fiducia": lo ha notato Maurizio Lupi, di Noi con l'Italia, dopo le consultazioni con il presidente del Consiglio incaricato, Mario Draghi. Il nuovo esecutivo "nasce con il compito di fare alcune cose essenziali, compresa la questione della giustizia", ha aggiunto, commentando così la posizione della Lega: "Non sono rimasto sorpreso, ho condiviso e l'ho detto a Salvini: è un atteggiamento che mi è piaciuto molto, un grande segno di responsabilità, che risponde all'appello del presidente della Repubblica. Salvini ha risposto, come da tradizione del centrodestra, e altrettanto ha fatto Giorgia Meloni, ritagliandosi un ruolo diverso. Il limite di tutti sarà la condivisione del programma. La sintesi la farà il presiente Draghi".
- di Redazione Sky TG24

Tabacci (Cd): nessuna pregiudiziale sulla Lega

Sulla Lega "mai avuto pregiudiziali. Il percorso di questo governo è stato indicato dal presidente della Repubblica. Tutti quelli che si sono espressi non hanno visioni strumentali. Non ci sono pregiudizi ma sull'europeismo non si gioca". Lo afferma Bruno Tabacci di Cd al termine dell'incontro con il presidente del Consiglio incaricato Mario Draghi.
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Tabacci (Cd): Draghi vuole autonoma capacità fiscale Ue

"Draghi sostiene che serve una autonoma capacità fiscale della Ue per dotarne il bilancio delle risorse necessarie per la mutualizzazione del debito buono. Ha poi notato che sugli investimenti dal 1995 il Paese è regredito ed era arrivato addirittura a zero. Le parole di Draghi sono di conforto per chi spera che l'Italia possa svoltare e trarre da questa grande calamità che è stata la pandemia una grande opportunità di ripresa dello sviluppo". Lo afferma Bruno Tabacci di Cd al termine dell'incontro con il presidente del Consiglio incaricato Mario Draghi. "Manifesto piena soddisfazione. Sono convinto che Draghi abbia l'autorevolezza per condurre in porto questo percorso", ha concluso.
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Consultazioni, Draghi riceve gruppo per le Autonomie

Volge al termine la prima giornata del secondo giro di consultazioni del presidente del Consiglio incaricato, Mario Draghi. È infatti appena iniziato l'ultimo incontro in programma, quello con il gruppo per le Autonomie (Svp-Patt, Uv) del Senato. La delegazione ricevuta nella Sala della Lupa è coposta da Julia Unterberger, Albert Laniece e Gianclaudio Bressa.
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Lupi: da Draghi attenzione a vaccini, scuola, lavoro

"Abbiamo riconfermato al presidente incaricato Mario Draghi non solo la nostra stima, ma anche la condivisione del programma del nuovo governo: in particolare sul fatto di essere un governo fortemente europeista e con un baricentro atlantista". Lo ha detto Maurizio Lupi di Noi per l'Italia, al termine del colloquio con il presidente del Consiglio incaricato. Tra le priorità indicate da Draghi, Lupi cita: "Il piano di vaccinazione, il lavoro, la riapertura dei cantieri, la scuola". Il rappresentante di Noi per l'Italia ha sottolineato di aver sottolineato la necessita' di "valorizzare la società civile, il terzo settore, il Sud che può essere la capitale del Mediterraneo. Sono stati i temi che abbiamo posto. E' evidente che stiamo rispondendo con serietà e responsabilitàall'appello del presidente Mattarella che ha parlato di governo di alto profilo che non debba caratterizzarsi per alcuna appartenenza politica. Non credo ci debbano essere veti se non quello della condivisione di un programma".
 
- di Redazione Sky TG24

Quagliariello: bene se facilita sforzo parlamento

"Quello delle riforme è tema del Parlamento. Sarà interessante se il governo vuole facilitare uno sforzo del Parlamento in questo senso". Lo afferma Gaetano Quagliariello al termine dell'incontro con il presidente del Consiglio incaricato Mario Draghi.
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Sgarbi: magari Rousseau smentisse vertici M5S

"Sarebbe meraviglioso che Rousseau riuscisse a smentire le scelte di vertice del Movimento. Una ribellione della base che dice no a Draghi lo augurerei al M5S". Lo afferma Vittorio Sgarbi al termine dell'incontro con il presidente del Consiglio incaricato Mario Draghi.
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Sgarbi: venerdì ho un impegno,meglio fiducia lunedì

"Ho dato un'inidicazione, ho detto che ho un impegno venerdì, preferirei che si votasse la fiducia da lunedì in avanti". Lo ha raccontato il deputato Vittorio Sgarbi, dopo le consultazioni con il premier incaricato, Mario Draghi.
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Lupi: Draghi non ci ha parlato blocco licenziamenti

"Draghi non ci ha parlato di blocco dei licenziamenti". Lo ha detto Maurizio Lupi al termine dell'incontro con il presidente incaricato
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Bonaccini (Pd): giusto dare fiducia alla nascita Governo Draghi

Dopo avere tentato di varare un Esecutivo guidato ancora da Giuseppe Conte, "adesso credo che sia giusto dare fiducia alla nascita di un Governo Draghi: il presidente Mattarella, da par suo, ancora una volta ha scelto e individuato una figura che è tra le più autorevoli che l'Italia possa mettere in campo a livello europeo e a livello internazionale". Lo ha detto, intervenendo su Rainews 24, il presidente dell'Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini. "Io - ha osservato - credo che il Partito Democratico, il segretario Zingaretti abbiano fatto bene a fare di tutto per provare a ripartire con un Conte Ter che tenesse dentro un perimetro di forze di centrosinistra ed eventualmente allargarlo, persino. Non è stato possibile per la mancanza dei numeri in Parlamento". 
- di Redazione Sky TG24

Draghi a partiti: imprese indebitate, favorire credito banche

E la crisi economica innescata dalla pandemia riguarda non solo chi ha perso il lavoro ma o rischia di perderlo, ma anche le imprese che sono molto indebitate: per questo sarà necessario fare qualcosa anche per il mondo del credito per evitare una crisi di liquidità. Queste, riferiscono fonti parlamentari, le indicazioni che il presidente del
Consiglio incaricato, Mario Draghi, avrebbe sottoposto alle delegazione delle forze politiche nel secondo giro di consultazioni a Montecitorio. Per favorire l'occupazione, avrebbe aggiunto Draghi, sarà necessario far ripartire i cantieri e favorire i lavori pubblici. L'ex presidente della Bce ha aggiunto che le tre grandi riforme
prioritarie sono quelle inserite nelle linee guida della Commissione europea per ottenere i fondi del Recovery Fund: ovvero fisco, pubblica amministrazione e giustizia civile. Le stesse fonti aggiungono che Draghi non ha dato nessuna indicazione sulla natura del prossimo esecutivo (ovvero politico, tecnico o un mix delle due formule) né ha fatto nomi di possibili ministri: l'ex presidente della Bce, aggiungono le sfonti parlamentari al termine dei colloqui, ha assicurato che farà un lavoro di collegamento tra le forze politiche dando più importanza alla sostanza che alla forma. Draghi non ha indicato una tempistica sui prossimi passaggi. 
- di Redazione Sky TG24

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