Crisi di governo, news. Di Maio: "O si allarga la maggioranza o si va al voto"

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Situazione difficile per l'esecutivo. Il senatore del Psi conferma voto contrario alla relazione di Bonafede che verrà presentata a Palazzo Madama. Il ministro agli Affari Regionali Francesco Boccia a Sky TG24: "Renzi? Il confronto sempre aperto, ma no ai ricatti".  Bellanova a Sky TG24: "Ricostruire coalizione e ampliare". Tajani a Sky TG24: "Eravamo disponibili a governo unità, mai spinto per elezioni". Il senatore Tabacci invita il premier a lasciare per far spazio a un nuovo esecutivo o a elezioni

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Tajani a Sky TG24: "Mai spinto per elezioni, se Conte cade parola al Colle". Leggi di più

"L’opzione voto noi non l’abbiamo mai chiesta ma è la situazione che ci sta portando lì. Noi abbiamo sempre anteposto l'interesse nazionale a quello di partito. Non siamo noi che spingiamo per il voto, sono i loro veti incrociati che rischiano di portare l’Italia al voto ma la parola poi, se Conte cadrà, sarà al Capo dello Stato che dovrà decidere il da farsi. Non abbiamo premuto noi per andare al voto ma le conseguenze rischiano di essere inevitabili”. Lo ha detto il vicepresidente di FI Antonio Tajani, ospite di ‘Agenda’ su Sky TG24, che aggiunge: “Noi non diamo aiuti sottobanco, ci affidiamo alla saggezza del presidente della Repubblica”. Quello in atto “è uno scontro interno alla sinistra. Noi, il centrodestra unito, siamo andati al Quirinale fotografando la situazione - aggiunge - e abbiamo detto che siamo pronti a votare i documenti italiani per accedere al Recovery Fund. Berlusconi ha detto fin dall'inizio che noi siamo disponibili a sostenere l'Italia e ieri ha diffuso una nota molto articolata dove illustra la nostra disponibilità: noi siamo favorevoli a un governo di unità nazionale, che però è stato sempre bocciato da Pd e M5S”.
- di Steno Giulianelli

Boccia a Sky TG24: richiami vaccini garantiti, slitta immunità gregge. Leggi di più 

"E' evidente che, se i vaccini non ci sono, slitta di qualche settimana o mese l'immunita' di gregge. Non dipende da noi ma dalle aziende che forniscono i vaccini". Lo ha detto il ministro degli Affari Regionali Francesco Boccia a SkyTg24 confermando che i richiami saranno "fatti e garantiti" ma che il piano va rimodulato "in base ai numeri ridotti". "Pretendiamo che quei numeri siano ripristinati" ha aggiunto, sottolineando che "se ci sono problemi produttivi" per i ritardi "devono spiegarceli" ma, "se i vaccini destinati all'Ue finiscono in altri continenti, e' molto grave". 
- di Steno Giulianelli

Governo, Rosato: serve patto legislatura. Ascolteremo Bonafede

Italia viva insiste sulla necessita' di un confronto nel merito che potrebbe portare a una 'ricomposizione' con la maggioranza e il governo: la percentuale della riuscita? "Al cento per cento se prevale la ragione", afferma il presidente di Iv Ettore Rosato. Che, in un'intervista al Messaggero, spiega la posizione dei renziani in vista della relazione del Guardasigilli Bonafede al Parlamento: "Ascolteremo la relazione. Certo il giudizio non e' convincente sull'anno passato, a prescindere da quanto dira' il ministro. Tuttavia attendiamo di capire le idee per il prossimo anno". 
- di Steno Giulianelli

Boccia a Sky TG24: Renzi? Confronto sempre aperto ma no a ricatti. Leggi di più 

"Possiamo confrontarci in qualsiasi momento, non e' questo il nodo - ha ribadito Boccia - Il problema di fondo e non farlo con un ricatto come condizione. Non e' accettabile e non e' accettabile facendolo ritirando i ministri". "Siamo in Parlamento - ha concluso - ed e' li' che si puo' sempre trovare una soluzione". 
- di Steno Giulianelli

Boccia a Sky TG24: "Mai con i sovranisti. Con Fi diverso". Leggi di più 

Noi un governo con i sovranisti non lo faremo mai, non possiamo farlo per tutelare l'Italia e la posizione italiana in Europa. Con Fi e' diverso, ma la domanda va fatta a loro, sono loro che sono alleati con i sovranisti". Lo ha detto il ministro degli Affari Regionali Francesco Boccia a SkyTg24 ribadendo che non e' possibile pensare ad un governo con tutti dentro in quanto "ci sono cose su cui non si media".
 
- di Steno Giulianelli

Boccia a Sky Tg24: “Con Renzi confronto sempre aperto, ma niente ricatti”. Leggi di più

Il ministro per gli Affari Regionali spiega che serve da parte di Italia viva "un passo indietro. E io non vedo passi indietro". E aggiunge: "Mai un governo con la destra, questa crisi si può risolvere solo in Parlamento"
- di Steno Giulianelli

Governo, Boccia a Sky TG24: "Renzi? Confronto sempre aperto, ma no a ricatti"

 "Noi ci siamo sempre stati, Renzi lo sa. Possiamo confrontarci in qualsiasi momento, il problema e' non farlo con un ricatto, questo non e' accettabile". Cosi' il ministro per gli Affari Regionali Francesco Boccia ha risposto a SkyTg24 a chi gli chiedeva se fosse possibile un'apertura al leader di Italia Viva. "Siamo in Parlamento, che e' una casa di vetro e dove si puo' sempre trovare una soluzione" ha aggiunto Boccia sottolineando che pero' serve da parte di Iv "un passo indietro". "E io non vedo passi indietro" ha concluso, ribadendo la necessita' che si "riveda la valutazione politica" che ha portato alle dimissione delle ministre. 
- di Steno Giulianelli

Recovery, Penna (M5s): metterlo in sicurezza con regia Conte

"Mettere in sicurezza il Recovery plan sotto la regia del presidente Conte, che ne e' stato l'artefice, e la prossima elezione del Presidente della Repubblica: questo deve essere l'obiettivo minimo dei costruttori di futuro della nostra Repubblica, cui appartengono i parlamentari della maggioranza da poco svanita e allo stesso tempo tutti i parlamentari che hanno a cuore le conquiste di civilta' di questo Paese, che potrebbero essere in pericolo da una ipotetica vittoria della destra sovranista e oscurantista. Dopo l'elezione del Presidente e l'avvio del Recovery, se le forze politiche non riusciranno a trovare una sintesi legittima, allora sara' il momento di rivolgersi al popolo sovrano". Lo afferma in una nota Aldo Penna, M5s. 
- di Steno Giulianelli

Crisi di governo, Boccia a Sky TG24: mai con destra, crisi si risolve in Parlamento. Leggi di più

"Mai un governo con la destra, questa crisi si puo' risolvere solo in Parlamento". Lo ha detto il ministro per gli Affari Regionali Francesco Boccia a SkyTg24.
- di Steno Giulianelli

Prodi: crisi spaventa Europa, subito nuovo governo

La "crisi italiana sta spaventando l'Europa ('vista da Bruxelles la crisi italiana non e' soltanto un problema nostro, ma mette a rischio il futuro degli altri Paesi europei'). Per allontanare questa crescente paura dobbiamo urgentemente dare vita a un governo in grado di rispondere positivamente all'allarme dei nostri partner, mettendo in programma i quattro o cinque progetti di riforma indispensabili per unirci alla comune strategia di ripresa". Cosi' Romano Prodi nel suo editoriale domenicale sul Messaggero definisce "sciagurata" questa crisi di governo, e traccia un parallelo con quanto accade al suo governo ai tempi dell'ingresso nell'Euro: "Come nel caso dell'Euro, il condiviso grande traguardo in grado di aggregare i necessari consensi esiste e si chiama Next Generation Eu".
 
- di Steno Giulianelli

Recovery, Amendola: con la crisi a rischio occasione storica

"Entro fine febbraio dobbiamo completare il piano, perche' da quella data e nei successivi due mesi la Commissione valutera' formalmente ciascun progetto. Se si andasse al voto non potrebbe essere questo governo a presentare il Recovery". Lo ha detto Enzo Amendola, ministro per gli Affari europei, in una intervista a "La Stampa". "Sarebbe gravissimo - ha aggiunto - per il Paese e paradossale per le forze che in questo governo hanno fatto e vinto una battaglia per migliorarlo. Tutti gli scenari a questo punto sono possibili, non perche' me lo auguri, ma in situazioni come queste possono accadere cose che vanno oltre la volonta' dei singoli". 
- di Steno Giulianelli

Governo, Casini: escludo voto a favore su Giustizia

Ascolterò  Bonafede "con attenzione, ma escludo di poter votare a favore. Sulla giustizia l'esecutivo non si e' mosso. Aspettiamo ancora la Commissione tecnica sulla prescrizione che aveva promesso il presidente Conte, per non parlare delle intercettazioni i cui abusi continuano a piene mani e della vicenda non chiarita della rivolta nelle carceri. No, per quanto mi sforzi di essere generoso non potro' certo votare a favore". Cosi' il senatore Pier Ferdinando Casini su Qn. "Nessuno vuole davvero andare alle urne prima della fine della Legislatura - osserva - di piu': l'Italia non lo vuole e chi le auspica nel mondo politico in realta' non ha nemmeno lontanamente voglia di farle. E' un teatro che serve solo tatticamente per creare paura e accelerare la soluzione. Italia viva ha premuto troppo sull'acceleratore, non vi e' dubbio alcuno. E sono finiti fuoristrada. Ma oggi non deve prevalere un infantilismo nel segno opposto: basta con tutte queste ordalie anti-renziane. Bisogna rimboccarsi le maniche e rifare i conti con Matteo e i suoi. So gia' l'obiezione: Conte e Renzi si detestano. Sapete che cosa vi dico? Pazienza, la storia e' piena di politici che si detestavano ma governavano, e bene, insieme". "Io - conclude - sostengo il governo. Non faccio giochetti. Del resto, mi hanno eletto i bolognesi. E i miei concittadini non vogliono crisi". 
- di Steno Giulianelli

Governo, Rosato: su Giustizia ascolteremo, vediamo idee nuove

"Ascolteremo la relazione. Certo il giudizio non e' convincente sull'anno passato, a prescindere da quanto dira' il ministro. Tuttavia attendiamo di capire le idee per il prossimo anno". Cosi' il coordinatore di Italia viva Ettore Rosato sul Messaggero parla del voto sulla relazione sulla Giustizia. E subito dice, a proposito della lettera firmata dai parlamentari di Iv: "Abbiamo ribadito che e' necessario un patto di Legislatura e che non ci sono veti o preclusioni. Un patto che deve servire all'Italia del 2030 e non alla maggioranza". E "a dire la verita' nessuno ci ha chiamato. Mi sembra che ci si muova ancora con la logica dell'appello al singolo senatore sperando di arrivare a quota 161. Io spero che prevalga la politica" che "significa guardare al futuro cercando convergenze. Non ho mai percepito che Matteo facesse scelte politiche sulla base di simpatie personali. Voglio pensare la stessa cosa per Conte".
- di Steno Giulianelli

Amendola: con voto adesso a rischio Recovery

"Se si andasse al voto non potrebbe essere questo governo a presentare il Recovery. Sarebbe gravissimo per il Paese e paradossale per le forze che in questo governo hanno fatto e vinto una battaglia per migliorarlo". Cosi' il ministro per gli Affari europei Enzo Amendola parla del rischio di elezioni adesso su La Stampa: "Tutti gli scenari a questo punto sono possibili, non perche' me lo auguri, ma in situazioni come queste possono accadere cose che vanno oltre la volonta' dei singoli".
 
- di Steno Giulianelli

Tabacci: il premier si dimetta, nuovo esecutivo o urne 

"Ho fatto quello che potevo ma i numeri restano incerti e a questo Paese non serve una maggioranza raccogliticcia. A Conte ho suggerito un gesto di chiarezza: dimettersi per formare un nuovo governo. E se non ci riesce, si  va al voto. Per vincere". Lo ha dichiarato in una intervista a Repubblica Bruno Tabacci, senatore del Centro Democratico, impegnato in questi giorni a consolidare la maggioranza di governo con l"operazione responsabili'. "Ora tutti devono assumersi le proprie responsabilita'", afferma. "Ma l'impressione e' che si rotoli in fretta verso le elezioni".
 

- di Steno Giulianelli

Carelli: per noi fondamentale che Conte resti premier

"Sara' Mattarella a decidere, ma noi ci siamo stretti intorno a Conte e riteniamo fondamentale che resti premier". Lo ha dichiarato il deputato M5s Emilio Carelli, in una intervista al Corriere della Sera. "E a chi parla di governi elettorali - spiega Carelli - ricordo che in tanti anni di storia della Repubblica hanno svolto un ruolo minimo. Le elezioni sarebbero una iattura. Nel 2018 abbiamo ricevuto dagli elettori l'investitura a governare e abbiamo l'obbligo politico e morale di portare a termine la legislatura". 
- di Steno Giulianelli

Carelli: parlare con Renzi se si dimostra affidabile

"Ritengo logico e saggio sedersi intorno a un tavolo con Italia Viva, per cercare un accordo di fine legislatura che porti anche a un rimpasto di governo, che migliori la squadra e inserisca competenze nuove. Molti parlamentari 5 Stelle la pensano come me". Lo ha dichiarato in una intervista al Corriere della Sera il deputato Cinquestelle Emilio Carelli, secondo il quale il dialogo con il leader di Italia viva va riaperto. 
- di Steno Giulianelli

Orlando (Pd): odio politico produce spropositi

"Se volete vedere che livelli raggiunge l'odio politico e soprattutto che spropositi produce (l'accostamento a Primo Levi). Da chi non ti aspetteresti. Spero che qualcuno prenda le distanze". Lo scrive il vicesegretario Pd Andrea Orlando su Twitter rinviando al link di un profilo Facebook dove vengono riportate le sue parole di chiusura a Italia viva accompagnate dal commento: "Se questo è un uomo...".
- di Steno Giulianelli

Sondaggi politici, Agi/YouTrend: Lega e Pd in calo, FdI corre e FI risale. M5s stabile

Dopo l’avvio della crisi di governo, la Supermedia AGI/YouTrend della settimana, basata su 9 sondaggi pubblicati da 7 istituti, offre un quadro generale delle intenzioni di voto degli italiani. Il partito di Matteo Salvini è sempre primo ma scende al 23,1%. Arretra anche il Pd al 20,1%. Sale ancora Fratelli d’Italia, stabile il M5s, buon recupero di Forza Italia. Il partito di Renzi al 3%. LA SCHEDA
- di Steno Giulianelli

Mariarosaria Rossi, chi è la senatrice di Forza Italia che ha votato per Giuseppe Conte

Da 15 anni nel partito di Silvio Berlusconi, era considerata tra i fedelissimi. Ora sarà espulsa a causa del suo voto al Senato con il quale ha deciso di sostenere il presidente del Consiglio: "Il premier non è esponente dei partiti, ha una visione liberale ed europeista". IL PROFILO
- di Steno Giulianelli

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