Nuovo governo, Salvini: "Rivedere decreto sicurezza? Fanno un dispetto all'Italia". VIDEO

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A Roma, Matteo Salvini in piazza contro l'esecutivo Conte bis parla di poltrone, pensioni e immigrazione. E dà appuntamento al 19 ottobre per un'altra manifestazione contro il governo Pd-M5s

"Un saluto ai poltronari chiusi nel Palazzo, continuiamo a chiedere onore e dignità". Stringe mani, posa per i selfies di rito, sorride. È un fiume in piena Matteo Salvini, in piazza a Montecitorio per la manifestazione contro la fiducia al governo Conte bis (FOTO -  IL DISCORSO DI CONTE - GLI AGGIORNAMENTI LIVE - LO SCONTRO IN AULA CON LA LEGA). "Qui c'è un pezzo di Italia che penso sia maggioranza nel Paese che chiede di votare. Oggi è plastica la divisione tra il Palazzo chiuso e l'Italia in piazza", ha detto il leader della Lega.

Salvini: il collante delle poltrone non dura

"È un governo che non dura” ripete Salvini. “Il collante delle poltrone può tenerti insieme per qualche mese, ma non per anni. Sono orgoglioso di aver lasciato quelle poltrone. Se le gestiscano perché prima o poi si vota e vinciamo noi”.
L’opposizione sarà seria, ribadisce il leader della Lega, in Parlamento e in mezzo alla gente, “da Nord a Sud, città per città”.

Quota 100 e decreto sicurezza

E dal palco della manifestazione a Roma torna su due dei temi a lui più cari: pensioni e lotta all’immigrazione. "Se i signori là dentro proveranno a cambiare quota 100 e tornare alla legge Fornero non li lasceremo uscire da quel Palazzo, ci staranno giorno e notte, Natale e ferragosto".
E ancora: “Noi abbiamo ridotto numero di reati, di crimini, di stupri, di sbarchi e di morti.  Se vogliono tornare indietro su decreto sicurezza non fanno un dispetto a me ma all’Italia”.

 

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