Crisi governo, news. Secondo giro consultazioni, Draghi incassa ok di piccoli gruppi

Tra i temi discussi rilancio dell'economia, scuola, vaccini e green economy. I colloqui ripartono domani coi grandi partiti. Mercoledì il turno di parti sociali e autonomie locali. Salvini: "Proporremo modello Bertolaso per vaccinazioni". FdI assicura i voti ai provvedimenti che riterrà giusti. Zingaretti blinda l'esecutivo Draghi e apre al congresso Pd. M5s al voto su Rousseau il 10-11 febbraio per decidere se appoggiare l'ex presidente della Bce

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Romani: Draghi ha programma di lungo periodo

"Il programma di governo è di lungo periodo, ma siamo di fronte ad una emergenza sanitaria immediata ed all'urgenza di presentare i piani del recovery". Lo afferma Paolo Romani al termine dell'incontro con il presidente del Consiglio incaricato Mario Draghi.
- di Redazione Sky TG24

Bignami (FdI): rispetto Fi-Lega ma serve opposizione

"Rispettiamo la scelta di Lega e Forza Italia di entrare in maggioranza ma riteniamo che sia un bene per il nostro sistema democratico avere una forza di opposizione come quella che andrà a ricoprire Fratelli d'Italia. Quello che vogliamo portare avanti e per cui siamo stati eletti è un programma di centrodestra e questo non sarebbe possibile nell'ottica di un governo di così ampia e caotica portata. E' difficile poter sostenere che la decisione di non far parte della maggioranza da parte di Fdi sia una scelta di comodo, come da alcuni dichiarato, visto le numerose nomine che verranno fatte tra ministri, viceministri e sottosegretari. Rivendichiamo il nostro ruolo di opposizione. Le elezioni restano per noi la strada maestra. Se si fosse andato al voto a dicembre, all'inizio del logoramento da parte di Renzi del governo Conte, oggi avremmo un Esecutivo deciso direttamente dagli italiani". Così Galeazzo Bignami, deputato di Fratelli d'Italia intervenendo in diretta allo speciale del Tg3.
- di Redazione Sky TG24

Consultazioni, Draghi riceve Cd-Italiani in Europa

È appena iniziato l'incontro fra il presidente del Consiglio incaricato, Mario Draghi, e i rappresentanti di Centro democratico - Italiani in Europa (componente gruppo Misto della Camera), nell'ambito del secondo giro di consultazioni. Della delegazione ricevuta nella Biblioteca del Presidente fanno parte Alessandro fusacchia e Bruno Tabacci.
- di Redazione Sky TG24

Quagliariello (Cambiamo): no bandierine su programma

"È prevalso un principio di realtà, emerso dalle linee programmatiche di Draghi. In questa fase non si deve fare la corsa per mettere la bandierina sul programma di un governo di salvezza nazionale". Lo afferma Gaetano Quagliariello di Cambiamo! al termine dell'incontro con il presidente del Consiglio incaricato Mario Draghi. "Se riusciamo a tornare all'interno dell'euroatlantismo vorrà dire che abbiamo contribuito a che le nostre controparti si riconoscano in quella corrente", ha aggiunto, sostenendo di aver lasciato un documento sulla gestione del Recovery fund.
- di Redazione Sky TG24

Recovery plan, Upb: troppa frammentazione mina potenzialità piano

"La frammentazione delle iniziative che emerge dal Piano nazionale di ripresa e resilienza appare eccessiva e rischia di diluire la potenzialità del Piano di incidere in modo strutturale sulla realtà del Paese, con una dispersione di risorse che potrebbe non consentire di realizzare gli obiettivi di policy dichiarati. Lo afferma l'Ufficio parlamentare di bilancio (Upb). "Ragioni di efficacia richiederebbero verosimilmente - si legge - di rinunciare a qualche linea di intervento e concentrare le risorse su un numero minore di priorità, per avere un impatto maggiormente visibile su quelle prescelte".
- di Redazione Sky TG24

Di Battista: riconoscente a Grillo ma non condivido scelta Draghi

"Se io fossi in Parlamento assolutamente non voterei la fiducia" perché "in un Paese democratico l'opposizione serve" mentre "ora invece nessuno la farà. Neanche Meloni, che infatti resta in alleanza con la Lega e Berlusconi". Ragione per cui il Movimento Cinque Stelle "sbaglia assolutamente e totalmente" a sostenere il nuovo Governo Draghi perchè "è un errore grave infilarsi in una roba del genere". Insomma, " a Beppe Grillo io sarò sempre riconoscente ma questo non vuole dire essere sempre d'accordo" . Lo afferma fra l'altro, Alessandro Di Battista in una intervista che sarà trasmessa integralmente domani sera nel corso di "Cartabianca" su Rai3. "Io non parlo a nome del Movimento Cinque stelle - sottolinea più volte Di Battista- parlo solo a nome mio. Né guido correnti. I parlamentari sono i rappresentanti del popolo e hanno le loro responsabilità. Decideranno loro quel che faranno. Io sono solo un libero cittadino che esprime le sue idee personali".
- di Redazione Sky TG24

Consultazioni, Lupi (Nci): ok convinto a Draghi senza veti

"Abbiamo confermato al presidente incaricato Draghi non solo la nostra stima ma anche, dopo aver sentito la sintesi del suo programma, la nostra condivisione in particolare sulla prospettiva europeista con un baricentro atlantista e sui punti che ha sintetizzato: piano vaccini, lavoro, impresa e scuola. Per noi serve un goverbo che si riovolge e valorizza i corpi intermedi e il Sud". Lo afferma Maurizio Lupi di Nci al termine dell'incontro con il presidente del Consiglio incaricato Mario Draghi. "È evidente che stiamo rispondendo con serietà e responsabilità all'appello del presidente Mattarella per un governo di alto profilo che non si identifichi con nessuna forza politica. Per questo a Draghi abbiamo offerto un sì convinto e senza veti", ha concluso.
- di Redazione Sky TG24

Recovery plan, M5S: forze politiche italiane al Pe lo votino

"Con coerenza e responsabilità il Movimento 5 Stelle voterà domani a favore del Recovery and Resilience Facility, uno strumento che prevede per la prima volta nella storia europea l'emissione di debito comune, una condivisione del rischio tra gli Stati europei e finanziamenti a fondo perduto per gli Stati più in difficoltà. Auspichiamo su questo importante provvedimento, decisivo per il futuro del nostro Paese, una ampia convergenza delle forze politiche italiane. L'interesse nazionale venga prima di tutto". Così in una nota Tiziana Beghin, capodelegazione del Movimento 5 Stelle al Parlamento europeo.
- di Redazione Sky TG24

Recovery plan, Upb: 2,5 punti Pil in più a fine piano

L''effetto espansivo del programma Next generation Eu sull'economia italiana dovrebbe essere "pressoché uniformemente distribuito", raggiungendo oltre un punto percentuale di Pil entro i primi tre anni (2021- 23) e un incremento ulteriore di simile entità nel successivo triennio. Lo afferma l'Ufficio parlamentare di bilancio (Upb) in una audizione alla Commissione bilancio del Senato spiegando che al termine del periodo di programmazione, nel 2026, l'utilizzo delle risorse NGEU innalzerebbe il Pil dell'Italia di circa 2,5 punti percentuali. Il moltiplicatore di bilancio medio sarebbe superiore all'unità.
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Bonaccini: Draghi tra figure più autorevoli

Non è stato possibile fare il Conte ter e "adesso credo che sia giusto dare fiducia alla nascita di un governo Draghi perché il presidente Mattarella ha individuato una figura tra le più autorevoli che l'Italia possa mettere in campo a livello europeo ed internazionale": lo sottolinea Stefano Bonaccini in un'intervista a RaiNews24 rilasciata a margine di un'iniziativa a Bologna per Patrick Zaki. "Da convinti europeisti credo che facciamo ben poca fatica a stare dentro a un'esperienza guidata da una personalità come Draghi lavorando - ha concluso il presidente Pd dell'Emilia Romagna - per fare in modo che quelle che sono delle vere e proprie emergenze, nelle prossime settimane vengano affrontate e se possibile risolte".
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Draghi a partiti: troppe forze diverse? Bado sostanza

Ma lei presidente come intende portare avanti un programma con forze politiche così diverse? La domanda è stata posta a Draghi in questo secondo giro di consultazioni. E l'ex numero della Bce, secondo quanto riferiscono fonti parlamentari, ha spiegato che bisogna guardare alla sostanza e non alla forma, altrimenti non è possibile porre rimedio, perché l'obiettivo è rispondere alle urgenze del Paese. Il premier incaricato ha parlato espressamente di programma europeista, questo dovrà - ha argomentato - molto chiaro. Non e' sceso nei dettagli delle riforme annunciate e poi elencate dalle forze politiche che lo hanno incontrato. "È molto rispettoso dei tempi", spiega uno dei parlamentari che hanno partecipato al secondo giro di consultazioni
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Recovery plan, Fidanza (FdI): ci asterremo al voto al Pe

"Siamo a favore del Recovery Fund ma non possiamo accettare un Regolamento che reintroduce le regole dell'austerità mettendo a serio rischio la fase attuativa del piano in Italia. Per questo motivo ci asterremo". Lo afferma l'eurodeputato di Fratelli d'Italia Carlo Fidanza in merito al voto al Parlamento europeo sul Recovery and Resilience facility il dispositivo per la ripresa e la resilienza.
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Anelli (Lega): modello Lombardia ai vertici sanità nazionale

"Anche in un momento politico come questo, dove è indispensabile una condivisione di intenti per il bene del Paese, dai consiglieri regionali dem e grillini arrivano polemiche senza senso e attacchi alla sanità lombarda". Cosi' Roberto Anelli, capogruppo della Lega al Pirellone, dopo le parole di Pd e M5s sul 'modello Lombardia'. "Se il modello che dobbiamo copiare e' quello delle Primule, con decine di milioni di risorse pubbliche da spendere in strutture puramente estetiche e non funzionali, e' certamente meglio proporre quanto sta realizzando la Lombardia in campo vaccinale, grazie al valido apporto di Guido Bertolaso", ha sottolineato Anelli. "La Lombardia - conclude il capogruppo del Carroccio - nonostante la vacuità vertici della sanità nazionale, con più di 100 mila pazienti che si muovono ogni anno dalle altre regioni italiane per farsi curare negli ospedali lombardi". 
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Draghi a partiti: rivedere calendario scuola e più docenti

Questi ragazzi purtroppo hanno perso molto tempo per la pandemia. Bisognerà rivedere il calendario e assumere più docenti. Nel programma esplicitato dal premier incaricato Mario Draghi, nel secondo giro di consultazioni alla Camera dei deputati, la scuola è una priorità. Bisognerà rimediare - il ragionamento del premier incaricato secondo quanto apprende l'AGI -, è necessario che gli studenti possano recuperare il tempo perduto. L'ex numero uno della Bce non ha spiegato come intenderebbe agire ma ha fatto capire che e' possibile un prolungamento delle lezioni scolastiche oltre i termini previsti. 
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Bonaccini (Pd): Lega da No Euro a 'Sì Draghi' in pochi mesi

Per il Pd sarà un problema avere la Lega dentro la maggioranza di un futuro governo Draghi? "Non sta a me dire chi può o chi non può sostenere questo governo.
Intanto, attendiamo di capire quali siano le priorità che il presidente incaricato metterà in campo. Nell'eventualità, sarà la Lega a dover spiegare come si fa a passare per tanti suoi esponenti da 'No Euro' a 'Sì Mario Draghi' in pochi mesi": lo ha detto Stefano Bonaccini in un'intervista con RaiNews24 amargine di un'iniziativa oggi a Bologna per Patrick Zaki. Il Pd è sempre stato convinto sostenitore "della necessita' di un'Europa unita", ha ricordato il presidente dell'Emilia Romagna. 
- di Redazione Sky TG24

Blog M5S: 10-11 febbraio voto su Rousseau su Draghi

Dalle ore 13 di mercoledì 10 febbraio 2021 alle ore 13 di giovedì 11 febbraio 2021 gli iscritti M5S saranno chiamati a esprimersi su un eventuale supporto a un Governo presieduto da Mario Draghi. Lo annuncia il blog delle Stelle.
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Consultazioni, Draghi riceve NcI, Usei, Idea,Adc e Cambiamo!

 Nel suo secondo giro di consultazioni con le forze politiche, il presidente del Consiglio incaricato, Mario Draghi, sta ora incontrando Noi con l'Italia-Usei-Cambiamo!-Alleanza di centro (componente gruppo Misto della Camera) e Idea-Cambiamo! (componente gruppo Misto del Senato). Nella Sala della Lupa è stata ricevuta la delegazione composta da Maurizio Lupi, Manuela Gagliardi, Gaetano Quagliariello, Paolo Romani, Vittorio Sgarbi e Renzo Tondo.
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Bonino (Più europa): a Draghi chiesta anche riforma giustizia penale

Nel corso del colloquio con Azione e Più Europa, Mario Draghi "ha fatto riferimento alle riforme di fondo che ci chiede la Commissione Europea: fisco, burocrazia e giustizia amministrativa. Noi abbiamo abbiamo aggiunto" la richiesta di una riforma "della giustizia penale, con l'addentellato drammatico della situazione delle carceri". Lo ha detto Emma Bonino, senatrice di Più Europa, incontrando i cronisti al termine delle consultazioni con il presidente del consiglio incaricato. 
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Tasso (Maie-Psi): per Draghi meglio ripresa lenta che stop and go

"Una ripresa, anche se lenta, come è stato indicato dal professor Draghi, è da preferire a questa sorta di stop and go che stiamo vivendo in questo momento". Lo ha detto Antonio Tasso, della componente del Maie-Psi del gruppo Misto della Camera, riferendo i contenuti del colloquio con il premier incaricato Mario Draghi, in merito all'emergenza pandemica e alle misure per contenere il contagio. 
- di Redazione Sky TG24

Draghi ai partiti: ripresa lenta, emergenza lavoro

C'è una emergenza economica che riguarda soprattutto il lavoro, ci si aspetta che ci sarà una ripresa ma non sarà una ripresa veloce. Questo avrà una ricaduta sull'occupazione a cui bisognerà fare fronte. Lo avrebbe detto il presidente del Consiglio incaricato, Mario Draghi, durante il giro di consultazione con i gruppi parlamentari a Montecitorio. Draghi, riferiscono alcune fonti, non ha direttamente citato la proroga del blocco dei licenziamenti, ma ha lasciato intendere che bisognerà intervenire sul fronte lavoro, visto che una ripresa economica più lenta causata dalla pandemia avrà effetti pesanti sull'occupazione. 
- di Redazione Sky TG24

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