Tav, Telt pubblica i bandi di gara sulla Gazzetta europea

Politica

Sono online gli avvisi per le procedure relative ai lavori in Francia per il tunnel di base della Torino-Lione. L’importo stimato è di 2,3 miliardi di euro. Vertice a palazzo Chigi su infrastrutture. Chiamparino: per Toninelli questione sospesa. Rottura tra No Tav e M5S

Sono online sulla Gazzetta europea gli ”avis de marchés”,  i bandi per le procedure di gara relativi ai lavori in Francia per il tunnel di base della Tav Torino-Lione (LE TAPPE DELL'OPERA). L'importo stimato è di 2,3 miliardi di euro. Lo rende noto su Twitter Telt, la società italo-francese incaricata di realizzare e poi gestire la nuova linea ferroviaria. Il via libera alla pubblicazione era stato dato dal consiglio di amministrazione della società lo scorso 11 marzo. Intanto si è tenuto oggi a Palazzo Chigi un vertice tra governo e Regioni sulle infrastrutture. Il governatore del Piemonte Sergio Chiamparino fa sapere che il ministro delle Infrastrutture Toninelli "con una battuta ha chiarito che la Tav è una questione a sé che per il momento è sospesa".

Chiamparino: “Per Toninelli la questione è sospesa”

All’incontro, a cui erano presenti il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, il vicepremier e ministro per lo Sviluppo Economico, Luigi Di Maio, e il ministro delle Infrastrutture, Danilo Toninelli, i presidenti delle Regioni, Anci e Upi, si è discusso sul tema delle opere pubbliche e del decreto sblocca cantieri. "Non si è parlato in specifico di nessuna opera, con una battuta il ministro Toninelli ha chiarito che la Tav è una questione a sè che per il momento è sospesa, questo è il termine che ha utilizzato. Poi si è impegnato ad avere incontri Regione per Regione per definire le diverse opere sul piano stradale, autostradale e ferroviario in modo da fare un piano di investimenti su cui marciare". È quanto ha riferito Chiamparino lasciando Palazzo Chigi.

È rottura definitiva tra M5S e No Tav

La decisione ovviamente ha fatto arrabbiare i No Tav. "Dopo malumori, critiche più o meno sotterranee, è rottura definitiva tra il movimento No Tav e il M5S". A sostenerlo è Ezio Locatelli, della segreteria nazionale e segretario provinciale Prc di Torino, che rivela una nota di Alberto Perino, storico leader del movimento No Tav. "Perino scrive parole durissime contro la decisione del governo di far partire i bandi di gara. In una lettera inviata a un gruppo di parlamentari e attivisti del M5S lancia un anatema: 'attenti signori a 5 stelle... state calpestando i vostri principi fondatori, prendendo in giro voi e chi ha creduto in voi, per paura di far cadere il governo e di perdere (forse) la poltrona. Dopo le elezioni e il vostro tonfo verticale sarà Salvini a sfasciare il governo e voi sarete cancellati'". Scrive ancora Perino, secondo quanto riporta Locatelli: "Noi non abbiamo governi amici, siamo abituati alle fregature, ma voi sparirete dal Parlamento e dalla scena politica italiana. Non già cinque stelle ma un pulviscolo di meteoriti che si disgrega prima di arrivare sulla terra".

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