Giorgia Meloni: In Italia clima liberticida. Uso sempre la mascherina

Politica

Giorgia Meloni risponde alle polemiche sulle manifestazioni del centrodestra in occasione della Festa della Repubblica, e commenta  l'operato del premier Conte

 


Giorgia Meloni dice che in Italia c’è “un clima liberticida, una deriva preoccupante. Si vuole mettere a tacere il centrodestra”. La leader di Fratelli d’Italia usa parole dure in un’intervista al Corriere della Sera in cui parla delle polemiche seguite alla manifestazione del 2 giugno, del governo Conte e della coalizione di centrodestra.

La manifestazione del 2 giugno

La deputata afferma che le polemiche nascono solo contro di loro. “Abbiamo visto assembramenti il 25 aprile, all'inaugurazione del Ponte di Genova, per Silvia Romano, anche — ed è comprensibile — a Codogno per la visita del capo dello Stato. Ma gli unici su cui indaga la Digos siamo noi e i negozianti che si erano permessi di manifestare contro il governo”, continua.

Quando le viene fatto notare che durante la manifestazione a Piazza del Popolo non si sono rispettate le distanze di sicurezza e dell’assenza delle mascherine, anche da parte di Matteo Salvini, Meloni ricorda che lei la mascherina l’ha sempre indossata anche se ribatte che “le mascherine non devono diventare un bavaglio”. 

Per la leader di Fratelli d’Italia, la rabbia della popolazione è palpabile e il rischio è che esploda, ma "se a incanalarla in modo democratico c'è l'opposizione è un bene, non un pericolo".

 

Il centrodestra

Secondo Meloni, il centrodestra non è solo sceso in piazza ma ha anche  presentato moltissime proposte per il rilancio del Paese che però il governo Conte non ha mai preso in considerazione. "Se non si sta tra la gente ma si sta chiusi nei palazzi, il risultato è che si ritiene di risolvere la crisi enorme che ci attende a colpi di bonus monopattini", dice.

Sullo stato di salute del centrodestra, Giorgia Meloni tende a rassicurare. Nonostante i toni di Silvio Berlusconi siano molto diversi da quelli di Fratelli d’Italia e della Lega, secondo Meloni tutti condividono la stessa visione del mondo e le diversità sarebbero solo una ricchezza. 

“Cosa che non accade in questa maggioranza dove sono davvero diversi e divisi”, aggiunge. “Per questo penso che il governo Conte non sia quello con cui l’Italia può riprendere il cammino. E, una volta finita l’emergenza sanitaria, è giusto tornare a libere elezioni. D’altronde, se si può votare per le Regionali, perché non per le Politiche?”

 

I sondaggi

Secondo il sondaggio di Quorum/YouTrend per Sky TG24 , oggi in Italia la Lega è in testa al 26,2%, seguita dal Pd al 21,6%, dal M5s al 15,5% e Fdi al 15%. 

Il suo è un partito che negli ultimi mesi è cresciuto moltissimo, ma sul discorso di pretendere la rappresentanza o la leadership per le regionali in alcune regioni come la Puglia dove Fdi va fortissimo, Meloni è chiara: “La nostra è sempre stata una coalizione meritocratica, il candidato premier è del partito che prende più voti. Per prima ho riconosciuto la leadership di Salvini, dopo le Politiche, in ragione dei voti presi. I voti prima si prendono, poi si commentano o si rivendicano. Non chiedo di rivedere i patti siglati mesi fa sulla base di sondaggi di oggi, chiedo che vengano rispettati. Come io ho sempre fatto”.

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