Nuovo Dpcm, Conte in conferenza stampa: "Rischio terapie intensive, serve agire".

Regioni italiane in tre zone con disposizioni diverse a seconda di 21 parametri legati all'epidemia di Covid: gialle, arancioni e rosse. Tra queste ultime Calabria, Lombardia, Piemonte e Valle d'Aosta. Misure in vigore da venerdì 6 novembre "per concedere tempo per adeguarsi". 

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Nuovo Dpcm, le misure per le zone arancioni: cosa si può fare e cosa no.  Ecco tutte le misure

- di Steno Giulianelli

Conte: nella zona arancione rientrano Puglia e Sicilia

- di Steno Giulianelli

Nuovo Dpcm, le misure per le zone gialle: cosa si può fare e cosa no. Tutte le misure

- di Steno Giulianelli

Conte: con misure identiche per tutto il territorio nazionale otterremmo effetti negative. Per questo le regioni italiane sono divise in tre zone: gialla, arancione e rossa

- di Steno Giulianelli

Conte: abbiamo piano per contrastare contagio sulla base di 21 parametri

- di Steno Giulianelli

Conte: dobbiamo necessariamente intervenire per rallentare il virus

- di Steno Giulianelli

Tra poco la conferenza stampa del Presidente del Consiglio Giuseppe Conte sul nuovo Dcpm

- di Steno Giulianelli

Nuovo Dpcm, le misure per le zone rosse: cosa si può fare e cosa no

Italia suddivisa in tre fasce nell’ultimo decreto del governo Conte: gialla, arancione e rossa. Quest’ultima è stata attribuita alle regioni dove il rischio è considerato più alto ed è quella dove le restrizioni sono più drastiche. Un vero e proprio lockdown che prevede il divieto di spostamento all'interno del proprio territorio e durerà per due settimane in attesa di nuove disposizioni. Palazzo Chigi ha fatto sapere che le restrizioni riservate alle tre aree "saranno in vigore a partire da venerdì 6 novembre". Ecco le nuove regole
- di Steno Giulianelli

Nuovo Dpcm, le misure per le zone arancioni: ecco cosa si può fare e cosa no

Il provvedimento firmato da Conte per cercare di contenere la nuova ondata di coronavirus divide l’Italia in tre fasce,di colore diverso in base al livello d’allarme. Per le regioni in fascia arancione sono previste misure più restrittive rispetto a quelle in vigore dal 5 novembre in tutta Italia. Palazzo Chigi ha fatto sapere che le restrizioni riservate alle aree gialle, arancioni e rosse "saranno in vigore a partire da venerdì 6 novembre". Ecco le ultime misure
- di Steno Giulianelli

Nuovo Dpcm, le misure per le zone gialle: cosa si può fare e cosa no

Nell’ultimo provvedimento firmato da Giuseppe Conte, l’Italia è stata suddivisa in tre fasce e a ognuna di queste è stato assegnato un colore: la zona gialla è stata attribuita alle regioni dove il rischio è considerato più basso ed è quella dove le restrizioni sono meno drastiche. In queste regioni valgono dunque le misure generali di carattere nazionale, tra cui il divieto di spostamenti tra le 22 e le 5. Palazzo Chigi: le restrizioni riservate alle tre aree "saranno in vigore a partire da venerdì 6 novembre". Tutte le misure
- di Steno Giulianelli

Nuovo Dpcm novembre 2020, torna l'autocertificazione: ecco quando serve

In tutto il paese scatterà il divieto di spostamento alle 22 e, dunque, la necessità di giustificare le proprie uscite sarà necessaria anche nei Comuni inseriti nelle zone gialle, dopo quell'ora. Il modulo, già disponibile sul sito del Viminale, è lo stesso che era stato predisposto in occasione del Dpcm del 24 ottobre e già utilizzabile per le ordinanze in vigore nelle Regioni dove era stata stabilita la restrizione. Ecco quando serve
- di Steno Giulianelli

Il bollettino di oggi: 30.550 nuovi contagi e 352 morti. LIVE

- di Steno Giulianelli

Nuovo Dpcm, zona rossa, zona arancione, zona gialla: ecco le regole. IL VIDEO

- di Steno Giulianelli

Ecco cosa si potrà e cosa non si potrà fare: l'approfondimento

- di Redazione Sky Tg24

Torna l'autocertificazione: ecco quando serve

In tutto il paese scatterà il divieto di spostamento alle 22 e, dunque, la necessità di giustificare le proprie uscite sarà necessaria anche nei Comuni inseriti nelle zone gialle, dopo quell'ora. Il modulo, già disponibile sul sito del Viminale, è lo stesso che era stato predisposto in occasione del Dpcm del 24 ottobre e già utilizzabile per le ordinanze in vigore nelle Regioni dove era stata stabilita la restrizione. Il modulo e l'approfondimento
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