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Cannabis light, Salvini: "Chiuderemo tutti i negozi"

Politica

Il ministro dell’Interno, al termine dell'incontro con una ventina di comunità di recupero per tossicodipendenti: "Droga emergenza nazionale. Ora usiamo le maniere forti". La ministra Grillo: "Nei canapa shop non si vende droga". Leu: "Salvini si occupi dei trafficanti"

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Il ministro dell'Interno Matteo Salvini vuol chiudere tutti i negozi che vendono cannabis light e vietare ogni tipo di festa legata alla canapa. Il vicepremier ha annunciato la sua "mission" al termine dell'incontro coi rappresentanti di una ventina di comunità di recupero per tossicodipendenti (SALVINI ANNUNCIA LOTTA ALLA DROGA - COSA PREVEDE LA LEGGE).

"Ora usiamo le maniere forti"

"Darò indicazioni a tutti i responsabili delle forze dell’ordine - ha detto Salvini - di andare a controllare tutti i negozi, i presunti negozi turistici di cannabis, che per quanto mi riguarda vanno sigillati dal primo all’ultimo perché sono un incentivo allo spaccio e all’uso di sostanze stupefacenti. Ce ne sono più di mille al di fuori di ogni regola e ogni controllo. Io non aspetto i tempi della giustizia - ha sottolineato il vicepremier leghista con chiaro riferimento su quanto detto dal M5S sul caso Siri - la droga è un'emergenza nazionale devastante e dunque dobbiamo usare tutti i metodi democratici per chiudere questi luoghi di rieducazione di massa. Ora usiamo le maniere forti" (IL MINISTRO CONTRO IL DDL SULLA CANNABIS LEGALE).

La ministra Grillo: "Nei canapa shop non si vende droga"

Ma a Salvini risponde la ministra della Salute Giulia Grillo: "Non bisogna dare informazioni sbagliate perchè nei canapa shop non si vende droga. Se per caso come ministro dell'Interno è in possesso di informazioni che io non ho, e questo è pure possibile, chiaramente allora bisogna fare altro ordine di considerazioni". Per i cannabis shop, secondo la ministra "ci saranno delle restrizioni per quanto riguarda la vendita in riferimento alle categorie più fragili, come le donne in gravidanza ed i minori.  Va comunque ribadito - ha precisato Grillo - che la concentrazione del principio attivo Thc nei prodotti non è tale da avere un effetto stupefacente. In Italia non c'è la droga libera".

Leu: "Salvini si accanisce sui consumatori e non sui trafficanti"

L'obiettivo del titolare del Viminale viene invece contestato da Erasmo Palazzotto esponente de La Sinistra e parlamentare Leu, presentatore di una proposta di legge sulla legalizzazione delle droghe leggere. "Per Salvini la droga è l'emergenza nazionale, peccato che come al solito si accanisce sui consumatori e non sui trafficanti. Nel caso dei cannabis shop poi arriviamo ad un vero e proprio accanimento contro rivenditori legali, non spacciatori. Salvini sempre in giro in campagna elettorale e a fare sempre propaganda non si è accorto che la criminalità organizzata ha rialzato la testa e che nel nostro Paese, da nord a sud, le sparatorie sono tornate all'ordine del giorno come qualche decina di anni fa. Faccia il ministro dell'Interno e non della paura".