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Elezioni regionali in Sardegna: Christian Solinas è il nuovo presidente

Politica
Foto: Lapresse

Cagliaritano, 42enne, era stato eletto al Senato nella lista di Lega-Psd'Az dopo l'alleanza sancita con il Carroccio. Appoggiato da Matteo Salvini, ha battuto il candidato del centrosinistra e attuale sindaco del capoluogo sardo, Massimo Zedda

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Il cagliaritano Christian Solinas è il nuovo presidente della regione Sardegna. Classe 1976, ha vinto le elezioni al termine di un testa a testa con il candidato del centrosinistra Massimo Zedda, attuale sindaco del capoluogo sardo. Ancora più indietro, invece, il candidato del M5s Francesco Desogus. (LO SPECIALE ELEZIONI)

La candidatura di Solinas

Prima di essere eletto alla presidenza della regione, Christian Solinas era già il segretario del Partito sardo d'Azione. Il 4 marzo scorso è stato eletto in Senato nella lista di Lega-Psd'Az dopo l'alleanza sancita con il Carroccio. E proprio il leader della Lega Matteo Salvini è stato il principale sponsor di Solinas quando il centrodestra si è trovato a dover decidere il nome del candidato governatore. Una scelta, appunto, che è ricaduta sulla Lega grazie all'accordo con Forza Italia e Fratelli d'Italia che anche in Sardegna, come per le regionali in Abruzzo, si sono presentati da alleati nonostante la separazione avvenuta nella formazione del governo Conte. Solinas era sostenuto da Fratelli d'Italia-Alleanza nazionale, Partito sardo d'Azione, Lega Salvini Sardegna, Partito Uds-Unione dei sardi, Fortza Paris, Energie per l'Italia, Sardegna civica, Sardegna20venti-Tunis e Udc. (ZEDDA AMMETTE LA SCONFITTA)

La carriera di Solinas

Ex democristiano, Christian Solinas è un politico piuttosto giovane ma ha alle sue spalle un’importante carriera. Già senatore, nel novembre 2018 diventa vicepresidente vicario della Commissione bicamerale d'inchiesta Antimafia. Dal 2004 al 2008 è al vertice dell'Ersu di Cagliari, come presidente e per un periodo come commissario, e nel 2009 viene dunque eletto consigliere regionale, carica dalla quale dimette per entrare in Parlamento. Nella XIV legislatura regionale è capogruppo sardista e anche assessore ai Trasporti della Giunta di centrodestra guidata da Ugo Cappellacci. Il suo nome è legato, tra l'altro, all'esperienza della cosiddetta "flotta sarda", progetto avviato dalla Regione nel 2011 per collegare la Sardegna con la penisola a prezzi calmierati con due traghetti noleggiati tramite la controllata Saremar, poi fallita. L'operazione, bocciata dall'Ue, si chiuse nel 2012.

I risultati

Christian Solinas ha vinto con il 47,8% (363.946 voti). Seguono Massimo Zedda (Centrosinistra) al 32,9% (250.560 voti), Francesco Desogus (M5s) con l’11,1% (85.046 voti), Paolo Giovanni Maninchedda (partito dei Sardi) al 3,34% (25.478 voti), Mauro Pili (Sardi Liberi) al 2,3% (17.568 voti), Andrea Murgia (Autodeterminazione) all’1,82% (13.907 voti) e Vindice Mario Lecis (Sinistra Sarda) al 0,60% (4.275 voti). Le schede bianche sono state 6.880, quelle nulle 810, mentre quelle contenenti errori e quindi con voti nulli 15.131.