Fondi Lega-Russia, Buzzfeed: "Savoini volò 14 volte a Mosca nel 2018"

Politica

Nuova inchiesta del sito, insieme con Bellingcat e Insider, sul leghista indagato per corruzione internazionale per i presunti finanziamenti destinati al Carroccio in vista delle elezioni europee. Analizzati registri di volo e social media

Almeno 14 volte in Russia nel 2018, di cui sei nelle settimane precedenti e successive all’incontro del 18 ottobre all’hotel Metropol di Mosca. Una nuova inchiesta di BuzzFeed, realizzata insieme con i siti Bellingcat e Insider, si concentra su Gianluca Savoini, leghista presidente dell’associazione LombardiaRussia indagato per corruzione internazionale dalla Procura di Milano sui presunti fondi russi destinati al Carroccio. Attraverso l’analisi di registri di volo vengono contati i viaggi fatti da Savoini che, secondo BuzzFeed, “sollevano nuovi interrogativi sui suoi legami con la Russia".

BuzzFeed: “Sei viaggi nelle settimane a cavallo del 18 ottobre”

Savoini, si legge nell’articolo, “è volato a Mosca in tre diverse occasioni nelle sette settimane precedenti incontro al Metropol Hotel in ottobre” e “fece altri tre viaggi in Russia nelle settimane immediatamente seguenti”.

“Salvini non era al Metropol”

Salvini non partecipò all'incontro al Metropol, pur essendo a Mosca in quel momento. Ma BuzzFeed News, Bellingcat e l'Insider sostengono che “un membro dello staff ministeriale di Salvini, Claudio D'Amico, è stato prenotato sullo stesso volo Aeroflot di Savoini da Milano a Mosca il 16 ottobre - SU2411 - e sullo stesso volo di ritorno - SU2414 - la sera del 18 ottobre, dopo l'incontro al Metropol quella mattina”. D’Amico, ex parlamentare leghista, è consigliere strategico di Salvini per gli affari internazionali.

Analizzati anche i social media

I dati sui viaggi riportati dall’inchiesta provengono dall'analisi dei registri delle prenotazioni dei voli di Savoini e D’Amico, con riferimenti incrociati alle loro attività sui social media. Oltre alle almeno 14 visite nel solo 2018, Savoini avrebbe effettuato altri tre viaggi in Russia nei primi tre mesi di quest'anno. In molte occasioni, sarebbe rimasto per non più di una notte o due.

“Savoini non figura nel registro di chi atterra in Russia”

Savoini sarebbe stato decine di volte in Russia negli ultimi cinque anni, ma il suo nome non figurerebbe nel database russo dove vengono registrati gli stranieri. Questo registro, viene gestito dal ministero degli Interni russo, sulla base di carte che devono essere compilate dai passeggeri che atterrano in Russia.  “L'assenza di tali dati per Savoini  - si legge nell’articolo - suggerisce o che avesse ricevuto uno status speciale al momento dell'arrivo rilasciato a persone che, ad esempio, non devono passare attraverso il controllo passaporti o che le informazioni siano state cancellate dal database”.

Il presunto accordo tra russi e Lega

Il mese scorso, BuzzFeed News ha pubblicato i contenuti di una registrazione dell'incontro al Metropol del 18 ottobre in cui Savoini e altri cinque uomini - altri due italiani e tre russi - hanno discusso un presunto piano per trasferire decine di milioni di dollari da un accordo sul petrolio per sostenere la campagna elettorale della Lega per le europee.

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