Gronda di Genova, la Camera approva la mozione di maggioranza per realizzarla

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Via libera dell'Aula: 271 i voti favorevoli, 224 quelli contrari e sei gli astenuti. Via libera ai lavori per l'opera "secondo soluzioni condivise". Respinte tutte le altre mozioni presentate dalle opposizioni. Toti: "Ci crederò quando vedrò aprire il cantiere"

La Camera ha approvato la mozione di maggioranza sulla realizzazione della "Gronda di Genova": 271 i voti favorevoli, 224 quelli contrari e sei gli astenuti. Il documento impegna il governo "ad avviare i lavori per la realizzazione dell'opera secondo soluzioni condivise, mantenendo aperto un confronto con tutti gli interessati e le forze politiche". Gli imperativi categorici sono "la sicurezza delle infrastrutture, il miglioramento della viabilità complessiva e la funzionalità dell'opera rispetto alle esigenze di rilancio del sistema produttivo e portuale del territorio, secondo modalità ecocompatibili". Respinte, invece,  tutte le altre mozioni sullo stesso tema presentate dalle opposizioni.

Toti: "Ci crederò quando vedrò aprire il cantiere"

Giovanni Toti, ha commentato così  - da Facebook - la decisione: "Bene, ma ci crederò quando vedrò aprire il cantiere. Troppe parole in quel documento dicono il contrario: apertura di tavoli, confronti, mediazioni". Nel commentare gli sviluppi sul progetto di raddoppio dell'autostrada A10 nel tratto interessato dal crollo del ponte Morandi, il presidente della Liguria ha poi ricordato: "Bastavano pochi sostantivi: la Gronda sarà realizzata secondo il progetto esecutivo esistente e già approvato, sul tracciato già libero per il cantiere da inizio anno grazie agli espropri fatti da Regione Liguria. Ma siccome quel progetto i grillini non lo vogliono, meglio una mozione dell'avvio dei lavori".

Bocciata la mozione della Lega

Dopo l'ok dell'aula, sono arrivate anche le critiche del Carroccio. Il capogruppo della Lega alla Camera, Riccardo Molinari, e il deputato responsabile nazionale Infrastrutture Edoardo Rixi, hanno fatto sapere: "La maggioranza giallorossa boccia la nostra mozione per la realizzazione della Gronda e prende ancora tempo. Abbiamo chiesto garanzie certe e univoche sull'avvio del progetto esecutivo, alla firma del ministro De Micheli, di cui oggi ci saremmo aspettati la presenza in aula. L'attuale maggioranza chiede invece altri tavoli, altri confronti su un'opera il cui progetto è stato concordato da un ampio dibattito pubblico 10 anni fa". Mentre dal Pd Chiara Braga, capogruppo Dem in commissione Ambiente alla Camera, afferma:"Un passo avanti importante, che rende esplicita la volontà della maggioranza e del Governo di aprire al più presto i cantieri della Gronda".

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