Da Vigilanza Rai ok a risoluzione, Cda può riproporre il nome di Foa

Politica
La commissione Vigilanza Rai (Ansa)
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L'approvazione è arrivata con i voti di M5s, Lega e Fdi. Forza Italia si è astenuta. Nel testo l’invito a procedere alla nomina del presidente entro mercoledì. "Forza Italia ha posto una questione di metodo e non di nomi", scrivono i parlamentari azzurri

Via libera della commissione di Vigilanza Rai alla risoluzione che apre la strada alla riproposizione, da parte del consiglio di amministrazione di viale Mazzini, del nome di Marcello Foa come presidente (CHI È). La risoluzione è stata approvata con i voti di M5s, Lega e Fratelli d’Italia. Forza Italia si è astenuta, contrari Pd, LeU e Pier Ferdinando Casini. Nel testo è contenuto l’invito a procedere alla nomina del presidente dell'azienda entro mercoledì prossimo, senza escludere la candidatura di Marcello Foa, la cui nomina non era stata approvata a inizio agosto per il voto contrario di Forza Italia.

Le modifiche chieste da Forza Italia

Sono tre le modifiche più rilevanti accolte nell'accesa discussione di questa mattina sugli emendamenti: una è quella del forzista Giorgio Mulè, che impegna il consigliere Rai che sarà indicato dal cda a farsi audire dalla Commissione di Vigilanza prima che questa esprima il parere su di lui. Un'altra modifica riguarda l'inserimento della scadenza temporale nel testo, in cui si invita il cda Rai a procedere alla nomina del presidente entro e non oltre il 26 settembre prossimo. Infine l'acquisizione di tutti i pareri legali depositati che hanno permesso alla commissione di maturare una posizione sulla vicenda della riproposizione di Marcello Foa.

FI: Per noi sempre stata questione di metodo, non merito

"Sul vertice Rai, Forza Italia ha posto fin dall'inizio una questione di metodo e non di nomi. La norma vigente dal 2004 impone, saggiamente, un confronto tra maggioranza e minoranze, senza il quale è impossibile raggiungere il prescritto quorum dei 2/3 della Commissione di Vigilanza, necessario per rendere effettiva la designazione del Presidente della Rai da parte del Cda dell'azienda - affermano in una nota congiunta i parlamentari FI in commissione Vigilanza - In una prima fase questo confronto è stato insufficiente. Ora, grazie alla approvazione dell'emendamento di Forza Italia alla risoluzione oggi all'esame della Commissione bicamerale, il confronto preventivo, volto a individuare una figura che svolga una funzione di garanzia super partes, si rafforza”.

Pd: voto conferma accordo FI-Lega

La nuova decisione è un “ombrello protettivo” che consente alla maggioranza del cda di procedere nuovamente a favore di Foa, commenta a caldo il senatore dem Salvatore Margiotta. "Il voto di oggi della Vigilanza sulla risoluzione di maggioranza è la prova degli accordi che si sono stretti ad Arcore tra Lega e FI. E tutto questo avviene con la totale complicità del M5S", attaccano il Presidente dei senatori del Pd Andrea Marcucci e il capogruppo Pd in commissione di Vigilanza sulla Rai Davide Faraone.

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