Il titolare del dicastero per gli Affari Regionali ha parlato del provvedimento dal Convegno dei Giovani di Confindustria: "Con calma rimettiamo le cose in ordine. Non bisogna avere ansia da prestazione"
"Le manovre si possono migliorare in Parlamento come è successo tante volte e si possono peggiorare, se si peggiorano meglio andare a casa". Così il ministro per gli Affari Regionali, Francesco Boccia, dal convegno dei Giovani Imprenditori, ha parlato della legge di bilancio per il 2020 spiegando che "è stata approvata in Consiglio dei Ministri, e chi mi conosce sa cosa penso del salvo intese: ci sarà un confronto tra le forze parlamentari, il Parlamento è sovrano". Il ministro ha poi invitato ad avere fiducia nel Governo che sta lavorando per rimettere "in ordine tutte le cose" (TUTTE LE MISURE).
"Chiedo a tutti di lavorare per il Paese"
Boccia ha anche lanciato un appello a tutti i componenti del Parlamento riguardo alle tensioni nella maggioranza. "Il confronto - ha detto - mi auguro che sia dentro le mura istituzionali e non sui giornali. Chiedo a tutti di lavorare per il Paese e non di fare gli imitatori di Salvini finito per aver parlato per 15 mesi senza fare altro. Noi stiamo lavorando bene, basta minacce, ultimatum e show di cui gli italiani non hanno bisogno" (MANIFESTAZIONE CENTRODESTRA, TUTTI GLI AGGIORNAMENTI).
"Non bisogna avere ansia da prestazione"
Rispondendo alle critiche che i giovani di Confindustria hanno mosso riguardo alla manovra 2020, il ministro ha chiarito che "abbiamo trovato una cambiale da 23 miliardi da onorare, non l'avevamo firmata noi ma c'era la firma di Salvini su". Boccia ha continuato dicendo che "altri sei miliardi sono stati trovati e sono stati concentrati soprattutto sulla riduzione delle tasse sul lavoro. Non so se è poco, io penso che sia il giusto. Poi con calma, piano piano, seriamente, gradualmente, rimetteremo le cose in ordine. Non bisogna avere ansia da prestazioni".
"Nessuno nel Pd ha voglia di perder tempo"
Arrivando al Convegno a Capri, Boccia ha commentato le diverse vedute sulla manovra e specificato che "non consentiremo a nessuno di fare l'imitatore di Salvini. Nessuno del Pd ha voglia di perder tempo". "Diffido di coloro che hanno come modello Salvini - ha poi ribadito - perché questo incubo è stato già affrontato due mesi fa".
Boschi: "Pd sta diventando partito delle tasse"
Dalla Leopolda 10 a Firenze, invece, sulla manovra è intervenuta Maria Elena Boschi. "Il Pd sta diventando il partito delle tasse", ha detto la capogruppo alla Camera di Italia Viva aggiungendo che, al contrario del Partito Democratico, il nuovo gruppo politico di Matteo Renzi non è "il partito delle tasse, noi le abbiamo sempre abbassate e vogliamo evitare che aumentino".
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