Coronavirus, Conte dopo Consiglio europeo: "Italia in prima fila su Recovery Fund urgente"

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Il premier, in una breve dichiarazione, ha detto che "l'Italia è in prima fila a chiedere il Recovery Fund. Uno strumento finora impensabile che renderà la risposta europea più solida e coordinata”. E conferma che dal vertice è arrivato l'ok "all'urgenza" del piano

"L'Italia è in prima fila a chiedere il Recovery Fund. Uno strumento del genere era impensabile fino a adesso e renderà la risposta europea più solida e coordinata". Così il premier Giuseppe Conte, in una breve dichiarazione dopo il Consiglio europeo. Il presidente del Consiglio ha spiegato che dal Consiglio Ue è arrivato l'ok "all'urgenza" del piano (LO SPECIALE CORONAVIRUS - GLI AGGIORNAMENTI).

Le parole di Conte

"Tutti e 27 i Paesi Ue hanno accettato, anzi abbiamo accettato, di introdurre uno strumento innovativo, il Recovery Fund, un fondo comune finanziato con titoli europei che andrà a finanziare tutti i Paesi più colpiti, come l'Italia, ma non solo l’Italia”, ha detto Conte. “È passato anche il principio che è uno strumento urgente e necessario. Questa tappa importante della storia" dell'Unione Europea "renderà la risposta europea molto più solida, efficace e coordinata", ha aggiunto il premier.

Conte: Commissione Ue presenterà Recovery Fund il 6 maggio

Poco prima del video-messaggio, Conte sui social aveva scritto che "la Commissione lavorerà in questi giorni per presentare già il prossimo 6 maggio un Recovery Fund che dovrà essere di ampiezza adeguata e dovrà consentire soprattutto ai Paesi più colpiti di proteggere il proprio tessuto socio-economico. Grandi progressi, impensabili fino a poche settimane fa, all'esito del Consiglio Europeo appena terminato: i 27 Paesi riconoscono la necessità di introdurre uno strumento innovativo, da varare urgentemente, per assicurare una ripresa europea che non lasci indietro nessuno”.

Le reazioni politiche

"Complimenti al Presidente Giuseppe Conte per il risultato straordinario che è riuscito a conseguire in Europa”, ha commentato il ministro M5S Alfonso Bonafede, aggiungendo che “la determinazione del nostro Presidente del Consiglio é lo specchio di un Paese che finalmente si fa a valere in Europa". Soddisfatto anche Vito Crimi, capo politico del M5S, secondo cui “la convergenza sull'adozione del Recovery Fund è un passaggio fondamentale che risponde ai nostri obiettivi”. Di tenore opposto Matteo Salvini, leader della Lega, che ha scritto su Twitter: "Le promesse del governo di non usare il MES? Gli impegni, gli attacchi, le promesse di Conte? Erano solo fake news. Ladri. Ladri di Futuro, di Democrazia, di Libertà”.

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