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Luigi Di Maio a Sky Tg24: "Flat tax? Per me è un mistero"

Politica

"Sto lavorando al cuneo fiscale", spiega. Sull'operato del governo, attacca: "Lega non critichi e basta". Su Tav: “Regalo alla Francia”. Poi difende il ministro dei Trasporti: “Toninelli? Ho grande fiducia in lui”

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"Quando governi non puoi solo criticare, devi fare". È un monito rivolto alla Lega quello lanciato dal vicepremier Luigi Di Maio in un'intervista a Sky Tg24 (L'INTERVISTA INTEGRALE). Sulla flat tax, afferma: "Per me è ancora un mistero, io sto lavorando al cuneo fiscale". Poi, un messaggio di stima nei confronti di Conte e di Tria: "Sono ore in cui si dice che si stia perdendo fiducia nel ministro dell'economia e nel premier. Dico che questo non fa bene al Paese, hanno portato avanti trattative complesse con l'Ue, scongiurato procedure, abbiamo spread basso anche grazie al loro lavoro. È il momento di capitalizzare nella manovra. Ho piena fiducia in Giovanni e Giuseppe". Il leader pentastellato difende anche Toninelli: "Ho fiducia in Danilo, lo chiamano il ministro blocca strade, ma ha lavorato sodo per sbloccare le opere, solo che i meriti se li prende qualcun altro".

"Flat tax un mistero, sto lavorando al cuneo fiscale"

Di Maio affronta anche le nuove proposte di riforme in campo economico. La flat tax "per me è ancora un mistero, ancora non ho visto le coperture, anche la flat tax volontaria di cui si parlava ieri non ho capito cosa significa", afferma il ministro del Lavoro e Sviluppo. "Intanto sto lavorando al cuneo fiscale", una misura "realistica", aggiunge. "Ho trovato 4 miliardi", per la flat tax "ne servono almeno il triplo”. Sulle nomine in Unione europea, chiarisce: “Non puntiamo alle poltrone”.

“Tav un regalo alla Francia, chiediamo voto al Parlamento”

Per quanto riguarda l’Alta Velocità Torino-Lione, Di Maio ribadisce: “È un regalo alla Francia, ma noi abbiamo vinto le politiche con il 33%. Pd e Lega sono stati No Tav e hanno cambiato idea. Noi continuiamo a dire che quell’opera è inutile, ma in Parlamento abbiamo la maggioranza relativa, non assoluta. Staccare la spina - precisa - sarebbe darla vinta a chi non vuole cambiare il sistema”.

Carabiniere ucciso: "Un atto vile"

Parlando poi dell’omicidio del carabiniere Mario Cerciello Rega avvenuto a Roma, il vicepremier ha definito quanto accaduto come "un atto vile nei confronti non solo dell'Arma ma anche dello Stato". “So che si stanno cercando due stranieri, se gli assassini dovessero essere effettivamente non italiani spero che il carcere se lo facciano a casa loro, se sono irregolari non devono stare qui”, prosegue il ministro, che sottolinea anche: ”Sui rimpatri dobbiamo agire con forza". Di Maio promette maggiori risorse a favore delle Forze dell'ordine nella prossima legge di bilancio. "Le risorse non sono mai abbastanza”, sostiene.