In Evidenza
Altre sezioni
altro

Per continuare la fruizione del contenuto ruota il dispositivo in posizione verticale

Foto private Giulia Sarti, Garante Privacy: stop diffusione. M5S: legge contro ricatti

Politica

Le immagini erano state già diffuse illecitamente nel 2013 e nelle ultime ore sono tornate a circolare. Condanna bipartisan da parte della politica. Il Garante della privacy invita a non diffondere dati “relativi alla sfera intima di una persona”. Salvini: vicenda grave

Condividi:

Alcune foto private della deputata del M5s Giulia Sarti, già diffuse illecitamente da un hacker nel 2013, sono ora tornate a circolare in Rete e in chat di messaggistica. Già nell'occhio del ciclone per la questione dei mancati rimborsi e per la battaglia legale con l'ex-compagno, in seguito alla quale si è autosospesa dal Movimento e ha rassegnato le proprie dimissioni da presidente della commissione Giustizia di Montecitorio, la parlamentare pentastellata è tornata al centro dell'attenzione per alcune foto private. Sarti ha ricevuto solidarietà bipartisan da parte della politica, mentre è caccia ai responsabili della diffusione delle immagini. "È una vicenda disgustosa e molto grave. È nostro dovere proteggere la libertà e la privacy di Giulia Sarti e delle altre persone, spesso giovani, che subiscono e/o hanno subito lo stesso vergognoso trattamento", dichiara il ministro dell'Interno Matteo Salvini, che sta seguendo personalmente la vicenda. Il M5s propone una legge ad hoc sui ricatti mentre il Garante della Privacy invita i mezzi di informazione a non diffondere dati “relativi alla sfera intima di una persona”.

Garante Privacy: “Non diffondere le immagini”

Il Garante della Privacy è intervenuto per richiamare i media ad uno scrupoloso rispetto del codice deontologico che impone ai giornalisti di "astenersi dal diffondere dati riguardanti la sfera intima di una persona per il solo fatto che si tratti di un personaggio noto o che eserciti funzioni pubbliche". Al momento, riferisce il Viminale, le verifiche della Polizia Postale non hanno rilevato la presenza in rete di nuove foto e video: le immagini si stanno diffondendo attraverso le chat. 

Solidarietà bipartisan della politica

Parallelamente all'iniziativa dell'Authority, numerosissime sono state le reazioni di solidarietà bipartisan nei confronti della deputata, da parte di personalità istituzionali ed esponenti di tutte le forze politiche presenti in Parlamento. A partire dal presidente della Camera Roberto Fico, che in un tweet ha definito "vergognoso quello che sta subendo Giulia Sarti" e "vigliacco" l'atto di diffondere immagini private sulla Rete. Attestati di solidarietà per Sarti e di condanna per gli autori della diffusione sono arrivati sia da destra che da sinistra: la presidente di FdI Giorgia Meloni ha parlato di una "violenza sulla quale mi aspetto una condanna netta da parte di tutta la politica italiana", mentre la vicepresidente della Camera Mara Carfagna ha definito "infame atto di cyberbullismo" che merita "totale disprezzo" quanto accaduto alla parlamentare. Numerose le dichiarazioni anche dal fronte del centrosinistra, come quella dell'ex-presidente della Camera Laura Boldrini, ora deputata di Leu, che ha spiegato come non si possa più tollerare "la diffusione di immagini intime senza il consenso della persona interessata". Anche le deputate Dem Giuditta Pini, Anna Ascani e Teresa Bellanova hanno manifestato la propria vicinanza a Sarti per quanto accaduto.

Il M5s propone legge sui ricatti

La senatrice pentastellata Elvira Evangelista ha intanto annunciato l'inizio della discussione in Commissione Giustizia del disegno di legge sui ricatti. "Spesso questi comportamenti sono frutto di vendette da parte di ex partner. È un fenomeno drammatico che ha ormai assunto una portata preoccupante", lancia l'allarme la senatrice che avverte: "Accade ovunque in Italia, dobbiamo intervenire con urgenza per punire questa violenza". E ricorda il caso di Tiziana Cantone, la giovane napoletana suicida dopo la diffusione di un video che la riguardava.