Sicurezza, bozza dl migranti: stop alle multe milionarie per le Ong
Cancellazione delle multe milionarie alle navi Ong, riforma del sistema di accoglienza, allargamento delle maglie che consentono di accedere alla protezione umanitaria, riduzione dei termini per il riconoscimento della cittadinanza italiana, possibilità per i richiedenti asilo di iscriversi all'anagrafe comunale, possibilità di convertire il permesso di soggiorno in permesso di lavoro: ecco alcune novità dell’ultima versione del decreto che deve approdare sul tavolo del Cdm per modificare i 2 decreti sicurezza
La cancellazione delle multe milionarie alle navi Ong, la riforma del sistema di accoglienza, l'allargamento delle maglie che consentono di accedere alla protezione umanitaria, la riduzione dei termini per il riconoscimento della cittadinanza italiana, la possibilità per i richiedenti asilo di iscriversi all'anagrafe comunale, la possibilità di convertire il permesso di soggiorno in permesso di lavoro. Sono alcune delle novità dell'ultima bozza del decreto che dovrebbe approdare sul tavolo del Consiglio dei ministri per modificare i 2 decreti sicurezza di Salvini
Lo speciale migranti
Nel titolo del decreto, composto da 9 articoli, non compare la parola "sicurezza": "Disposizioni urgenti in materia di immigrazione, protezione internazionale e complementare, nonché in materia di diritto penale"
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Per le Ong che violino il divieto di navigazione spariscono le multe fino a un milione, si scende da 10mila a 50mila euro, e vengono fatte salve le operazioni di soccorso "tempestivamente comunicate"
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I termini obbligatori per il riconoscimento della cittadinanza italiana passano da 48 a 36 mesi e tra le altre novità c'è anche il ripristino della possibilità, per i richiedenti protezione internazionale, di poter svolgere lavori di utilità sociale
All’inizio le posizioni tra le diverse forze della maggioranza erano divaricate: Pd, LeU e Iv spingevano per un forte segnale di discontinuità con i provvedimenti firmati da Salvini, mentre i Cinquestelle - che all'epoca dei decreti governavano con la Lega - volevano limitarsi ad accogliere i rilievi espressi dal capo dello Stato Sergio Mattarella. Dopo un primo incontro quest'estate, la posizione del Movimento si è “ammorbidita” aprendo alle modifiche più sostanziali chieste dagli alleati
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Avevano poi praticamente cancellato la protezione umanitaria ed eliminato i richiedenti asilo dal Sistema di accoglienza promosso con i Comuni (l'ex Sprar, diventato Siproimi)
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