Renzi: “Se Conte non prende 161 voti al Senato, governo sarà senza di lui”

Politica

Il leader di Italia Viva in un’intervista a La Stampa: “Il premier ha scelto l’azzardo. Governare mettendo assieme Mastella e la De Petris di Leu non sarà facile”. Di Maio premier? “Non scherziamo”

“Se non prende 161 voti, tocca a un governo senza Conte”. Matteo Renzi, in un’intervista a La Stampa, dice di non essere certo che la conta in Senato prevista per la prossima settimana possa salvare il premier in carica grazie anche ai voti dei parlamentari di Italia Viva che potrebbero salutare il partito.  “Non ne sarei così sicuro - afferma Renzi -. Forse qualcuno lascerà, ma se fossi nel governo, almeno per scaramanzia, aspetterei martedì per vedere come va a finire” (CRISI DI GOVERNO, AGGIORNAMENTI).

“Conte ha scelto l’azzardo con Mastella e De Petris”

Il leader di Italia Viva sottolinea che "magari avranno la vittoria numerica, ma io ho scelto una strada politica, Conte ha scelto l’azzardo. Governare mettendo assieme Mastella e la De Petris di Leu non sarà facile”.

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“Zingaretti più duro di me su Conte in colloqui privati”

Su Nicola Zingaretti, segretario del Pd, 'furibondo' per la crisi di governo, Renzi aggiunge: "Curioso. Ho utilizzato verso Conte parole molto più gentili di quelle che usava Zingaretti su di lui nei nostri colloqui privati. Evidentemente ha cambiato idea. Capita a tutti". 

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“Se avessi detestato Conte non sarebbe nato il Conte bis”

“Se l'avessi detestato non sarebbe mai nato il Conte bis - continua Renzi incalzato sul premier - contro i pieni poteri a Salvini. Un po' di realismo. Abbiamo fatto delle richieste, dai soldi sulla sanità fino alla riapertura delle scuole: ci possono ascoltare o tutto deve essere ridotto a rapporto personale e alla categoria simpatia/antipatia?”.

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“Torneremmo con Mes e cantieri. Di Maio premier? Non scherziamo”

Sulla possibilità di tornare in maggioranza con Pd e 5 Stelle se il governo fosse guidato da Marta Cartabia, il leader di Iv spiega: "Torneremmo in maggioranza se ci fosse il Mes, se si sbloccassero i cantieri, se si aumentassero i soldi per sanità e scuola, se si accelerasse sull'alta velocità". Mentre sulla possibilità di un governo guidato da Luigi Di Maio, Renzi risponde: "Per favore, non scherziamo".

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