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Coronavirus, Franceschini: "A maggio potranno riaprire musei e siti archeologici"

Politica

Il ministro dei Beni culturali e del Turismo apre all'ipotesi di una ripresa dell'attività dei luoghi di cultura "in grado di rispettare le prescrizioni di sicurezza". In un'intervista a La Repubblica boccia anche l'idea di andare al mare con i separé di plexiglass

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"A maggio, non dal 4 ma più avanti, potranno riaprire quei musei e siti archeologici in grado di rispettare le prescrizioni di sicurezza indicate dal comitato scientifico". Il ministro dei Beni culturali e del Turismo, Dario Franceschini, in un'intervista a La Repubblica, apre a una ripresa dell'attività di alcuni luoghi di cultura, chiusi durante l'emergenza Coronavirus, mentre boccia l'idea di andare al mare con i separé di plexiglass e annucia un piano per promuovere il turismo (GLI AGGIORNAMENTI - LO SPECIALE).

Il piano "Viaggio in Italia"

Sull'ipotesi di introdurre installazioni in plexiglass sulle spiagge per evitare i contatti tra i bagnanti, Franceschini pensa sia "orribile e francamente impraticabile" per poi annunciare il piano "Viaggio in Italia" che ha l'obiettivo di promuovere il territorio per attrarre visitatori (IL TEST IN UN RISTORANTE). "Dal primo giorno mi batto per spiegare che il turismo è il settore più colpito - sottolinea il ministro - per questo chiedo nei tavoli di governo misure specifiche e straordinarie nel prossimo decreto, dai crediti d'imposta per locazioni e per compensare le perdite di fatturato, alle risorse sia per l'adeguamento e la sanificazione delle strutture che per la promozione".

Bonus per andare in vacanza

Il ministro conferma anche che si sta lavorando all'ipotesi di un bonus "per aiutare le persone con figli a carico e con reddito medio basso ad andare in vacanza", ma non è ancora chiaro a quanto ammonterebbe la somma: "È presto per dire se saranno 500 euro a famiglia o una cifra più bassa ma a persona".