Coronavirus, Salvini: Al governo chiediamo condivisione. Meloni: Europa assente

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"Ci comporteremo in Aula conseguentemente a quello che succederà nei prossimi giorni: sinora non siamo stati coinvolti per nulla. Io prima di rinviare un referendum, un colpo di telefono l'avrei fatto", dice il leader della Lega. "Ue si faccia viva", attacca la Meloni

Condivisione. È quanto chiede l’opposizione al governo in questo delicato momento in cui il Paese è impegnato a fronteggiare l’emergenza coronavirus."Ci comporteremo in Aula conseguentemente a quello che succederà nei prossimi giorni: sinora non siamo stati coinvolti per nulla. Io prima di rinviare un referendum, un colpo di telefono l'avrei fatto – spiega Matteo Salvini, in conferenza stampa congiunta con Giorgia Meloni, presentando le proposte del centrodestra a tutela delle famiglie e delle imprese colpite dal morbo -. Sette miliardi bastano per una settimana, sono un punto di partenza lontanissimo dai bisogni del Paese". Speriamo di costruire un percorso insieme e poi vedremo". Così il leader della Lega, Matteo Salvini, alla conferenza stampa di presentazione delle proposte del centrodestra a tutela di famiglie e imprese colpite dal coronavirus in vista del voto in Aula sulla Relazione che approva lo scostamento di bilancio”.

“Il silenzio dell’Europa è assordante”

"Ieri i tecnici si sono riuniti per arrivare a un documento comune con le nostre proposte che presenteremo al premier Conte e al Presidente della Repubblica – aggiunge il leader della Lega -. Ma non facciamo i postini, chiederemo un incontro ufficiale. Condivisione per noi è lavorare insieme, non sapere dei rinvii e delle chiusure dalle agenzie. Quanto all’Europa il suo silenzio è assordante". Poi Salvini si concentra su chi approfitta della situazione italiana per fare concorrenza sleale a livello commerciale: "La Turchia con tutti i soldi che ha preso da noi in questi anni ha sospeso i voli da e per l'Italia, è disgustoso. (CORONAVIRUS E MIGRANTI, SALVINI ATTACCA LA TURCHIA. IL VIDEO)

“Sette miliardi meno del reddito di cittadinanza”

"Sinora la Presidente della Commissione Ue non ha ancora speso una parola su questa crisi", rincara la dose Giorgia Meloni.  "Sette miliardi è meno di quanto spendiamo con il reddito di cittadinanza: ora serve l'Europa che faccia il suo lavoro. Finora non è esistita, ora vediamo se esiste o no", dice il presidente di Fratelli d’Italia. Entrambi i leader del centrodestra spiegano, invece, di avere apprezzato ed accogliere in pieno lo spirito auspicato dal presidente Mattarella nel suo messaggio.

 

 

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