Governo, ministra Bonetti a Sky TG24: "Pronta a dimissioni se continua logorio del Paese"

Politica

La titolare delle Pari opportunità ed esponente di Italia Viva parla delle divisioni nella maggioranza e sul Recovery Plan dice: "Spero che arrivino risposte concrete che vadano nella direzione di un miglioramento necessario. Se non accade ci assumeremo tutti la responsabilità"

"Sono pronta alle dimissioni, perché rimango una donna libera. In virtù di questa libertà sono chiamata ad esercitare una responsabilità che è quella del giuramento sulla Costituzione”. E' quanto  ha detto a Sky TG24 nel corso di ‘Timeline’ la ministra della Pari opportunità Elena Bonetti.

“Sto ancora aspettando di poter vedere una nuova riformulazione di quel piano sul Recovery Fund. Il governo di un paese non lo si fa attraverso le parole su Facebook  - ha commentato - anche se si può riconoscere che in quelle parole ci siano tracce di proposte che noi abbiamo effettivamente portato in tavoli politici con argomentazioni chiare e rese pubbliche. Su queste non abbiamo ancora nessuna risposta e non c’è stata né ancora nessuna risposta né una convocazione. Io come né come esponente di Iv né come ministra ho visto null’altro che quel post, che mi fa presagire che qualcosa accadrà ma questo qualcosa non è ancora accaduto. Io sollecito una maggiore celerità, ma non perché ne abbia bisogno Iv ma perché deve arrivare in fretta al Paese. E’ una responsabilità di livello istituzionale”.

"Serve prontezza, velocità e chiarezza"

La ministra ha poi ribadito: “Non si tratta di 209 mld che abbiamo risparmiato per i tempi bui, ma sono i 209 miliardi che stiamo prendendo dal futuro dei nostri figli. E o oggi noi scegliamo con chiarezza in modo corretto come investirli in modo condiviso oppure quel Paese che si ritroveranno in nostri figli sarà spogliato e desolato dai nostri errori e dal nostro tentennamento. Spero che arrivino risposte concrete che vadano nella direzione di un miglioramento che era necessario, visto che tutte le altre forze politiche dopo che noi lo abbiamo posto sul tavolo lo hanno condiviso la necessità di migliorare quel piano. Se non accade ci assumeremo tutti la responsabilità. Da parte nostra, non ci stiamo ad un logorio dell’Italia, in un momento in cui c’è bisogno di prontezza, velocità, chiarezza, di coraggio, di scelte giuste, noi non ci stiamo ad occupare delle poltrone per noi la politica rimane servizio”. 

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