Tre dei quattro Comuni sopra i 15mila abitanti andranno al secondo turno per decidere il nuovo sindaco. Solo Sestu tra questi elegge il primo cittadino al primo turno: il centrodestra ottiene la riconferma con Paola Secci. Quadro negativo per il M5s e per il Pd. L'affluenza si è fermata al 59,5%
In Sardegna andranno al ballottaggio Nuoro, Quartu Sant'Elena (Cagliari) e Porto Torres (Sassari) tre dei quattro Comuni sopra i 15mila abitanti in cui si è votato il 25 e 26 ottobre nella tornata di elezioni amministrative per eleggere sindaco e consiglio comunale. L'affluenza si è fermata al 59,5%, circa 5 punti percentuali in meno rispetto alle precedenti Comunali, anche se non c'è stato il temuto tracollo generale causa Covid-19. A Quartu, terza città della Sardegna per numero di abitanti,si sono recati ai seggi meno del 50% degli aventi diritto. In questa toranta di Amministrative la Sardegna ha eletto 153 nuovi sindaci, tre in meno del previsto in quanto in tre Comuni - sui 48 dove era stata presentata un'unica lista - non è stato raggiunto il quorum del 50% più uno degli elettori e le elezioni sono state dichiarate nulle. Si tratta di Aritzo, Tadasunis e Villanova Tulo, dove ora verrà nominato il commissario straordinario. Il quadro della tornata elettorale è poco confortante per Pd e pessimo per il M5s, le due principali forze di governo, a vantaggio del centrodestra che, invece, guida la Regione.
Il M5s perde Porto Torres, è ballottaggio centrodestra-Pd
Il M5s perde innanzitutto Porto Torres, dove ha governato negli ultimi 5 anni con il sindaco uscente Sean Wheeler. In generale i pentastellati fanno i conti con un grosso calo di consensi che li tiene ovunque lontani dai ballottaggi. A Porto Torres il candidato del centrodestra sostenuto anche dai sardisti, Alessandro Pantaleo, ha ottenuto il 39,08% dei voti e andrà al ballottaggio partendo da un buon vantaggio. Se la vedrà con il candidato sostenuto dal Pd e da una coalizione civica, Massimo Mulas, che ha ottenuto il 26,05%. Il M5s si ferma al 10,74% dei consensi, superato anche dalla lista civica guidata da Franco Satta che ha addirittura sfiorato il ballottaggio.
Ballottaggio anche a Nuoro
A Nuoro al sindaco uscente Andrea Soddu, già candidato al parlamento europeo per il Pd, ma nel capoluogo barbaricino sostenuto da liste civiche e Italia in Comune, riesce l'impresa di andare al ballottaggio fra due settimane: affronterà l'architetto Pietro Sanna, appoggiato dal centrodestra. Il candidato del Pd, vincitore delle primarie, Carlo Prevosto, ha riconosciuto la sconfitta e invitato i suoi elettori a votare Soddu al secondo turno l'8 e il 9 novembre prossimi. In tutto i candidati alla carica di sindaco erano 7.
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Ballottaggio a Quartu Sant’Elena, centrodestra in vantaggio
Sarà ballottaggio anche a Quartu Sant'Elena, dove è in vantaggio il candidato del centrodestra Christian Stevelli, vicino al presidente della Regione Christian Solinas che all'inizio della legislatura l'aveva nominato suo consulente. Stevelli affronterà Graziano Milia, in corsa per il suo terzo mandato (a quasi 19 anni dalla conclusione del secondo), stavolta non con il Pd ma con una coalizione di liste civiche. Deluso il vincitore delle primarie del centrosinistra, il dem Francesco Piludu: "I quartesi hanno scelto la continuità con il passato", commenta.
Sestu, vittoria per il centrodestra al primo turno
Dei quattro Comuni sopra i 15mila abitanti in cui si è votato, solo Sestu (Cagliari) non andrà al ballottaggio: ottiene la conferma al primo turno la sindaca uscente Paola Secci, espressione dei Riformatori Sardi e della coalizione di centrodestra, che ha sconfitto nettamente la candidata del Pd Valentina Meloni con il 64,60% dei consensi.
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