Coronavirus, Zaia e Fontana approvano la chiusura dei negozi. Salvini: "Soddisfatto"

Politica

I governatori leghisti di Lombardia e Veneto accolgono positivamente le nuove misure ancora più restrittive annunciate dal premier Conte. Il leader del Carroccio si dice "da italiano e da leader dell'opposizione, soddisfatto"

Per il presidente lombardo Attilio Fontana "ha prevalso il buon senso. Il coronavirus si può contrastare solo con misure rigorose”. Matteo Salvini si dice “soddisfatto da italiano e da leader dell’opposizione”. Mentre per il governatore del Veneto Zaia “non ci sono alternative”. Sono queste le prime reazioni alle nuove misure annunciate dal premier Giuseppe Conte, con la chiusura dei negozi eccetto quelli per i beni di prima necessità e farmacie e parafarmacie, già evocate tra l'altro dagli stessi Zaia e Fontana (ULTIME NOTIZIE - LO SPECIALE).

Fontana: "Sacrifici di oggi necessari per ripartire più forti"

Fontana afferma: “Sono certo che non solo i lombardi, ma tutti gli italiani, valuteranno positivamente questo provvedimento. Con la consapevolezza che i sacrifici di oggi sono necessari per ripartire più forti domani". Zaia spiega che "chiederò ai veneti che applichino con il massimo rigore queste nuove restrizioni. Sono cosciente che è un ulteriore sacrificio che chiediamo alla nostra comunità, ma non ci sono alternative”.

Salvini: "Da italiano sono soddisfatto"

Accoglie favorevolmente le misure annunciate da Conte anche il leader della Lega Salvini: “Da italiano, da leader dell'opposizione, da padre, sono soddisfatto perché (finalmente) il governo ha ascoltato il grido di aiuto di medici, infermieri, lavoratori, imprenditori, sindaci e governatori, in prima linea da settimane. Per l'Italia e gli Italiani noi ci siamo. Sempre".

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