Il premier al Fatto Quotidiano smentisce l'ipotesi su un futuro a Palazzo Chigi per l'ex presidente della Bce. E sulla fase 2 avverte: "Gli effetti economici saranno molto dolorosi”. E sulle vacanze: “Magari con più cautele ma ci andremo”. Poi ribadisce: "Il Mes non ci serve"
L’ipotesi Mario Draghi premier? L’ex presidente della Bce “non ha mai espresso interesse a guidare il governo italiano”. Lo dice il premier Giuseppe Conte in un’intervista al Fatto Quotidiano in cui ha toccato diversi temi sulla fase 2 del contrasto alla pandemia di coronavirus (GLI AGGIORNAMENTI LIVE - LO SPECIALE - GRAFICHE). Conte ha avvertito sulle prospettive economiche: "Non possiamo nasconderci. L'ho detto, questa è la prova più dura dal dopoguerra. Con una tale caduta del Pil, gli effetti economici saranno molto dolorosi”. Il premier è poi tornato a parlare di Recovery Fund e Mes, assicurando che “continueremo a batterci perché prevalga l'ipotesi più ambiziosa” e ribadendo di essere “convinto che il Mes non ci serva". E infine sulla possibilità di fare le vacanze in estate: “Magari con più cautele ma ci andremo”, ha affermato.
“In Europa continueremo a batterci per l’ipotesi più ambiziosa”
Su Recovery Fund e Mes, Conte sottolinea che "entriamo nel vivo ora. C'è un'istanza più ambiziosa di Italia, Spagna, Francia. E una traduzione più 'frugale' dei Paesi del Nord. Continueremo a batterci perché prevalga l'ipotesi più ambiziosa", assicura. E sul pronunciamento di ieri della Corte costituzionale tedesca che ha espresso dubbi sugli acquisti di titoli da parte della Bce, Conte sottolinea: "Non spetta a nessuna Corte costituzionale decidere cosa può fare o no la Bce. La cui indipendenza è il fulcro dei trattati europei" (L’AUTOCERTIFICAZIONE PER LA FASE 2 - LE FAQ SULLE MASCHERINE - LE FAQ SULLA FASE 2).
“Magari con più cautele ma in vacanza ci andremo”
Sulle vacanze e le prospettive future del virus, Conte ha dichiarato: "Confido che l'epidemia sarà sempre più sotto controllo e potremo andare in vacanza. Magari con più cautele di prima, ma al mare, in montagna, in collina ci andremo. Sarebbe bello, per aiutare il settore duramente colpito del turismo, che tutti gli italiani passassero le ferie in Italia", conclude il premier (LA MAPPA GLOBALE - LA MAPPA DEL CONTAGIO IN ITALIA).
Crimi: "Non c'è alternativa a questo governo"
Sulla tenuta del governo interviene anche il capo politico del M5s Vito Crimi, che afferma: "Non vedo alternative a questo governo. Non è possibile pensare
ad ulteriori maggioranze a nuovi governi né tecnici né di unità nazionale".