Ci sono tutte le risorse per quota 100 e per reddito di cittadinanza. Via libera anche agli stanziamenti per il tfs (tfr degli statali) anticipato per tutti e per il fondo volo Alitalia. Consob, c'è l'intesa Lega-M5S sul nome di Marcello Minenna
Ci sono tutte le risorse per quota 100 e per reddito di cittadinanza. Via libera anche agli stanziamenti per il tfs (tfr degli statali) anticipato per tutti e per il fondo volo Alitalia. Lo riferisce una nota di Palazzo Chigi, al termine del vertice a tre sul decretone fra il premier Giuseppe Conte e i due vice Matteo Salvini e Luigi Di Maio. "Incontro positivo, governo soddisfatto", si legge nella nota. Il prossimo passo è il varo in Consiglio dei ministri (Tutti gli aggiornamenti da Palazzo Chigi). "Tutto risolto, tutto bene, il testo è pronto", ha affermato il sottosegretario al lavoro, Claudio Durigon, lasciando Palazzo Chigi al termine dell'incontro durante il quale "il nodo del Tfr agli statali è stato risolto", ha assicurato Durigon. "Oggi è una giornata importante e a vincere sono, come sempre, i cittadini. Un risultato che ripaga anni di battaglie portate avanti dal M5S". ha detto il vicepremier Luigi Di Maio al termine del vertice governativo sul decreto.
Le obiezioni della Lega sul reddito di cittadinanza
I 5 Stelle hanno cercato di superare anche alcune obiezioni leghiste, a partire da quella sollevata un po' a sorpresa sui fondi per i disabili. La soluzione prospettata da Di Maio, di coprire con il nuovo sussidio circa 260mila famiglie con invalidi civili, almeno al 67%, non avrebbe accontentato del tutto l'alleato (anche perché si tratta di circa la metà della platea che attualmente prende la sola pensione di invalidità, legata al reddito). Un nodo che però potrebbe essere affrontato anche nel corso dell'iter parlamentare. Tra i due azionisti di maggioranza si sarebbe aperta poi anche una discussione sul ruolo dell'Anpal, che, nella lettura leghista, dovrebbe intervenire solo laddove le strutture già presenti sul territorio siano più in difficoltà, senza interferire con l'attività di reinserimento al lavoro nelle Regioni in cui il sistema già si dimostra più efficiente. I 5 Stelle intanto hanno presentato emendamenti al decreto Semplificazioni con alcune proposte ad hoc per rafforzare i Caf, coinvolti direttamente nella distribuzione del reddito. L'esame va a rilento, nonostante la scadenza del 12 febbraio per la conversione.
I nodi su quota 100
Su quota 100, invece, risolta la querelle sulla finestra di prima uscita (all'inizio doveva essere a ottobre, poi, su insistenza dello stesso Salvini, è stata anticipata a luglio, nonostante le perplessità del ministro che la P.a. la deve gestire, Giulia Bongiorno) è emerso il problema del trattamento di fine servizio, strettamente finanziario ma anche di equità tra "quotisti", che lo prenderebbero solo al raggiungimento dei 67 anni, e chi sta andando in pensione con le regole della Fornero, con dilazione fino a 2 anni per la buonuscita. Alla fine sarebbe passata l'idea di consentire a tutti i lavoratori pubblici di chiedere al momento della pensione il Tfr (con interessi a carico dello Stato ma probabilmente fino a 50mila euro), come confermato dai tweet del ministro Bongiorno.
Bongiorno: "Tfs immediato per tutti i dipendenti pubblici"
"Con il provvedimento quota 100 Tfr/Tfs immediato per tutti i dipendenti pubblici (“quotisti” e non). Stop al differimento! Per garantire continuità servizi a cittadini e imprese, e programmare il ricambio generazionale, quota 100 per i dipendenti pubblici dal 1° agosto 2019" ha scritto in due tweet il ministro della Pubblica amministrazione, aggiungendo ulteriori dettagli al contenuto del decretone. Non si precisa però se il dipendente che va in pensione potrà chiedere un anticipo o l'intera quota. "Secondo il testo che è in via di perfezionamento in queste ore - avevano spiegato ieri fonti di Palazzo Chigi - il tfr sarà quasi interamente erogato immediatamente a chi va in pensione. Questo sarà possibile grazie a un accordo tra Stato e le banche senza alcun onere a carico del lavoratore. La parte residuale sarà erogata secondo le norme previste dalla legge".
Su Consob c'è l'intesa
Su Marcello Minenna presidente della Consob ci sarebbe l'intesa tra Lega-M5s ma la nomina non è all'ordine del giorno del Consiglio dei ministri di oggi a Palazzo Chigi. In giornata, rispondendo a una domanda dei giornalisti, Salvini rilancia il tema della scelta del governo che deve essere sottoposta al Quirinale, mentre il ministro Tria si augura che la decisione arrivi "prima possibile".