Ddl cannabis legale, Salvini: “Proposta M5S non passerà mai”

Politica

Il ministro dell’Interno è categorico: “La questione non è nel contratto di governo”. Dopo che i grillini hanno presentato tre Ddl sulla legalizzazione, altri esponenti della Lega si sono detti contrari, a partire dal ministro Fontana e il ministro Centinaio

Le proposte di legge del Movimento 5 Stelle sulla legalizzazione della cannabis “non passeranno mai”. A dirlo è il vicepremier e ministro dell’interno Matteo Salvini, a margine dell'inaugurazione della sede dell'Ugl a Milano. Il tema, ha sottolineato Salvini, “non è nel contratto di governo”. Una posizione condivisa da altri esponenti del suo partito e già emersa nei giorni scorsi.

Centinaio: “Facciano un governo con qualcun altro”

Tra gli altri, ad essere d’accordo con il leader leghista Salvini è anche il ministro delle Politiche agricole Gian Marco Centinaio. "Tutte le volte che Gian Marco Centinaio esce dal contratto di governo si alza il collega dei 5 Stelle e dice 'non è nel contratto di governo'. E quindi io quello che dirò ai colleghi è 'non è nel contratto di governo': facciano un governo con qualcun altro", ha detto il ministro a margine di un'iniziativa di Coldiretti Toscana a Firenze.

Le critiche del ministro Fontana

Il Movimento ha presentato tre ddl in Senato per rendere legale la coltivazione fino a quattro piante. Ma sul tema si era già innescata la polemica, con il ministro per la Famiglia Lorenzo Fontana che ha detto: “Le proposte sulla legalizzazione dell'uso della cannabis non sono concordate. È un tema che non è nel contratto del governo e che non è nell'agenda della Lega”.  Contrarietà è stata espressa anche da Forza Italia, mentre il Pd ha parlato della necessità di svolgere un referendum sul tema.

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