Ex vicepresidente della Casa Bianca con Barack Obama, l'annuncio della sua corsa era atteso da tempo: ma dovrà competere con altri 19 aspiranti alla sfida contro Donald Trump
L'annuncio era atteso da tempo, oggi è arrivata la comunicazione ufficiale: Joe Biden, 76 anni, ex vicepresidente americano (tra il 2009 e il 2017, sempre con Barack Obama), si candida a correre tra i Democratici per le primarie in cui sarà scelto il nome di colui che sfiderà Donald Trump alle elezioni presidenziali del 2020.
Il video dell'annuncio
In un video di tre minuti e mezzo Biden spiega le ragioni che lo spigono a candidarsi, ricordando il gravissimo episodio di Charlottesville, l'omicidio di una ragazza di 23 anni che stava manifestando contro i suprematisti bianchi, ribadendo invece che "tutti gli uomini nascono uguali e con gli stessi diritti" e osservando che "siamo in una battaglia per l'anima del nostro Paese". Biden è un nome fortissimo della politica americana, stimato non solo tra i dem ma trasversalmente per la sua lunga esperienza politica e per le posizioni moderate - per esempio su pena di morte, legalizzazione della cannabis e reddito universale - che gli hanno fatto guadagnare il favore anche di molti conservatori. La sua candidatura era attesa da tempo ed è considerato uno di quelli che potrebbe battere Trump.
Le lunga corsa verso la Casa Bianca
La corsa di Biden, nonostante tutto, non sarà facile: ci sono già 19 candidati in casa democratica, tra i quali altri nomi forti come Bernie Sanders, Elizabeth Warren e Kamala Harris. Non è la prima volta che Biden tenta la corsa presidenziale. Lo aveva già fatto nel 1988 e nel 2008.