Sit-in della Lega in Campidoglio. Salvini contro Raggi: "È un'incapace, si dimetta"

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Il leader della Lega sulla prima cittadina romana: "Peggior sindaco dal dopoguerra a oggi, cambi mestiere". Poi un appello ai romani e agli elettori M5s: "I cittadini possono scegliersi un sindaco all'altezza". E i grillini offrono mojito in piazza del Campidoglio

"È il peggior sindaco dal dopoguerra a oggi. Sarà brava a fare l'avvocato, la mamma, la cuoca ma il sindaco non è il suo mestiere". Matteo Salvini torna all’attacco del sindaco di Roma Virginia Raggi, in un sit-in organizzato dalla Lega in piazza del Campidoglio a Roma. Per il leader del Carroccio resta solo un’opzione: "Dopo 3 anni e mezzo mi pare evidente il danno, rimangono solo le sue dimissioni".

L'appello di Salvini agli elettori M5s per le dimissioni di Raggi

Salvini ha poi ricordato la manifestazione a San Giovanni il 19 ottobre che "sarà l'inizio di una raccolta firme di massa", proprio per chiedere le dimissioni di Raggi. "Non è normale che Roma sia ridotta così, non è una bella immagine per i turisti e per i romani. Eleggiamo un sindaco che sia in grado di ripulire la città", ha insistito l’ex ministro dell’Interno riferendosi all'emergenza rifiuti nella Capitale. Salvini ha poi definito il sindaco "una incosciente e una incapace", che "mette a rischio la salute dei bambini che vanno a scuola. Basta, ha perso amministratori, amministratori delegati, presidenti. Faccio appello ai romani di qualsiasi idea politica, in primis a quelli del 5 stelle. Rimangono solo le sue dimissioni e poi i cittadini di Roma possono scegliersi un sindaco all'altezza".

Le critiche al governo: "Sbarchi sono triplicati"

Nell’intervento del leader della Lega, spazio anche alla questione migranti e al decreto di Di Maio e Bonafede sui rimpatri: "Intanto sono triplicati gli sbarchi. Se Di Maio, Conte, Lamorgese, qualcuno si sveglia mentre anche questa notte sono sbarcate persone fanno un servizio agli italiani". Mentre sulla Manovra, avverte: "Non vorrei che qualcuno avesse preso di mira le famiglie: tasse su colf, badanti, automobili e conti correnti entrano nelle case di tutti gli italiani. Non vorrei che qualcuno avesse svenduto in Europa i risparmi degli italiani per far nascere questo governo. Ma non passeranno in Aula". Ma nel corso del sit-in è arrivata la replica del Movimento: alcuni esponenti capitolini del M5s si sono affacciati sulla scala della Lupa capitolina portando un vassoio di mojito ed esponendo cartelli con scritto, per esempio: 'Dal mojito al White russian è un sorso'.

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