Crimi a Sky Tg24: "Non temiamo il voto, ma ora no alternative a Conte". VIDEO

Politica

Il capo politico ad interim del M5s ospite de L’intervista di Maria Latella: "Stiamo in questo governo se facciamo le cose, Nessuno vuole tirare a campare". E aggiunge: "Stiamo bene con il Pd". Sui vitalizi: "È questione di equità"

Quella contro i vitalizi (COSA SONO E COME SI CALCOLANO), per cui oggi il Movimento 5 stelle è sceso in piazza a Roma (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI), “è una battaglia di equità”. Lo ha detto Vito Crimi (CHI È), capo politico ad interim del M5s dopo le dimissioni di Luigi Di Maio e viceministro dell’Interno, ospite de L’intervista di Maria Latella su Sky Tg24  (IL VIDEO INTEGRALE). “Dicevamo che avremmo abolito i vitalizi e l’abbiamo fatto - ha rivendicato Crimi -. Quello che adesso ci fa arrabbiare è che qualcuno, con qualche giochino di palazzo, sta cercando di riappropriarsi di questo privilegio. La grande partecipazione di oggi dimostra che per i cittadini questo è ancora un tema caldo. E noi su questo non faremo nessuno sconto”.

“Nessuna alternativa al governo Conte”

Il capo politico pentastellato ha commentato anche la frattura all’interno della maggioranza sulla riforma della prescrizione, spiegando però che quella di un altro esecutivo non è un’ipotesi percorribile per il Movimento. “Al momento non ci sono alternative a un governo Conte. In queste settimane come M5s abbiamo preferito lavorare sulle cose da fare anziché farci trascinare da polemiche e provocazioni. Non abbiamo voluto alzare i toni nei confronti di Italia Viva, perché bastano già i loro di toni”. Per Crimi non c’è il rischio che il governo cada sulla giustizia, ma - ha detto - “alle altre forze politiche che sostengono il governo chiediamo chiarezza e lealtà”. In merito agli alleati del Partito democratico, ha invece detto che “in questo momento stiamo bene con loro, abbiamo fatto cose buone. Il Pd si è aperto, ha mostrato un approccio diverso per esempio sulle nomine”.

“Braccia aperte a Di Battista”

Crimi non si è sbilanciato sul potenziale futuro leader del Movimento. “Io sto lavorando fianco a fianco con tutti i facilitatori nazionali”, ha spiegato, aggiungendo che per Alessandro Di Battista le “braccia” sono “aperte”. “Nel momento in cui tornerà, se vorrà ricominciare a lavorare con noi lo farà. Non si tratta tanto del ruolo, quanto del contributo che uno può dare. Di Battista è una risorsa fondamentale per il Movimento e per il Paese”, ha proseguito Crimi.

“M5s e Sardine due cose diverse”

Per il leader reggente del M5s, le Sardine (CHI SONO) non somigliano al Movimento 5 stelle delle origini. “Siamo due cose diverse - ha detto -. Noi siamo nati in un momento in cui il bipolarismo cominciava a mostrare le sue criticità ed eravamo post-ideologici. Le Sardine invece hanno scelto una collocazione precisa, e lo dicono loro stessi. Si sono collocati con qualcuno e contro qualcun’altro”.

“In Campania da soli se c’è De Luca”

A una domanda sulle prossime regionali, Crimi ha spiegato che il M5s correrà da solo se in Campania il candidato del Pd sarà l’attuale presidente della Regione, Vincenzo De Luca. “Mi sembra quasi scontato che andremmo da soli”, ha chiarito, spiegando che per le altre Regioni si valuterà “se c’è un progetto valido” per correre con il centrosinistra. “L’importante - ha concluso il pentastellato - è fare le scelte con coerenza”.

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