Pd, Zingaretti attacca: "Salvini e Di Maio a casa, si torni al voto”

Politica

Il segretario dem contro le forze della maggioranza: “Basta giochi di palazzo, hanno portato il Paese nel pantano”. Dopo le polemiche tra Lega e M5s per il caso Siri, Zingaretti commenta: “Se non ce la fanno e litigano su tutto è meglio ridare la parola agli italiani”

"Se non ce la fanno e litigano su tutto è meglio che vadano a casa e che si torni al voto, dando la parola agli italiani”. Con queste parole, scritte in un post Facebook, il segretario del Pd Nicola Zingaretti chiede a Lega e M5s, le due anime della maggioranza di governo, di fare un passo indietro dopo le polemiche a distanza degli ultimi giorni. “Basta con le ipocrisie e i giochi di palazzo”, scrive Zingaretti. I "complici e alleati" Salvini e Di Maio “litigano su tutto ma non mollano le poltrone. Il prezzo di questa paralisi è drammatico e lo pagano gli italiani. Mettono più tasse, più Iva, tagli ai servizi sociali e hanno isolato l'Italia nel mondo. Hanno portato il Paese nel pantano".

Zingaretti contro Salvini e Di Maio

"Servono lavoro, investimenti, infrastrutture, incentivi alle imprese, una politica estera degna e l'aumento dei salari” scrive il segretario del Partito democratico. “Occorre una visione per il futuro fondata sulla sostenibilità ambientale e sociale”. Le parole di Zingaretti arrivano dopo che ieri è emersa la notizia che il sottosegretario ai Trasporti Armando Siri è indagato per il presunto reato di corruzione. Il livello dello scontro nell’esecutivo si è alzato perché ieri il M5s ne ha chiesto a gran voce le dimissioni, mentre la Lega lo ha difeso. I due vicepremier, Di Maio e Salvini, hanno usato toni duri: "La Lega minaccia di far cadere il governo. Sembra ci siano persino contatti in corso con Berlusconi per fare un altro esecutivo. Lo trovo gravissimo. Sono davvero sbalordito”, dice Di Maio. “La crisi di governo è solo nella testa di Di Maio”, replica Salvini. "Non c'è nessuna crisi, abbiamo troppe cose da fare per perdere tempo”.

Di Maio contro Zingaretti

In mattinata era stato lo stesso Di Maio a tirare in ballo Zingaretti: "Ieri sera, a pochi giorni dallo scandalo sulla sanità che ha travolto il Pd in Umbria, ho avuto la fortuna di ascoltare il nuovo segretario del Pd dire che quando un politico è indagato, deve dare delle spiegazioni ai cittadini. Sono più che d'accordo, peccato però che ancora stiamo aspettando le sue di spiegazioni" (SIRI SI DIFENDE).

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