Il sindaco sospeso di Riace lancia un messaggio a Salvini: “Certamente non funziona questa aggressione”. Spiega di aver deciso di candidarsi come consigliere comunale “per ripartire”. Sull’accoglienza aggiunge: “Ci sono tante ingiustizie dietro l’immigrazione”
“Non funziona chiudere i porti, alzare le barriere”. È questo il messaggio che, attraverso i microfoni di Sky Tg24, Mimmo Lucano invia a Matteo Salvini. “Certamente non funziona questa aggressione”, dice il sindaco sospeso di Riace che ha deciso di ricandidarsi come consigliere comunale. E sul tema migranti cita anche Papa Francesco: “Quando si alzano i muri non si vedono gli orizzonti”.
Lucano: mi ricandido “per ripartire”
Lucano ha annunciato la sua corsa per diventare consigliere a Riace sabato 27 aprile. Perché ha deciso di ricandidarsi? “Per ripartire. Come all’inizio – risponde –. L’idea di ripartire dai governi locali, dai luoghi non luoghi, dalle periferie”. “Credo – aggiunge – che i rifugiati possano essere paragonati ai proletari, alle persone più deboli, più oppresse”.
“Ci sono tante ingiustizie dietro l’immigrazione”
Su cosa non funziona in questo momento nell’accoglienza in Italia, invece, spiega: “Ci sono tante ingiustizie dietro l’immigrazione. Io ho solo cercato, intanto, di rispettare la Costituzione italiana quando si parla di dignità, di rispetto dei diritti umani. Poi, alla fine, la cosa più sconvolgente è che proprio rispettando questi principi e proprio in nome anche del rispetto della dignità umana io creavo senza che me ne accorgevo delle opportunità per il mio territorio”.
Sindaco di Riace per tre mandati
Mimmo Lucano (CHI È) è stato per tre mandati sindaco di Riace, il centro della Locride indicato negli ultimi anni come modello di accoglienza e integrazione dei migranti. Lucano - sospeso dalla carica di primo cittadino, attualmente sottoposto a divieto di dimora e rinviato a giudizio nell'ambito di un'inchiesta della Procura di Locri - ha deciso di ricandidarsi come consigliere comunale. Correrà con la lista "Il cielo sopra Riace", che candida a sindaco Maria Spanò, assessore uscente ai Lavori pubblici.