Governo, consultazioni di Forza Italia. Berlusconi: "Lega ha consegnato Paese a sinistra"

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La delegazione degli azzurri è stata ricevuta dal premier incaricato Conte. "Gli elettori di centrodestra riflettano", ha detto il leader di Fi. Poi ha aggiunto: "Faremo opposizione ferma ma composta”. La replica del Carroccio: "Noi mai con il Pd"

"Il fatto che la Lega abbia proposto di risuscitare l'esperienza gialloverde rappresenta per noi un problema politico molto serio, su cui tutti gli elettori di centrodestra devono riflettere seriamente perché così si è consegnato il Paese alla sinistra”. L'ha detto il presidente di Forza Italia Silvio Berlusconi, dopo il colloquio con il premier incaricato Giuseppe Conte a Montecitorio, dove sono in corso le consultazioni per la formazione del nuovo esecutivo sostenuto da M5s e Pd (TUTTI GLI AGGIORNAMENTI - IL TOTOMINISTRI - IL PRIMO SONDAGGIO DOPO LA CRISI). Ad accompagnare il leader azzurro, le capogruppo Mariastella Gelmini e Anna Maria Bernini e il vicepresidente di Forza Italia, Antonio Tajani. "Continuiamo a credere - ha poi ribadito Berlusconi - che solo il centrodestra vero e nuovo rappresenterebbe la vera maggioranza degli italiani, con idee programmi e persone per condurre il paese fuori dalla crisi". Pronta è arrivata la replica del Carroccio: "La Lega ha voluto, con coraggio, restituire la parola e il diritto di voto agli Italiani, un diritto negato dalla casta che in questi giorni sta spartendo poltrone e ministeri. E noi, a differenza di altri, non abbiamo mai governato insieme al PD". È quanto scrive il capogruppo della Lega al Senato, Massimiliano Romeo.

"Faremo un’opposizione ferma, ma composta"

"Abbiamo manifestato al presidente il nostro doveroso rispetto istituzionale, naturalmente abbiamo espresso il nostro dissenso per un'operazione politica che si sta mettendo in atto, fragile e del tutto inadatta a risolvere i problemi del Paese", ha premesso Berlusconi, per poi precisare: "Faremo una opposizione ferma, coerente, senza sconti ma composta. La condurremo innanzitutto in Parlamento ma saremo pronti a mobilitarci se aumenteranno l'oppressione giudiziaria o la pressione fiscale mettendo le mani nelle tasche degli italiani”.

"Sarebbe un errore madornale l’aumento dell’Iva"

"Dopo il fallimento del governo siamo convinti che le maggioranze per essere garanzia di efficienza e stabilità si devono formare prima del voto da forze politiche omogenee e valoriali. Sarebbe stato assolutamente meglio ridare la parola agli italiani”, ha spiegato Berlusconi. "Sarebbe un errore madornale l'aumento dell'Iva perché si ridurrebbe la domanda interna e aumenterebbero le spese delle famiglie”, ha aggiunto l’ex premier.

"Sul terremoto ritardo incivile"

Per il leader di Forza Italia, il nuovo esecutivo tra le priorità dovrà tener conto dell’emergenza terremoto nel Centro Italia. ”A Conte abbiamo sottoposto le nostre priorità programmatiche a partire dall'emergenza terremoto. il ritardo accumulato non è da Paesi civili. Il futuro governo, se nascerà, ha il dovere morale di dare risposte concrete alle popolazioni colpite”, ha sottolineato Berlusconi.

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