Via libera del Cdm al nuovo scostamento di bilancio da 25 miliardi

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La manovra estiva è pronta per essere varata dal governo ad agosto. Il Consiglio dei ministri ha dato il via libera a una richiesta di deficit aggiuntivo che porterà il livello dell'indebitamento netto dal 10,4% all'11,9%. Salvini: "Voteremo se verranno accolte le nostre proposte". Anche Meloni attacca: "Il Governo metta nero su bianco cosa vuole fare"

Sale a 25 miliardi l'entità della manovra estiva che il governo è pronto a varare ad agosto. Il Consiglio dei ministri ha dato il via libera a una richiesta di deficit aggiuntivo che porterà il livello dell'indebitamento netto dal 10,4% all'11,9%, mentre il debito salirà dal 155,7% al 157,6% (GLI AGGIORNAMENTI IN DIRETTA SUL CORONAVIRUS)

Il nuovo scostamento di bilancio

Con la Relazione che sarà inviata alle Camere, sentita la Commissione europea, il governo chiederà l'autorizzazione per un ulteriore ricorso all'indebitamento di 25 miliardi di euro per l'anno 2020, 6,1 miliardi nel 2021, 1 miliardo nel 2022, 6,2 miliardi di euro nel 2023, 5 miliardi di euro nel 2024, 3,3 miliardi nel 2025, e 1,7 miliardi dal 2026. Un nuovo sforamento per l'anno in corso, superiore ai 20 miliardi preventivati, sulla scia dell'esito positivo del negoziato europeo sul Recovery fund che ha portato in dote circa 209 miliardi all'Italia. La decisione di alzare l'asticella è stata presa nel corso del vertice dei capidelegazione e dei responsabili economici con il premier Conte e il ministro dell'Economia, Roberto Gualtieri, che ha preceduto il Cdm del 22 luglio.

Prime minister Giuseppe Conte (C) next to Roberto Gualtieri (L), minister of Economy, and Luigi Di Maio (R), minister of Foreign Affairs, as he delivers a speech at the Senate on Recovery Fund, Rome, Italy, 22 July 2020. ANSA/RICCARDO ANTIMIANI

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Il piano: dalla proroga della Cig al sostegno alle imprese

Il via libera del Parlamento alla nuova richiesta di extra deficit, la terza dopo i 20 miliardi del dl Cura Italia e i 55 miliardi del dl Rilancio, arriverà mercoledì 29, contestualmente al Piano nazionale di riforma. Fra le priorità, la proroga della Cig. Ma arriveranno anche i fondi per far ripartire le scuole in sicurezza e una rimodulazione delle tasse sospese e rinviate a settembre per le imprese più colpite. "Non verrà meno il sostegno alle imprese e ai settori maggiormente colpiti dalla crisi e alla liquidità, anche attraverso una riprogrammazione delle scadenze fiscali dei prossimi mesi", ha spiegato il governo. Verrà anche garantito “il necessario sostegno agli enti territoriali, le cui risorse sono state ridotte dai mancati introiti fiscali degli ultimi mesi, al fine di garantire la regolarità dell'azione pubblica a tutti i livelli di governo. Infine, verranno assicurate le risorse necessarie per far ripartire l'insegnamento in presenza in condizioni di sicurezza".

Vertice Ue

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Impegno a ridurre debito/Pil

L'esecutivo "conferma l'obiettivo di ricondurre verso la media dell'area euro il rapporto debito/PIL nel prossimo decennio, attraverso una strategia che, oltre al conseguimento di un adeguato surplus primario, si baserà sul rilancio degli investimenti, pubblici e privati". Per finanziare la nuova cassa integrazione Covid serviranno tra i 6 e gli 8 miliardi: dovrebbe essere estesa per altre 18 settimane ma con dei paletti per l'accesso, a partire dal calo del fatturato. In alternativa le imprese potranno contare su meccanismi di incentivi per le nuove assunzioni, sotto forma di decontribuzione. In arrivo anche un rafforzamento del Fondo di garanzia centrale per le pmi.

Le novità sul fronte del fisco

Dovrebbe poi essere prorogato fino a fine anno il blocco dei licenziamenti che potrebbe valere però solo per le aziende che utilizzano la cassa integrazione. Il governo conta poi di inserire nel prossimo decreto, una norma per prorogare lo smart working anche nel settore privato cosi' come previsto per il 50% della p.a dal dl Rilancio. Sul fronte fisco, il governo intende "alleggerire" i versamenti delle tasse rinviate a settembre per le imprese più colpite con una sforbiciata che dovrebbe valere circa 4 miliardi e una rimodulazione delle scadenze. Un anticipo della riforma in cantiere che punta a riscrivere il calendario dei versamenti per le partite Iva, superando il meccanismo degli acconti e dei saldi e con una diluizione nel corso dell'anno degli importi da versare calcolati in base a quanto effettivamente incassato. Sul piatto ci sono poi gli ulteriori 2,8 miliardi da destinare alle regioni per coprire il buco delle entrate e circa 2 mliardi per i comuni.

epa08553120 Italy's Prime Minister Giuseppe Conte (L) and German Chancellor Angela Merkel (R) greet each other with an elbow bump at the start of the second day of an EU summit in Brussels, Belgium, 18 July 2020. European Union nations leaders meet face-to-face for the first time since February to discuss plans responding to coronavirus crisis and new long-term EU budget at the special European Council on 17 and 18 July.

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Salvini: "Voteremo se verranno accolte le nostre proposte”
 

"L'eventuale appoggio della Lega allo scostamento di bilancio dipende dal fatto che governo e maggioranza accolgano le nostre proposte. Due in particolare - ha commentato il leader della Lega Matteo Salvini - L'anno bianco fiscale. Visto che Conte ha trovato millemila miliardi, una parte di questi vada a coprire l'anno bianco fiscale. Il secondo grande filone è scuola-disabilità. Non stiamo chiedendo miliardi ma spicci, se ci diranno sì è possibile che l'atteggiamento della Lega sia di un certo tipo, altrimentri in Aula i numeri se li trovano da soli”.

Meloni: “Governo deve mettere nero su bianco cosa vuole fare”
 

La leader di Fdi, Giorgia Meloni, intervenendo a Radio Anch’io, ha attaccato il governo, chiedendo che “metta nero su bianco cosa vuole fare con queste risorse o io non voto proprio niente: i soldi degli italiani, soprattutto quando si tratta di debiti fatti sulle spalle dei nostri figli, non si buttano per pagare le consulenze dei ministri mentre si rischia una ecatombe occupazionale. Chi lo fa se ne assume la responsabilità. Dicano cosa vogliono fare e poi dirò loro se voto o no lo scostamento di bilancio”. Meloni ha poi aggiunto: "Finora noi siamo stati responsabili e abbiamo votato gli scostamenti di bilancio per 80 miliardi di euro totali. Ci siamo trovati di fronte a un esecutivo di irresponsabili che ha in gran parte dilapidato questi soldi in cose che non c'entravano assolutamente niente con l'emergenza Covid. Oggi è il governo a dover dimostrare responsabilità ed è quello che chiedo”.

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