Governo, Di Maio: "Sì ai 20 punti o voto". Pd: "No ultimatum, chiarimento per proseguire"

Il leader del Movimento alza la posta e consegna a Conte una lista di misure da approvare. I democratici: "Ultimatum inaccettabile, se vuole il voto lo dica" 

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L'ultimo giorno di consultazioni del presidente del Consiglio incaricato Giuseppe Conte con i partiti rende evidente che la strada verso la formazione di un governo è ancora in salita.
  • Il leader dei Cinque Stelle Luigi di Maio ha consegnato a Conte una lista di 20 punti, ritenuti necessari per la formazione del nuovo governo e ribadito che il M5s vuole concentrarsi "sui temi, non sulle poltrone" (VIDEO - Il totoministri). 
  • "Basta ultimatum", ha replicato il  segretario del Pd Nicola Zingaretti, che nell'incontro con Conte ha ribadito la necessità di un programma di svolta per il Paese
  • La delegazione di FdI (assente Giorgia Meloni) ha annunciato "opposizione, senza sconto alcuno" al governo
  • La Lega (assente Salvini) ha espresso l'augurio che "non si trovino i voti e si torni alle urne"
  • Quanto a Forza Italia, Berlusconi ha accusato il Carroccio di avere "consegnato il paese alla sinistra" e ribadito la contrarietà rispetto alla decisione di non andare al voto. 
     
Sabato mattina dalle 9.30 a palazzo Chigi si terrà una riunione per lavorare al programma di governo, coordinata dal presidente
Conte. 
- di Redazione Sky TG24

Conte media dopo la  mossa di Di Maio: qui tutti gli aggiornamenti nel liveblog di sabato 31 agosto

 

 

- di Daniele Troilo
Il liveblog sulla seconda giornata di consultazioni per il governo si chiude qui. Per tutti gli aggiornamenti segui la diretta di Sky Tg24
- di giuliana.devivo

 Calenda: Stiamo facendo rivivere il M5s, i negoziati non si fanno così

 
"I Cinque Stelle erano a pezzi e ci stiamo facendo dettare l'agenda da loro": così Carlo Calenda, eurodeputato Pd, questa sera a Ravenna alla Festa dell'Unita'. "In questo negoziato  - ha aggiunto - non c'è stato nemmeno uno dei temi divisivi posti sul tavolo. Tant'è che oggi ci troviamo, dopo esserci già esposti, con quello, Di Maio, che dice 'no vabbe', i decreti sicurezza li lasciamo'. Perché non ne abbiamo parlato una volta". "Non capisco molto di politica - ha aggiunto Calenda - ma capisco qualcosa di negoziati, perché li ho fatti tutta la mia vita nelle aziende private. Vi dico che un negoziato così non si fa, non l'ho mai visto fare e non si vince un negoziato in questo modo. Loro sono piegati e noi li stiamo facendo rivivere, ricrescono nei sondaggi
- di giuliana.devivo

De Micheli: domattina da Conte, vogliamo un governo

 
"Oggi è stata una giornata abbastanza complicata perché a fronte della serietà con cui il Partito Democratico sta affrontando un percorso molto difficile e faticoso, siamo stati di fronte all'ennesimo ultimatum che ovviamente non ha reso le cose facili": lo ha detto la vicesegretaria del Pd, Paola De Micheli, aggiungendo che "domani mattina la nostra delegazione andrà a Palazzo Chigi dal presidente Conte per continuare il lavoro sul programma a testimonianza una volta di più che noi vogliamo fare un governo per davvero. Noi andiamo al governo solo se ci sono le condizioni per fare le cose", ha aggiunto. 
- di giuliana.devivo

Salvini a Mattarella: faccia votare italiani

 
"E' uno spettacolo squallido che va avanti da giorni e giorni, sulle poltrone e la spartizione dei ministeri. Non sarebbe piu' serio andare a votare. Faccio un appello, a nome di milioni di italiani, al presidente Mattarella: faccia andare a votare gli italiani". Lo ha detto il leader della Lega, Matteo Salvini, parlando questa sera a Conselve, in provincia di Padova
- di giuliana.devivo

Buffagni (M5s): governo ha senso solo se politico per fare le cose

 
"Un governo ha senso solo se può fare le cose, altrimenti meglio votare. Nel caso però, serve un governo politico che premi la meritocrazia e competenza perché altrimenti si fa solo danno al Paese come chi ci ha preceduto! Serve serietà e responsabilità perché non stiamo giocando" lo scrive il sottosegretario agli Affari regionali Stefano Buffagni su Facebook. 
 
- di giuliana.devivo

Salvini a FI: "La Lega non ha bisogno di nessuno"

 
"Dico agli amici di Forza Italia che dicono 'non dobbiamo andare avanti con la Lega': messaggio ai naviganti: noi non abbiamo bisogno di niente e di nessuno": lo ha detto il leader della Lega, Matteo Salvini, nel corso di un comizio a Conselve. "Se siamo usciti da una cosa perché non potevamo fare qualcosa non entriamo in un'altra cosa per continuare a non fare nulla". 
- di giuliana.devivo

Pd, Zingaretti lascia Nazareno

Il segretario Pd, Nicola Zingaretti, ha lasciato la sede dem, al Nazareno.
 
- di Redazione Sky Tg24

D'Uva: "Ultimatum Di Maio a Conte? Assolutamente no"

 
 "Ultimatum Di Maio a Conte? Assolutamente no. Noi ci teniamo ad alzare i toni per parlare di temi e di argomenti per i quali i cittadini ci hanno mandato nelle istituzioni. Se poi non e' necessario (alzare i toni, ndr) tanto meglio": così il capogruppo alla Camera M5s Francesco mD'Uva rispondendo ai giornalisti davanti Palazzo Chigi.
- di Redazione Sky Tg24

Dl sicurezza, M5s: diciamo tutti stessa cosa, anche Pd

 
"Sul decreto sicurezza stiamo dicendo tutti la stessa cosa: ci sono dei rilievi fatti dal capo dello Stato, bisogna tenerne conto. Lo stiamo dicendo tutti. Mi sembra che anche il Pd abbia detto questo". Cosi' il capogruppo M5S alla Camera Francesco D'Uva davanti Palazzo Chigi. "Le dichiarazioni di Zingaretti sono chiarissime", ha aggiunto il capogruppo al Senato Stefano Patuanelli. "Ha parlato di adeguare i decreti sicurezza alle indicazioni autorevoli del presidente della Repubblica", ha spiegato.
 
- di Redazione Sky Tg24

Leu: se programma è M5s-Pd il perimetro maggioranza cambia

 
"I governi di coalizione si fondano su programmi condivisi e sulla pari dignità dei gruppi parlamentari che compongono la maggioranza": i capogruppo Leu al Senato, Loredana De Petris, e alla Camera, Federico Fornaro, osservano che "è evidente che se il programma del nuovo governo viene scritto a quattro mani tra M5s e Pd, il perimetro della nuova maggioranza risulterà differente da quello che è uscito dalle consultazioni del Presidente della Repubblica e con il presidente incaricato"
- di giuliana.devivo

Pd: chiarimento delle parole di Di Maio ora è precondizione 

 
 "La delegazione del Pd indicata dal segretario Zingaretti e rappresentata da Andrea Orlando e Dario Franceschini ha partecipato oggi pomeriggio ad un incontro richiesto dal Presidente incaricato con i rappresentanti del Movimento 5 Stelle e con lo stesso Premier Conte. L'incontro è servito a porre l'esigenza di un chiarimento sulle dichiarazioni di Luigi Di Maio, al termine delle consultazioni, come precondizione per proseguire nel percorso avviato negli scorsi giorni": lo rende noto l'ufficio stampa del Pd
 
- di giuliana.devivo

Domani un nuovo tavolo di governo per discutere dei temi 

 
Domani mattina si terrà una riunione per lavorare al programma di governo, coordinata dal Presidente
Conte: lo rende noto Palazzo Chigi. Nella giornata di lunedì, invece, il premier incaricato continuerà le consultazioni incontrando una delegazione di rappresentanti delle popolazioni terremotate e una delegazione di rappresentanti delle associazioni dei disabili
- di giuliana.devivo

Prodi: occorre fare di tutto per evitare aumento dell'Iva 

"Dobbiamo fare tutto per evitarlo. E' una tragedia in una situazione di bassi consumi. E' una cosa da evitare ad ogni costo": così, riferendosi al possibile aumento dell'Iva, l'ex presidente del Consiglio, Romano Prodi, intervenendo alla Festa nazionale dell'Unità. Evitare l'aumento, ha proseguito, "è possibile se controlliamo tutti i dati di bilancio che abbiamo in mano con un ministro dell'economia capace di controllare questi dati". A livello internazionale, ha proseguito, "la grande macchina tedesca starnutisce", il che da un lato è un "problema" ma da un altro lato, ha argomentato, "sta facendo aprire un dibattito in Germania sul bilancio: in questo momento in Germania il dogma del bilancio in surplus sta un po' calando. Ci sono spazi per un discorso serio che non vuol dire violare i nostri obblighi ma la capacità di interpretare la sequenza di spese in modo compatibile con i nostri problemi"
 
- di giuliana.devivo

Buffagni: "Pd irritato? Allora perché incontrano Conte? Per M5S contano temi"



 "Luigi Di Maio, ancora una volta, oggi ha voluto parlare di temi e di programma. E che fa il Pd? Si irrita... Sarebbe da ridere se di mezzo non ci fosse il Paese.  Se ne facessero una ragione: non è nel dna del M5S parlare di poltrone. Viene da chiedersi, piuttosto, perché il Pd, nonostante l'irritazione, allora sia andato all'incontro per pianificare il programma insieme ai nostri capigruppo e a Giuseppe Conte?, ha detto il sottosegretario M5s, Stefano Buffagni
 

- di giuliana.devivo

A Palazzo Chigi incontro tra Conte e delegazioni M5S-Pd 

 
Riunione a Palazzo Chigi tra il premier Giuseppe Conte, una delegazione Pd formata da Dario Franceschini e Andrea Orlando e i capigruppo M5S Francesco D'Uva e Stefano Patuanelli. Una riunione, si apprende ancora, pianificata da giorni.
- di giuliana.devivo

Orfini, M5s stupiti? Dl sicurezza equivale a Salvini

 

"Visto che dal M5s si dicono stupiti per le reazioni alle parole di Luigi Di Maio, la spiego più semplice: un governo che difende la ratio del dl sicurezza è un governo al quale vota la fiducia Matteo Salvini. Non il Pd. Discontinuità sui temi significa questo". Così su Twitter Matteo Orfini, deputato Pd.
- di Maurizio Odor

Patuanelli: si troverà soluzione con Pd e Conte

 
 
"Assolutamente no". Così il capogruppo al Senato del M5S, Stefano Patuaneli, intercettato nelle vicinanze della Camera, ha risposto a chi gli chiedeva se da parte di Di Maio ci sia un tentativo di rottura. "Adesso ci siederemo a dei tavoli con Pd e Conte - ha aggiunto - e troveremo soluzioni. Non ho visto toni critici o aggressivi" da parte di Di Maio, che è stato "onesto e schietto. Vogliamo capire qual'é' il progetto del governo". Di Maio vuol staccare la spina? "Non è così", ha concluso.
 
- di Maurizio Odor

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