Gualtieri: chi sperava in crisi governo rimarrà deluso. Non vedo prospettive di recessione

Politica

Il titolare di via XX settembre, intervistato da Sarah Varetto, ha detto che saranno comunque previste "misure a sostegno delle esportazioni italiane". Tra le novità, anche l'emissione di "green bond per garantire l'efficienza energetica delle scuole"

“Italia Viva voterà la fiducia, chi sperava nella crisi di governo rimarrà deluso. Certo, sarebbe meglio avere meno polemiche e più fatti. Nella sostanza però il governo va avanti”. A dirlo è il ministro dell’Economia Roberto Gualtieri, ospite a "Sky TG24 Economia - L’intervista di Sarah Varetto", commentando lo scontro in atto nell'esecutivo tra il premier Giuseppe Conte, Pd e M5S, da una parte, e il partito di Matteo Renzi dall'altra. (GLI AGGIORNAMENTI SUL GOVERNO). 

"Non vedo prospettive recessione"

"Francamente non vedo una prospettiva di recessione, ad oggi i dati indicano che ci sarà una ripresa nel 2020”, ha poidichiarato il ministro, sottolineando che è comunque ancora "veramente presto" per valutare l'impatto del Coronavirus sull'economia cinese prima e sulle economie europee e italiana. "La cosa più seria è aspettare di avere dati più certi e stabilizzati" degli effetti del virus, ha aggiunto. "Di risorse ne abbiamo messe di significative nella legge di bilancio e stiamo lavorando per misure aggiuntive a sostegno settori possono esse colpiti" dal Coronavirus, ha spiegato Gualtieri, che ha indicato misure per "rafforzare il sostegno alle nostre esportazioni per sostenere ancora di più le nostre imprese. Stiamo valutando - ha aggiunto - misure per favorire i rientri delle imprese e per procedure più semplici per sbloccare gli investimenti".

"Ristrutturazione energetica di ogni scuola"

Tra i prossimi interventi, anche un piano per le scuole: "Tutte le scuole e gli edifici pubblici devono essere ristrutturati per arrivare alla piena efficienza energetica: emetteremo dei green bond pubblici e canalizzeremo le risorse italiane ed europee su questo”. “Difendo il reddito di cittadinanza. Su quota 100 ho un giudizio un po’ più severo”, ha poi sottolineato commentando i provvedimenti dell’esecutivo gialloverde. "Io sono favorevole a un sistema di massima flessibilità con contributivo puro", ha aggiunto parlando della riforma del sistema pensionistico.

"Non faremo né flat tax né condoni fiscali"

Per quanto riguarda il fisco, “non dimentichiamo che abbiamo 109 miliardi di evasione fiscale”. “Non si fa la flat tax e non faremo condoni fiscali”, ha ribadito Gualtieri. Il taglio del cuneo fiscale che parte quest'anno rimarrà anche "se ci sarà la riforma fiscale, potrà avere forme diverse, vedremo se partirà tutta insieme o a moduli", ha poi sottolineato. L'obiettivo della riforma è "un fisco più semplice, più equo e la riduzione della produzione fiscale su lavoro e redditi più bassi". Per ora "noi abbiamo ridotto già le tasse a 15 milioni di persone di cui 4,2 milioni che non avevano preso nulla pur con stipendi medio-bassi". L'attuale taglio del cuneo che a regime costa "7,2 miliardi" sarà mantenuto anche con la riforma: per quest'anno la misura "è coperta" ed "è già coperta per 5 miliardi" anche per gli anni successivi. Sarà "priorità della manovra colmare questo gap. Certamente vogliamo fare di più di quello che abbiamo fatto", intervenendo anche "sull'area degli incapienti" e sulla "questione di un sistema di assegno unico per sostenere in modo più massiccio ed efficace chi ha figli indipendentemente dal contratto lavorativo, quindi anche incapienti e non dipendenti". 

Air Italy: "Soluzione di mercato"

Sulla crisi di Air Italy, il titolare di via XX settembre non si sbilancia: "Sto seguendo la vicenda Air Italy e "cercando di vedere come si può accompagnare dei processi anche di mercato che tutelino l'occupazione e garantiscano la dotazione di infrastrutture e trasporto necessarie per questo paese".

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