Il premier ammette lo "stallo" sui bandi ma esclude una crisi di governo. Salvini: "Vediamo chi ha la testa più dura tra me e Di Maio". Il ministro del Lavoro: "Minaccia la crisi? Se ne assuma la responsabilità". GLI ULTIMI AGGIORNAMENTI
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Conte: necessaria interlocuzione con Francia e Ue
Conte: "Dubbi sul progetto Tav"
Si è conclusa dopo mezz'ora la conferenza stampa di Giuseppe Conte sulla Tav
Conte: “Stallo su bandi, decideremo entro lunedì”
"Stiamo sviscerando il tema bandi dal punto di vista legale: abbiamo due sensibilità differenti. Ieri non abbiamo litigato. E' un proficuo confronto a favore dell'interesse dei cittadini". "Siamo in uno stallo anche sui bandi, scioglieremo la riserva entro lunedì”, ha detto Conte.
Zingaretti: “Governo diviso su tutto”
"La sostanza è che il governo italiano è diviso su tutto", ha detto Zingaretti. "Il contratto di governo che doveva garantire la rivoluzione all'Italia è carta straccia ed è fallito e l'unica cosa che evita la crisi di governo è la paura di ammettere questo fallimento e questa situazione rappresenta per il nostro Paese e per le famiglie un costo tremendo. Ancora non ci rendiamo conto di quanto costi il crollo del fatturato, del Pil e il fatto che nessuno se ne sta occupando. Abbiamo Consigli dei ministri che si convocando e si sconvocano non per discutere politiche di sviluppo ma per dubbi amletico sulla Tav, perché non vogliono decidere. Questo è un fatto molto grave, rispetto al quale c'è una sottovalutazione del costo sociale che pagheremo tra qualche giorno", ha concluso.
Zingaretti: “Simbolo immobilismo del governo”
"La Tav è un simbolo dell'immobilismo e dell'incertezza che caratterizza ormai praticamente tutti gli aspetti dello sviluppo del Paese. Se dovessi chiedere quale cantiere ha aperto questo governo in nove mesi, nessuno me ne saprebbe indicare uno". Lo ha detto il segretario del Pd Nicola Zingaretti dopo un incontro con Frans Timmermans.
Conte: “Elementi negativi superano quelli positivi”
"In linea di massima ci sono ragioni che spingono a favore dell'opera: la riduzione del traffico stradale, l'impatto ambientale, la limitazione dell'inquinamento acustico. Però ci sono elementi negativi che superano quelli positivi: i flussi del trasporto sarebbero inferiori rispetto ai precedenti calcoli. E questo dato fa pendere l'ago verso il no all'opera". Lo ha detto il premier, Giuseppe Conte, in una conferenza stampa a Palazzo Chigi.
Conte: orientamenti M5s-Lega restano contrapposti
"Al tavolo dei decisori politici ieri fino a notte fonda si sono confrontati anche diversi orientamenti politici che restano tuttora contrapposti. Da una parte la Lega favorevole, dall'altra il Movimento che ha contrarietà. Le due forze legittimamente raccogliendo anche istanze del territorio hanno queste posizioni".
Conte: “Non sono convinto Italia abbia bisogno della Tav”
"Io stesso ho manifesto al tavolo, non muovendo da nessun pregiudizio ideologico o fattor emotivo, ho espresso forti forti dubbi e perplessità sulla convenienza della Tav e lo ribadisco. Non sono affatto convinto che questo sia un progetto infrastrutturale di cui l'Italia ha bisogno". Lo afferma il premier Giuseppe Conte nella conferenza stampa convocata sulla Tav.
Conte: “Io garante interesse nazionale, no a favore o contro”
"Un chiarimento preliminare: vorrei ricordare e invitare a considerare tutti i cittadini che non esiste alcuna dichiarazione mia anche prima che assumessi" incarico di governo "che mi abbia visto favorevole o contrario alla Tav: Non ho mai preso posizione a favore o contro". Il presidente del Consiglio ha ricordato di aver dichiarato "di voler affrontare questa questione "con senso di responsabilità e con equilibrio", nella posizione di "garante dell'interesse nazionale".
Conte: “Ridiscussione opera è attuazione contratto”
“Il contratto di governo parla di ridiscussione integrale del progetto. Siamo qui e ci affatichiamo tanto per ragionare di questo. Stiamo dando attuazione al contratto di governo, ci siamo impegnati in un'opera e una discussione prima tecnica e ovviamente politica di ridiscussione integrale dell'opera". Lo dice il presidente del Consiglio Giuseppe Conte in conferenza stampa a Palazzo Chigi.
