Vitalizi, Cicciolina contro Di Maio: "Da 3100 a mille euro al mese. Potevo morire di fame"

Politica

L'ex pornostar, eletta alla Camera nel 1987, attacca l'ex capo politico del M5s: "Una volta vendeva bibite, ora è ministro". E aggiunge: "Lui e Salvini si dimezzino stipendi". Infine boccia il panorama politico: "Con un governo così, mi sa che me ne vado dall'Italia"

Ilona Staller, in arte Cicciolina, ex parlamentare del Partito radicale, contesta il taglio dei vitalizi e attacca Luigi Di Maio in vista della manifestazione del M5s a Roma contro il ripristino dell'assegno destinato ai senatori. "Da 3.100 euro lordi che prendevo, mister 'genio' - ha detto l'ex pornostar riferendosi a Di Maio - mi ha messo mille euro al mese... Nel frattempo potevo anche morire di fame se non mi davo da fare. Ma con un governo così mi sa che me ne vado dall'Italia". Cicciolina, che oggi ha 68 anni e che già in passato ha raccontato le sue difficoltà economiche, si scaglia contro i politici attuali e sull'ex leader dei pentastellati: "Una volta vendeva le bibite e ora è ministro".

Cosa succede sui vitalizi

L'abolizione dei vitalizi è una delle battaglie del M5s e, in particolare, dell'ex capo politico Di Maio. L'eventuale riabilitazione del beneficio economico a favore dei senatori, sul quale dovrà esprimersi la Commissione contenziosa di Palazzo Madama, ha mobilitato i pentastellati che sabato 15 febbraio scenderanno in piazza nella Capitale. Su questo argomento a Ilona Staller è stato chiesto un parere, intercettata dai cronisti in Transaltantico alla Camera.

Cicciolina: "Perché vitalizi solo agli ex senatori?"

"In questo governo  ci sono grandi conflitti... invece di litigare sempre dovrebbero risolvere problemi basilari, c'è gente che non ha lavoro, piccoli imprenditori che si sono suicidati. Vorrei capire perché gli ex senatori riavranno i vitalizi... gli ex deputati sono pecore nere, avranno solo calci in culo? Non è giusto, c'è qualcosa che non mi quadra", è il pensiero dell'ex attrice, che venne eletta alla Camera nel 1987.

Cicciolina: "Grillo furbetto"

"Grillo il furbetto - ha proseguito Staller - ha detto le stesse cose che io dicevo prima... perché dobbiamo pagare i senatori a vita? C'è gente che prende soldi senza essere mai stata votata dal popolo italiano. Io ho preso 20mila voti, nominata dal popolo italiano, ero seconda a Marco Pannella. E mi stanno trattando a pesci in faccia...".

Cicciolina: "Salvini e Di Maio, dimezzatevi gli stipendi"

"I miei 20mila euro all'anno - ha aggiunto l'ex deputata del Partito Radicale - in cosa hanno 'turbato' Di Maio?. Se riesco a vivere con quei soldi? No, non ci riesco...". E ancora: "Cari Di Maio e Salvini: incominciate a dimezzare i vostri stipendi, e vedrete che la gente sarà più contenta".

Cicciolina: "Adoravo Pannella, sono di sinistra"

Staller ha bocciato l'attuale panorama politico italiano: "Dico una cosa  se in campagna elettorale avessi promesso a tutti il reddito di cittadinanza, oggi sarei stra-ministro, anzi, starei a Strasburgo... Non c'è nessun partito che mi rappresenta in questo momento. Io sono una democratica, simpatica. Sono di sinistra, lo sono sempre stata. Adoravo Marco Pannella, non ho mai amato il fascismo. Sono una persona schietta, libera mentalmente. Sono per il popolo italiano".

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