Per la ministra alle Infrastrutture De Micheli l'alta velocità va fatta. "Parole inopportune" per i 5s. Di Maio riunisce i ministri grillini al Ministero degli Esteri: "Tanto da fare, presto taglio parlamentari". AGGIORNAMENTI
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È stato un incontro a quattr'occhi di un'oretta circa, che si e' svolto in un clima di grande amicizia, quello del candidato italiano alla Commissione Ue Paolo Gentiloni e la presidente eletta Ursula von der Leyen. Lo si apprende da fonti a Bruxelles. Nell'accogliere l'ex premier, von der Leyen gli ha fatto fare un giro degli uffici del team di transizione. Il colloquio servira' ad orientare le decisioni di von der Leyen nell'attribuzione dei portafogli, con l'ambizione italiana che resta quella degli Affari economici.
Tesera Bellanova è una donna capace, umana, intelligente. Gli insulti che ha ricevuto offendono tutte le donne che come lei rendono migliore il nostro Paese. Un motivo in piu' per impegnarci insieme a sconfiggere questo linguaggio di odio e discriminazione. Noi siamo con lei". Lo scrive la ministra per le Pari opportunita' Elena Bonetti, professoressa di analisi matematica.
Gentiloni a Bruxelles, incontro con Von der Leyen
"L'incertezza degli ultimi 14 mesi ci costera' piu' o meno nei prossimi anni tra i 18 e i 20 miliardiperché abbiamo diversi titoli che sono stati emessi ad uno spread piu' alto di quello che prevaleva a inizio maggio 2018". A dirlo e' Carlo Cottarelli, direttore dell'osservatorio sui conti pubblici dell'Universita' Sacro Cuore di Milano, intervenendo in diretta al Morning Show di Radio Cafe'. "E' un calcolo di cifra cumulata - ha aggiunto Cottarelli - poiche' tiene conto che negli ultimi 14 mesi sono stati collocati anche titoli di debito pubblico a medio e lungo termine. Ma il calcolo e' questo, 18-20 miliardi di euro di maggiore costo del debito pubblico rispetto a quanto sarebbe costato con lo spread a 150 di questi giorni". "Io credo che sia da evitare un aumento del deficit - ha aggiunto Cottarelli - anche se si parla di politiche espansive, ed inoltre il Governo per scongiurare definitivamente l'aumento dell'Iva dovra' trovare tra i 10 ed i 15 miliardi di euro perche' pesano e continueranno a pesare alcune decisioni del precedente governo come quota 100".
Crescita, debito, welfare. Ecco il Gualtieri - pensiero
Toti: andrò a Roma per manifestazione contro il governo
"Penso che andrò anche fisicamente in piazza lunedi' a Roma. Sto cercando di fare tutto il possibile per esserci, immagino che sara' una manifestazione seria, pacata, con contenuti per dimostrare la contrarieta' a un Governo che nasce senza i presupposti per poter fare il bene del Paese". Cosi' il presidente della Regione Liguria e leader di Cambiamo! Giovanni Toti stamani su La 7 conferma la sua partecipazione alla manifestazione convocata dalla leader di Fratelli d'Italia Giorgia Meloni lunedi' a Roma contro la nascita del Governo M5S-Pd e per chiedere elezioni subito.
De Micheli a Sky TG24: alcuni dossier avranno la priorità
Fedriga: da Cdm attacco feroce ad autonomia Fvg
Quanto accaduto ieri con l'impugnazione da parte del Consiglio dei Ministri della legge regionale in materia di immigrazione e' "un feroce attacco all'Autonomia del Fvg". Lo ha detto il presidente della Regione Fvg, Massimiliano Fedriga, oggi a Trieste a margine di un incontro. "Hanno incominciato a dire, di fatto, comandiamo noi a prescindere". Per questo secondo Fedriga i primi passi del governo "iniziano molto male". Chiaramente, aggiunge, si tratta di "una scelta politica del nuovo esecutivo che attacca delle norme perfettamente compatibili con lo Statuto della Regione Friuli Venezia Giulia e sulle quali noi pensiamo di essere nella direzione corretta". Con la legge n.9 del luglio 2019, conclude Fedriga, "noi diciamo una cosa basilare e cioe' che i soldi del Fvg devono servire ai disoccupati della regione e non all'Afghanistan e al Pakistan".
Fedriga: Boccia si faccia spiegare procedure con Regioni
Capisco che il ministro degli Affari Regionali, Francesco Boccia, sia arrivato da poco tempo al ministero, ma si faccia spiegare meglio le procedure. E' un po' strano che il ministro non sappia come funziona il rapporto con le Regioni". Lo ha detto il presidente del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, oggi a Trieste a margine di un convegno, riferendosi all'impugnazione decisa dal primo Consiglio dei Ministri sulle due disposizioni contenute nella legge n.9 del luglio 2019. Ieri il responsabile del ministro degli Affari Regionali, aveva precisato che il governo giallo-verde aveva gia' istituito l'istruttoria in merito. "Queste - replica Fedriga - sono le menzogne del Partito democratico che si deve arrampicare sugli specchi, come e' avvenuto in questo anno e mezzo di governo". Fedriga ha poi precisato che "la Regione Fvg non ha preso assolutamente l'impegno di ritirare le norme come ha invece dichiarato il ministro Boccia". "Noi - conclude - abbiamo preso un impegno a ritirare due norme, una sulla caccia e sull'allevamento dei polli che infatti non sono state impugnate". E sui rilievi del Cdm Fedriga sostiene "che la regione e' nel giusto.
Cirio: governo, auspico abbia volontà di aiutare il Piemonte
Evidentemente se ci sono donne e uomini che vengono dal Piemonte è sempre meglio, l'importante e' che oltre alla provenienza geografica ci sia la volontà di aiutare realmente il nostro Piemonte". Il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, commenta cosi' la nomina di due piemontesi nel nuovo governo. "Noi ci poniamo senza pregiudizi - sottolinea Cirio a margine di una visita all'ospedale infantile Regina Margherita di Torino - perche' abbiamo un ruolo istituzionale da difendere, trattiamo con chiunque purche' l'interesse del Piemonte venga garantito. Ma non siamo solo pronti a lamentarci - conclude - ma anche a 'mordere', perche' l'epoca in cui il Piemonte accettava tutto da Roma, cioe' di non ottenere niente, e' finita".
Nomine Ue: fonti,colloquio in un clima grande amicizia
È stato un incontro a quattr'occhi di un'oretta circa, che si e' svolto in un clima di grande amicizia, quello del candidato italiano alla Commissione Ue Paolo Gentiloni e la presidente eletta Ursula von der Leyen. Lo si apprende da fonti a Bruxelles. Nell'accogliere l'ex premier, von der Leyen gli ha fatto fare un giro degli uffici del team di transizione. Il colloquio servira' ad orientare le decisioni di von der Leyen nell'attribuzione dei portafogli, con l'ambizione italiana che resta quella degli Affari economici.
Speranza: saremo noi il collante tra Pd ed M5s
"Abbiamo creduto in questo dialogo prima degli altri, saremo noi il collante tra M5s e Partito Democratico". Lo afferma il Ministro della Salute, Roberto Speranza, intervenendo a "Circo Massimo" su Radio Capital. "La nostra azione di governo - prosegue - sarà caratterizzata dalla lotta alle disuguaglianze. E il nostro faro sarà l'universalità del sistema sanitario nazionale. La sanità e' uno degli aspetti centrali nella vita delle persone. Occorrono nuovi investimenti per migliorarne l'efficacia".
Quintieri: programma omogeneo e bene approccio a Ue
L'aspetto piu' incoraggiante di questo governo e' che e' basato su un programma piu' omogeneo rispetto al precedente". Lo ha detto il presidente di Sace, Beniamino Quintieri, a margine del Forum Ambrosetti. "Questo dovrebbe rendere piu' chiare - ha aggiunto - gli obiettivi e riduce litigiosita'. L'altro aspetto positivo e' l'approccio verso l'Europa. Avevamo bisogno di rassicurare l'Europa e i mercati e mi pare che i passi fatti con la scelta del ministro e quello del nuovo commissario europeo vanno in questa direzione". Sulle prospettative, Quintieri ha detto: "C'e' da fare una legge di bilancio complicata perche' la situazione e' quella che e'. Pero' forse ala luce di una maggiore credibilita' forse riusciremo ad avere quella flessibilita' che prima non potevamo sperare di avere".
Bonetti: Bellanova è donna capace, insulti offendono tutte le donne
Tesera Bellanova è una donna capace, umana, intelligente. Gli insulti che ha ricevuto offendono tutte le donne che come lei rendono migliore il nostro Paese. Un motivo in piu' per impegnarci insieme a sconfiggere questo linguaggio di odio e discriminazione. Noi siamo con lei". Lo scrive la ministra per le Pari opportunita' Elena Bonetti, professoressa di analisi matematica.
Concluso vertice Von der Leyen - Gentiloni
Si è concluso il faccia a faccia tra la presidente eletta della Commissione europea, Ursula von der Leyen e il commissario designato dall'Italia, Paolo Gentiloni. L'incontro e' durato circa un'ora.
Pse: Zingaretti e Pd hanno messo Italia al primo posto
"Nicola Zingaretti e il Partito Democratico hanno messo l'Italia al primo posto e, con le loro azioni, hanno allontanato il Paese dalle turbolenze politiche e lo hanno avviato verso un futuro positivo. Sono riusciti a colmare le differenze politiche esistenti. Grazie a questo sacrificio e questo duro lavoro, l'Italia tornera' a ricoprire il ruolo di nazione leader in Europa. Per questo il PSE si congratula fortemente con loro". Lo afferma il Presidente del Pse, Sergei Stanishev. Che poi aggiunge: "Sono particolarmente felice che il primo atto del nuovo governo sia stato quello di nominare l'ex primo ministro Paolo Gentiloni come nuovo commissario europeo per l'Italia. E' una figura rispettata in tutta la famiglia progressista europea e oltre. E' una scelta forte per l'Italia e l'UE".
Giovannini: positivo che Gentiloni sia commissario italiano
"La speranza e' che sia un governo che faccia quello che ha scritto nel programma. Il tema della legge di Bilancio e' il tema in questo momento. E' molto positivo che Paolo Gentiloni sia il commissario italiano". Lo dice l'ex ministro del Lavoro Enrico Giovannini a margine del Forum Ambrosetti. Giovanni spera anche il neo ministro del Lavoro "faccia attenzione particolare alla disoccupazione giovanile , in questo senso c'e' di raccordare meglio - afferma - il reddito di cittadinanza con altri strumenti di welfare. Spero - conclude - che il ministero si impegni molto sull'attuazione concreta".
Paolo Gentiloni a Bruxelles per l'incontro con Ursula Von der Leyen
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Gentiloni a Bruxelles, incontro con Von der Leyen
Paolo Gentiloni è a Bruxelles dove è iniziato il colloquio con la presidente della Commissione Europea Ursula Von der Leyen.
Giovannini: inizio incoraggiante, spero attui programma
"L'auspicio e' che il governo faccia quello che ha scritto sul programma, l'inizio e' incoraggiante, ci sono molte aspettative sia sul governo che sulla Commissione europea". Lo ha affermato Enrico Giovannini, ex ministro del Lavoro, presente oggi ai lavori del Forum Ambrosetti a Cernobbio. "Sono contento che si vada verso una visione integrata delle politiche economiche e sociali - aggiunge - spero che l'inizio della cabina di regia sullo sviluppo sostenibile a Palazzo Chigi possa proseguire". Giovannini giudica positivo che Paolo Gentiloni sia il commissario italiano nell'Ue, "le indicazioni programmatiche del presidente Ursula Von der Leyen - sostiene - sono incoraggianti".
De Micheli: su cantieri ora basta con i no politici
"Da commissario alla ricostruzione post-sisma ho visto da vicino quanto sia difficile tenere insieme efficienza e qualita' delle opere pubbliche. Cio' detto qui ostacoli politici ai cantieri non ce ne saranno piu'". a dirlo, in una intervista alla Stampa, e' il neo ministro dei Trasporti, Paola De Micheli, che assicura: "Avanti con la Tav e la Gronda a Genova". "Come e' andata quella vicenda - ricorda sulla Tav - e' noto a tutti. Ora l'opera deve procedere il piu' rapidamente possibile". "I porti chiusi - afferma quindi - sono stata una narrazione distorta della realta', utile solo alla propaganda di Salvini". Su altri dossier fermi sul tavolo del ministero, spiega: "Atlantia? Nel programma c'e' scritta una parola precisa: revisione delle concessioni", "casa e rigenerazione urbana delle periferie sono la mia priorita'. Vediamo quanti soldi riusciremo a stanziare". "La mia presenza nel governo - fa anche sapere - e' un segnale preciso al Nord. I decreti sicurezza dovranno cambiare".
Cottarelli: incertezza degli ultimi 14 mesi ci costerà più o meno 18-20 miliardi
"L'incertezza degli ultimi 14 mesi ci costera' piu' o meno nei prossimi anni tra i 18 e i 20 miliardiperché abbiamo diversi titoli che sono stati emessi ad uno spread piu' alto di quello che prevaleva a inizio maggio 2018". A dirlo e' Carlo Cottarelli, direttore dell'osservatorio sui conti pubblici dell'Universita' Sacro Cuore di Milano, intervenendo in diretta al Morning Show di Radio Cafe'. "E' un calcolo di cifra cumulata - ha aggiunto Cottarelli - poiche' tiene conto che negli ultimi 14 mesi sono stati collocati anche titoli di debito pubblico a medio e lungo termine. Ma il calcolo e' questo, 18-20 miliardi di euro di maggiore costo del debito pubblico rispetto a quanto sarebbe costato con lo spread a 150 di questi giorni". "Io credo che sia da evitare un aumento del deficit - ha aggiunto Cottarelli - anche se si parla di politiche espansive, ed inoltre il Governo per scongiurare definitivamente l'aumento dell'Iva dovra' trovare tra i 10 ed i 15 miliardi di euro perche' pesano e continueranno a pesare alcune decisioni del precedente governo come quota 100".
