Il premier a Salvini: "Si rimbocchi le maniche". Di Maio: "A Verona ci sono fanatici". La risposta del leader della Lega: "Sfigato io? Qualche amico del governo invece distratto". Forza Nuova raccoglie firme per referendum abbrogativo 194
La contromanifestazione di Verona, dal nostro inviato Gianfranco Gatto
Salvini: non tolgo diritti. Ognuno fa amore con chi vuole
"Siamo qua non per togliere i diritti: non si tocca niente a nessuno. Non sono in discussione l'aborto, il divorzio: ognuno fa l'amore con chi vuole, va a cena con chi vuole". Così Matteo Salvini al suo arrivo al Congresso delle famiglie.
'Buffoni' verso congresso, come risposta saluti fascisti
Fumogeni rosa e urla quali "buffoni!", e "m...de !" sono partiti dal corteo femminista quando il serpentone è passato nelle vicinanze della Gran Guardia, poco prima dell'arrivo del vicepremier Salvini. Nessuna possibilità di contatto con i congressisti, ma dalla scalinata del palazzo qualcuno ha risposto alzando il braccio nel saluto fascista verso i dimostranti. Il tutto sotto il controllo delle forze dell' ordine. Nessuno ha tentato di forzare il blocco.
Salvini a Spadafora: si occupi di velocizzare adozioni
"Spadafora si occupi di rendere più veloci le adozioni, ci sono più di 30mila famiglie che attendono di adottare un bambino". Lo ha detto il vicepremier Matteo Salvini, rispondendo al sottosegretario Vincenzo Spadafora, il quale in una intervista al "Fatto quotidiano" aveva escluso in futuro nuove alleanze del M5S con la Lega.
Spadafora: "Sono tesi superate dalla storia"
Sul #CongressodellaFamiglia a #Verona, #Spadafora ha le idee chiare: "Sono tesi superate dalla storia" https://t.co/q16n5AHNwj
Le foto dei 20mila partecipanti al corteo femminista
Salvini, la legge 194 non si tocca
"Non sono qui per togliere qualcosa a qualcuno, non si tocca niente a nessuno. La 194 non è in discussione". Lo ha detto il vice premier Matteo Salvini arrivando al Congresso delle famiglie di Verona riferendosi alla legge sull'aborto.
Salvini arriva al Congresso,in tanti gridano nome ministro e minoranza lo contesta
Al grido di "Matteo, Matteo!" il ministro dell'Interno Matteo Salvini è arrivato al palazzo della Gran Guardia di Verona, dove interverrà al Congresso mondiale delle Famiglie. Ad accoglierlo una folla numerosa, che gridava "Matteo, Matteo!", mentre una esigua minoranza rispondeva "Vergogna!
Fico, società cambia, non arretrare su diritti
"Famiglia significa volersi bene, riconoscersi e scegliere di costruire un progetto di vita insieme. Famiglia significa prendersi cura dei propri figli e dei bambini che vengono adottati. L'evoluzione della famiglia è quanto di più bello ci sia, perché significa che il nostro mondo è in movimento. Le famiglie non vanno messe le une contro le altre. Vanno tutte tutelate perchétutte arricchiscono la nostra società'.
Salvini a Verona, tra 'tieni duro' e 'Bella Ciao'
Matteo Salvini è arrivato alla Gran Guardia di Verona, per partecipare al 13esimo Congresso delle famiglie. Il ministro dell'Interno è entrato nel palazzo attraversando a piedi piazza Bra, accolto da qualche applauso dei sostenitori che hanno gridato 'Matteo tieni duro', mentre da un'altra parte della piazza alcuni contestatori urlavano 'Vergogna' e intonavano 'Bella ciao'.
"Buffoni" verso congresso come risposta a saluti fascisti
Fumogeni rosa e urla quali "buffoni" sono partiti dal corteo femminista a Verona quando il serpentone èpassato nelle vicinanze della Gran Guardia, nei momenti in cui stava per arrivare all'incontro il vicepremier Salvini. Nessuna possibilità di contatto con i congressisti, ma dalla scalinata del palazzo qualcuno ha risposto alzando il braccio nel saluto fascista verso i dimostranti.
Fico: evento alla Camera su tutte le famiglie, anche arcobaleno
"Voglio organizzare un'iniziativa alla Camera sull'evoluzione della famiglia, sulle famiglie arcobaleno e per ascoltare le esigenze di tutti". Lo annuncia il presidente della Camera Roberto Fico.
Fedriga: orgoglioso che il logo della mia regione sia qui
Laura Boldrini alla contromanifestazione femminista
Il segretario nazionale di Sinistra Italiana, Nicola Fratoianni
Foto dalla contromanifestazione di Verona
Verona, 20 mila alla contromanifestazione
Secondo le stime delle forze dell'ordine, sono almeno 20 mila che partecipano oggi a Verona al corteo della contromanifestazione al Congresso mondiale delle famiglie. Almeno 140 sono gli autobus di manifestanti arrivati da fuori città.
Sindaco Verona: nessuno mette in dubbio la 194
"L'oggetto del convegno non è mai stato di mettere in discussione la legge 194, così come le altre conquiste sociali di questo paese. Da Verona non parte questo messaggio e nemmeno quello che le leggi non vadano rispettate. Così il sindaco di Verona, Federico Sboarina, che poi ha aggiunto di condividere "le parole di Zaia quando ha detto che 'l'omofobia è una patologia'. Uomini e donne devono essere liberi di scegliere la propria vita e di esprimere le proprie opinioni. Ma proprio tutti devono poterlo fare, anche i convegnisti del WCF che sono stati coperti da fake news".
Famiglia: partiti contromanifestazione e flash mob
E' partita la contromanifestazione organizzata a Verona in opposizione al Congresso mondiale delle Famiglie. In apertura del corteo che vede anche la presenza della Cgil con Maurizio Landini e Susanna Camusso i movimenti di "Verona città' trasfemminista". Pochi minuti fa invece a Castelvecchio il flash mob di "Libere di scegliere" dove diverse migliaia di donne hanno alzato le mani al cielo indossando dei guanti da lavapiatti ironizzando sul ruolo tradizionale della donna.