
Coronavirus Italia, domande e risposte del governo sul decreto per la “fase 2”. FOTO
Dai congiunti alle passeggiate, dai minorenni alle regole per negozi e università: Palazzo Chigi ha pubblicato sul proprio sito una lista di domande sulle disposizioni contenute nell’ultimo Dpcm e in vigore dal 4 maggio, con relative risposte. AGGIORNAMENTI

In vista del 4 maggio, data di inizio della “fase 2” dell'emergenza coronavirus in Italia, il governo ha pubblicato sul proprio sito una lista di domande e risposte sui contenuti dell’ultimo Dpcm. Per esempio sugli spostamenti Palazzo Chigi spiega che l’unica novità rispetto a prima è che “sono consentiti gli spostamenti per incontrare esclusivamente i propri congiunti”, pur rispettando divieto di assembramento, distanziamento interpersonale e uso di mascherina
Fase 2 al via dal 4 maggio: domande e risposte sul Dpcm
Chi sono i congiunti? La definizione comprende “i coniugi, i partner conviventi, i partner delle unioni civili, le persone che sono legate da uno stabile legame affettivo, nonché i parenti fino al sesto grado (come, per esempio, i figli dei cugini tra loro) e gli affini fino al quarto grado (come, per esempio, i cugini del coniuge)”. Fonti di Palazzo Chigi hanno precisato che gli amici sono esclusi. Nei congiunti comprese relazioni durature, chiarisce il Viminale
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Si può uscire per fare una passeggiata? “Si può uscire dal proprio domicilio solo per andare al lavoro, per motivi di salute, per necessità (congiunti compresi), o per svolgere attività sportiva o motoria all’aperto. Pertanto, le passeggiate sono ammesse solo se strettamente necessarie a realizzare uno spostamento giustificato da uno dei motivi appena indicati”
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Si può uscire per acquistare beni diversi da quelli alimentari? “Sì, ma solo per acquistare prodotti rientranti nelle categorie di generi di cui è ammessa la vendita, espressamente previste dal Dpcm 26 aprile 2020”
Coronavirus, il Viminale sulla Fase 2: "Nei congiunti comprese relazioni durature"
Ho un figlio minorenne, posso accompagnarlo in un parco, una villa o un giardino pubblico? “Sì. L’accesso del pubblico ai parchi, alle ville e ai giardini pubblici è consentito, condizionato però al rigoroso rispetto del divieto di ogni forma di assembramento nonché della distanza di sicurezza interpersonale di un metro. Non possono essere utilizzate le aree attrezzate per il gioco dei bambini, che restano chiuse”. I sindaci possono tuttavia disporre la chiusura di questi luoghi
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Posso utilizzare la bicicletta? “L’uso della bicicletta è consentito per raggiungere la sede di lavoro, il luogo di residenza o i negozi che proseguono l'attività di vendita. È inoltre consentito utilizzare la bicicletta per svolgere attività motoria all’aperto. In ogni circostanza deve comunque essere osservata la prescritta distanza di sicurezza interpersonale”
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È consentito fare attività motoria o sportiva? “L’attività sportiva e motoria all’aperto è consentita solo se è svolta individualmente, a meno che non si tratti di persone conviventi. A partire dal 4 maggio sarà consentita non più solo in prossimità della propria abitazione. Sarà possibile la presenza di un accompagnatore per i minori o per le persone non completamente autosufficienti”. Il Viminale aggiunge che è consentita la ripresa degli allenamenti individuali per le squadre
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Posso andare al cimitero anche al di fuori delle cerimonie funebri? “Sì, è consentito spostarsi nell’ambito della propria regione per far visita nei cimiteri ai defunti, sempre nel rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro e del divieto di assembramento. Come per i parchi, anche nei cimiteri deve sempre essere rispettato il divieto di assembramento e, ove non fosse possibile evitare tali assembramenti, il sindaco può disporne la temporanea chiusura”

Quali sono le regole per i commercianti? “Tra le regole indicate dal Dpcm ci sono il mantenimento del distanziamento sociale e la pulizia e l’igiene ambientale almeno due volte al giorno e in funzione dell’orario di apertura. È obbligatorio far rispettare le misure anticontagio, come l’ingresso uno alla volta nei piccoli negozi e l’accesso regolamentato e scaglionato nelle strutture più grandi, l’uso di mascherine e guanti per i lavoratori e quello del gel per mani e dei guanti nei supermercati”

I negozi temporaneamente chiusi possono proseguire le vendite effettuando consegne a domicilio? “Sì, nel rispetto dei requisiti igienico sanitari sia per il confezionamento che per il trasporto, ma con vendita a distanza senza riapertura del locale. Chi organizza le attività di consegna a domicilio - lo stesso esercente o una piattaforma - deve evitare che al momento della consegna ci siano contatti personali a distanza inferiore a un metro”

È possibile effettuare, da parte delle aziende della ristorazione, il servizio di asporto fatto in auto (drive through)? “Sì, mantenendo sempre la distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro e rispettando i divieti di consumare i prodotti sul posto di vendita e di sostare nelle immediate vicinanze”

Colf, badanti e babysitter possono continuare a prestare servizio solo se conviventi? “Possono continuare a prestare servizio, a prescindere dalla convivenza. Tale attività è infatti ricompresa nell’allegato 3 del Dpcm 26 aprile 2020, codice Ateco 97 (Attività di famiglie e convivenze come datori di lavoro per personale domestico)”

I cantieri rimangono aperti? “Sì - spiega il governo - e per loro è in vigore un apposito protocollo di regolamentazione per il contenimento della diffusione del COVID-19 nei cantieri edili”

Si possono tenere le sessioni d’esame e le sedute di laurea? “Sì, potranno essere svolte in presenza a condizione che vi sia un’organizzazione degli spazi e del lavoro tale da ridurre al massimo il rischio di prossimità e di aggregazione e che vengano adottate le misure organizzative di prevenzione e protezione. In tutti gli altri casi si potrà ricorrere alle modalità a distanza”