Il ministro sottolinea che la legge “va applicata” e “se qualcuno fatica a capire lo aiuteremo”. Il vicepremier poi assicura che “con i 5 Stelle stiamo governando insieme”. Se non c’è accordo su qualcosa si segue “la via del popolo”
Il decreto sicurezza "non cambia" e non cambierà, a dispetto delle polemiche e delle critiche sollevate nei giorni scorsi da alcuni sindaci e governatori contrari alla norma. Lo assicura il ministro dell’Interno Matteo Salvini che, intervenendo a un incontro a Milano della scuola politica della Lega, sottolinea: "Alcuni sindaci vedranno domani il presidente del Consiglio e darò loro un 'bigino', magari con le figure, così capiscono". Del decreto sicurezza "non si cambia mezza virgola. Quella è legge e le leggi si applicano, se qualcuno fatica a capire lo aiuteremo a capire".
"Se non si trova accordo, la via del popolo è sovrana"
Nel suo intervento, Salvini ha toccato anche il tema del rapporto tra il suo partito e l’alleato di governo: "Con i 5 Stelle stiamo governando insieme. Se su qualche punto non si trova l'accordo la via del popolo è la via sovrana, la scelta la faranno gli italiani", ha detto il vicepremier leghista, aggiungendo che in Italia "servono più energia e trasporti".